La rimonta da ultimo a secondo posticipa di qualche ora l’appuntamento con la gloria per il “Tanito” nella serie TCR regionale
La tanto travagliata prima gara del TCR South America a Cuiabá è finalmente andata in porto. Dopo il primo rinvio dalle 3:00 alle 20:20 italiane al secondo che l’ha portata fino alle 23:40 del nostro paese, sotto la pioggia e dietro alla Safety Car la prima corsa in notturna sudamericana ha finalmente preso il via. E a vincerla non poteva che essere il dominatore di questo campionato, Leonel Pernía.
L’argentino non si è fatto intimorire dal buio, dalla pioggia, dalla partenza lanciata e dalla ripartenza dopo la neutralizzazione. Il quattro volte campione del TC2000 è stato impeccabile andando a ottenere il sesto successo di questa stagione, che però non è bastato per chiudere anticipatamente i giochi siccome con la rimonta dal fondo fino al secondo posto, Nelson Piquet Jr non ha permesso al compagno di squadra di terminare la corsa con un margine di 120 punti, bloccandolo a soli 110.
La festa è quindi rimandata di qualche ora a Gara 2, quando a quel punto al leader della classifica basterà non perdere più di 25 punti dal proprio team-mate per essere consacrato quinto campione del TCR South America.
CRONACA DELLA GARA
Date le condizioni particolari, con la pioggia che è tornata a cadere più intensamente pochi attimi prima del via, la pista nuova per chiunque e l’oscurità dettata dall’orario del tardo pomeriggio ha costretto la direzione gara ad optare per una partenza lanciata dietro la Safety Car.
Un solo giro in regime di bandiera gialla prima di lasciare i piloti liberi di lottare, con Pernía che ha subito messo qualche metro di vantaggio su Gianfratti e Reis, che ha dovuto guardarsi le spalle da Yanntantuoni e Rosso. Proprio quest’ultimo è stato protagonista di una contatto a metà del secondo giro che lo ha fatto precipitare in classifica, prima di obbligarlo al ritiro anticipato al termine del passaggio successivo.
Intanto Piquet Jr in un solo giro è invece passato dall’ultima posizione all’undicesima, approfittando poi anche delle battaglie e dei contatti degli altri avversari per farsi spazio e continuare a recuperare piazzamenti in classifica.
Colpo di scena al quinto giro: quando stava per iniziare la lotta per il secondo posto tra Gianfratti e Léo Reis, quest’ultimo ha rallentato improvvisamente, scivolando a sua volta in fondo alla classifica. Fermatosi poi a bordo pista, il pilota di W2 ProGP ha obbligato la direzione gara a richiamare la Safety Car al giro di boa della corsa, anche se proprio al momento dell’esposizione della bandiera gialla il brasiliano è riuscito a ripartire in autonomia.
La bandiera verde è quindi tornata a sventolare con otto minuti più un giro rimasti e, anche in questo caso, Pernía ha subito preso il largo sul resto del gruppo. Piquet, invece, che prima dello stop era passato anche davanti a Tiago e Mariano, si è subito buttato all’attacco di Rasetto, mentre Reis – che aveva passato Yannantuoni – ha dovuto riguardarsi negli specchietti dal contrattacco della Lynk & Co.
Proprio l’argentino ha cercato un sorpasso finito in un contatto, che ha fatto perdere un paio di posti alla Cupra e cinque secondi sul tempo di gara all’alfiere di Paladini Racing a causa della penalità subita per l’incidente.
Tutto ciò ha giovato Piquet Jr che è salito dunque in terza posizione, mettendosi nuovamente all’inseguimento di una piazza in più, questa volta la seconda di Gianfratti. Il brasiliano di Cupra nulla ha potuto contro quello di Honda, ritrovandosi a cedere il passo a poco più di due minuti dalla fine della corsa.
La gara è dunque finita con la sesta vittoria stagionale di Leonel Pernía, giunta davanti a Nelson Piquet Jr, che ha limitato i danni fermando la fuga dell’argentino a 110 punti di gap (considerando gli scarti provvisori). Il terzo posto è andato quindi a Enzo Gianfratti, primo pilota della Copa Trophy a chiudere in Top3 dalla vittoria di Fabio Casagrande a Termas de Rio Hondo nel 2022.
Quarto posto ereditato quindi da Raphael Reis, seguito proprio dal pilota di Paladini Racing, che infine ha perso solo un gradino in classifica. Sesta piazza per Tiago Pernía seguito da Genaro Rasetto, Mariano Pernía, Ernani Kuhn e Adrián Chiriano a chiudere le prime dieci posizioni.
Se la classifica del TCR South America è sempre più chiusa, ancora una volta si ribalta quella del TCR Brasil, che ora invece vede Piquet Jr (vincitore della corsa nella serie nazionale) in testa con 167 punti e un vantaggio di 11 lunghezze su Raphael Reis e 36 su Léo Reis. Questa gara ha invece permesso a Honda YPF Racing di archiviare i giochi per il titolo a squadre con tre corse di anticipo.
Immagine di copertina: TCR South America
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