Il sabato, già iniziato bene con la FP2, promette bene per Bagnaia dopo esser passato dalla Q1 alla pole. Secondo Álex Márquez.
Che l’annata 2025 di Francesco Bagnaia sia a dir poco complessa da decifrare lo si era capito già da tempo, ma quello che sta avvenendo in questo suo finale di stagione sta toccando nuove vette in fatto d’incomprensibilità. Dopo un venerdì concluso in negativo con l’esclusione dalla Q2 diretta, Pecco è balzato direttamente alla pole position del sabato, durante le qualifiche del GP Malesia classe MotoGP.
Il torinese, bravo a superare il taglio di una Q1 molto complicata per il parterre di piloti presenti, ha messo insieme un grandissimo giro durante la seconda sessione di qualifica in 1:57.001, nonostante avesse un solo tentativo a disposizione (avendo usato già due gomme morbide nel turno precedente). La pole di Pecco, rispetto a quella dello scorso anno firmata da lui stesso, è di quasi sette decimi più lenta.
La lotta per la pole ha visto numerosi protagonisti, tra cui gli altri ducatisti. Álex Márquez e Franco Morbidelli completeranno una prima fila fatta solo di Desmosedici, col fratello di Marc fermatosi a soli 0″016 dal tempo di Bagnaia. “Morbido”, invece, ha rimediato un distacco di 0″158.
Chi è davvero arrivato ad un soffio dal rubare la pole a Bagnaia è stato Fabio Quartararo. Ancora una volta “El Diablo” ha tentato di spremere come un limone la propria Yamaha sul singolo giro, ma la mancanza di grip nel quarto settore è stata cruciale; quarto tempo finale per il #20, a quasi 0″2.
Pedro Acosta si è qualificato quinto, ma sulla testa del bicampione del mondo pende la Spada di Damocle di una possibile penalità: il #37, nel corso della Q2, è rientrato in pista dopo una scivolata a meno di tre minuti dalla fine, cosa non più consentita dal regolamento proprio per evitare che le troppe bandiere gialle pregiudichino il risultato delle qualifiche. Fermín Aldeguer chiude la seconda fila, dopo aver superato la Q1 insieme a Bagnaia.

Occasione un po’ sprecata per Joan Mir, settimo a bordo di una Honda che, fino a stamattina, sembrava avere le carte in regola per giocarsi un gran risultato anche in qualifica. Ottavo Fabio Di Giannantonio, poi Johann Zarco, Álex Rins, Jack Miller e Pol Espargaró.
Scatterà nelle retrovie Luca Marini, rimasto bloccato al Q1 col 13° tempo. E’ andata anche peggio a Marco Bezzecchi, che dopo i weekend da assoluto protagonista a Mandalika e a Phillip Island partirà solo 14° nelle due manche della Malesia.
Qui troverete i risultati della Q1 e della Q2 MotoGP, insieme alla griglia per Sprint e Gran Premio.
Fonti immagini: mediahouse.ducati.com, gresiniracing.com
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