Un finale incandescente a cavallo tra Germania ed Austria incorona il finlandese davanti a Evans e Tänak. Ogier fa incetta di punti tra Power Stage e Super Sunday, Johansson trionfa nel JWRC e Černý conquista il WRC2
Il Central European Rally 2025 si chiude con una doppia celebrazione per la Toyota Gazoo Racing: Kalle Rovanperä torna al successo firmando la sua terza vittoria stagionale e regala alla Casa giapponese il nono titolo costruttori della sua storia, con due round d’anticipo.
Sul podio anche Elfyn Evans, che grazie ai punti bonus balza nuovamente in testa al mondiale piloti, e Ott Tänak, beffato dal gallese per appena sei decimi all’ultima prova.
Weekend perfetto per Sébastien Ogier, che si aggiudica la Power Stage e il Super Sunday, portando a casa 10 punti extra.
In WRC2, vittoria e gloria per Jan Černý, che approfitta dei ritiri di Cachón e Rossel, mentre nel JWRC il titolo va a Mille Johansson, autore di un clamoroso sorpasso finale su Taylor Gill per soli 1,6 secondi.
CRONACA
SS15 – Beyond Borders 1 (12,37 km)
La domenica del Central European Rally si apre con un colpo di scena clamoroso: Thierry Neuville è protagonista di un violento incidente dopo circa 12 km di speciale, finendo contro il parapetto di un ponte. L’impatto, nella parte anteriore sinistra della sua Hyundai i20 N Rally1, ha causato danni ingenti e costretto l’equipaggio al ritiro immediato. Fortunatamente, sia il pilota belga che il copilota Martijn Wydaeghe sono usciti illesi.
La prova è stata successivamente neutralizzata, con l’assegnazione di tempi allocati identici (5:57.5) a tutti i concorrenti che non avevano completato la PS.
Con questo incidente, Neuville dice addio alle residue possibilità di difendere il #1 che porta sulle portiere, uscendo definitivamente dalla lotta per il titolo mondiale.
In testa alla classifica generale, Kalle Rovanperä mantiene saldamente il comando, con Ott Tänak a +36.3 secondi e Elfyn Evans a chiudere il podio provvisorio. Un inizio di giornata amaro per Hyundai e un passo ulteriore verso il trionfo di Toyota nella classifica costruttori.

SS16 – Mühltal 1 (26,52 km)
Primo passaggio sulla lunghissima Mühltal, che più tardi diventerà la Power Stage più lunga mai disputata su asfalto. La speciale austriaca premia la costanza di Kalle Rovanperä, che allunga ulteriormente in testa alla classifica generale, consolidando il vantaggio su Ott Tänak (+38.7) e Elfyn Evans (+43.9).
La prova, tecnica e veloce, mette alla prova la gestione gomme e la precisione in frenata, con Ogier autore del miglior tempo ma ormai tagliato fuori dalla lotta per le posizioni di vertice dopo il ritiro del sabato. Dietro, Katsuta e Fourmaux si contendono la quarta piazza, mentre McErlean resta solido miglior privato tra le Rally1, davanti a Solberg, leader incontrastato tra le Rally2 ma fuori dai punti per il WRC2.
Toyota monopolizza anche il Super Sunday, con Ogier, Evans e Rovanperä racchiusi in meno di due secondi. Tänak resiste come unico outsider in grado di rompere l’egemonia, mentre Katsuta completa il dominio del team giapponese con un’altra prestazione convincente.
SS17 – Beyond Borders 2 (12,37 km)
Sébastien Ogier firma la SS17 Beyond Borders 2, precedendo di 4.6 secondi Rovanperä e di 4.7 Evans in una prova tutta in salsa Toyota. Tänak, rallentato da un piccolo errore, perde terreno ma conserva la seconda piazza assoluta davanti a Evans, mentre il finlandese resta saldo al comando.
Con questa prestazione, Ogier consolida la leadership nel Super Sunday, mantenendo alle spalle proprio Evans e Rovanperä separati da meno di un secondo: la lotta per i punti extra è tutta interna al team Toyota, che domina il finale del rally.
SS18 – Mühltal 2 (26,52 km)
Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen affrontano la Power Stage più lunga mai disputata su asfalto (26,52 km) con una calma olimpica invidiabile, chiudendo terzi in prova, quanto basta per assicurarsi la vittoria con autorità davanti alle altre Toyota e regalando al team il nono titolo Costruttori della sua storia.
Alle loro spalle si consuma il colpo di scena: Elfyn Evans chiude secondo assoluto dopo aver strappato la posizione a Ott Tänak per appena 1,3 secondi, dopo oltre due ore e mezza di gara complessive. Un duello deciso al fotofinish.
Sébastien Ogier, già dominatore del Super Sunday, sigilla il dominio del team giapponese con il miglior tempo sulla Power Stage e conquistando i 10 punti bonus tra il Super Sunday e la speciale finale. Dietro, Takamoto Katsuta conferma la top 5 mentre Fourmaux chiude sesto, unico tra le Hyundai rimaste in gara per i punti costruttori dopo il ritiro di Neuville.
Un successo totale per la Toyota Gazoo Racing, che chiude il rally con quattro vetture tra le prime sei e scrive un’altra pagina di storia del WRC.
WRC2 – Černý amministra il vantaggio e vince in scioltezza
Mattinata conclusiva senza sorprese ma carica di tensione nel WRC2, dove Jan Černý ed il suo copilota Ondřej Krajča hanno amministrato con intelligenza la leadership conquistata dopo i ritiri di Alejandro Cachón e Léo Rossel nella giornata di sabato.
Il pilota ceco, spinto dal tifo di casa, ha gestito il vantaggio con lucidità fino alla Power Stage di Mühltal, dove ha potuto festeggiare una vittoria tanto attesa davanti al suo pubblico.
Filip Mareš ha chiuso secondo, bissando il risultato raggiunto 12 mesi fa e firmando il miglior tempo nella prova finale a consolidamento di una doppietta tutta ceca, mentre Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, dopo i problemi del venerdì, completano il podio con un’altra prestazione matura e costante.
Quarta posizione (a più di 21 minuti di distacco dal vincitore di categoria) per il grande Eamonn Boland che nonostante le 64 primavere precede al traguardo il più blasonato Nikolay Gryazin, rallentato da un incidente nella parte centrale del weekend ma capace comunque di vedere il traguardo.
Una domenica di gestione, dunque, che consegna a Černý una vittoria dal forte valore simbolico, in una gara dove la costanza ha prevalso sul ritmo puro.

JWRC – Türkkan si fa fuori da solo, Gill ci prova fino all’ultimo, ma Johansson diventa campione
Finale al cardiopalma nel FIA Junior WRC, con un colpo di scena degno di un film. Dopo l’uscita di strada di Ali Türkkan sulla PS17, la lotta per il titolo si è trasformata in un duello all’arma bianca tra Taylor Gill e Mille Johansson, separati da pochi secondi prima della lunghissima Power Stage di Mühltal.
Il pilota svedese ha tirato fuori una prestazione straordinaria proprio nel momento decisivo, infliggendo oltre otto secondi al rivale australiano e ribaltando la classifica finale per appena 1,6 secondi. Johansson e il suo copilota Johan Grönvall festeggiano così una vittoria epica e il titolo Junior WRC 2025, al termine di una stagione combattuta fino all’ultimo chilometro.
Terzo posto per Kerem Kazaz, che approfitta dell’errore di Türkkan per salire sul podio davanti a Domínguez e Schönborn, chiudendo un rally dal ritmo altissimo e dalle mille emozioni.

Classifica finale – Central European Rally 2025
- Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – 2:36:20.1
- Elfyn Evans / Scott Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +43.7
- Ott Tänak / Martin Järveoja – Hyundai i20 N Rally1 – +49.3
- Takamoto Katsuta / Aaron Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +1:06.8
- Adrien Fourmaux / Alexandre Coria – Hyundai i20 N Rally1 – +2:04.6
- Sami Pajari / Marko Salminen – Toyota GR Yaris Rally1 – +2:13.9
- Josh McErlean / Eoin Treacy – Ford Puma Rally1 – +5:48.8
- Grégoire Munster / Louis Louka – Ford Puma Rally1 [SR] – +42:48.4
- Sébastien Ogier / Vincent Landais – Toyota GR Yaris Rally1 [SR] – +49:40.9
Con questo risultato, Kalle Rovanperä conquista la diciottesima vittoria della carriera nel WRC e consegna alla Toyota Gazoo Racing il nono titolo Costruttori della sua storia.
Classifica Power Stage – SS18 Mühltal 2 (26,52 km)
- Sébastien Ogier / Vincent Landais – Toyota GR Yaris Rally1 – 13:58.2 → 5 punti
- Elfyn Evans / Scott Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +2.3 → 4 punti
- Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – +2.6 → 3 punti
- Takamoto Katsuta / Aaron Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +4.6 → 2 punti
- Sami Pajari / Marko Salminen – Toyota GR Yaris Rally1 – +8.7 → 1 punto
La Power Stage più lunga mai vista su asfalto si chiude con un dominio Toyota. Sébastien Ogier, già leader della Super Sunday, si impone firmando il miglior tempo assoluto.
Classifica Super Sunday – Central European Rally 2025
- Sébastien Ogier / Vincent Landais – Toyota GR Yaris Rally1 – 39:56.4 → 5 punti
- Elfyn Evans / Scott Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +8.0 → 4 punti
- Kalle Rovanperä / Jonne Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – +9.0 → 3 punti
- Takamoto Katsuta / Aaron Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +17.5 → 2 punti
- Ott Tänak / Martin Järveoja – Hyundai i20 N Rally1 – +22.0 → 1 punto
Dominio assoluto Toyota anche nel Super Sunday, con Ogier che si conferma protagonista della giornata finale, firmando il miglior tempo complessivo davanti ai compagni Evans e Rovanperä. Per il francese, en-plein di punti con la Power Stage e giornata conclusiva perfette.
Classifica Piloti WRC 2025 – dopo il Round 12/14 (Central European Rally)
- Elfyn Evans – Toyota Gazoo Racing – 247 punti
- Sébastien Ogier – Toyota Gazoo Racing – 234 punti
- Kalle Rovanperä – Toyota Gazoo Racing – 234 punti
- Ott Tänak – Hyundai Motorsport – 197 punti
- Thierry Neuville – Hyundai Motorsport – 166 punti
- Takamoto Katsuta – Toyota Gazoo Racing – 110 punti
- Adrien Fourmaux – M-Sport Ford – 96 punti
- Sami Pajari – Toyota Gazoo Racing – 79 punti
- Oliver Solberg – Škoda Motorsport – 64 punti
Evans si riprende la vetta del campionato con una prova di costanza e sangue freddo. Ogier e Rovanperä lo inseguono a pari punti, mentre Tänak resta ancora in corsa, seppur estremamente distante. Neuville, dopo il ritiro, abbandona definitivamente le ambizioni di titolo.

Classifica Costruttori WRC 2025 – dopo il Round 12/14 (Central European Rally)
- Toyota Gazoo Racing – 632 punti (CAMPIONE)
- Hyundai Motorsport – 464 punti
- M-Sport Ford – 176 punti
- Toyota Next Generation – 127 punti
Con due gare d’anticipo, Toyota Gazoo Racing si laurea Campione del Mondo Costruttori 2025, conquistando il nono titolo della sua storia. Una stagione dominata dall’inizio alla fine, senza veri rivali: costanza, affidabilità e profondità di squadra hanno reso inarrivabile la Casa giapponese, che continua a scrivere la propria leggenda nel WRC moderno.
Classifica WRC2 2025 – dopo il Round 12/14 (Central European Rally)
- Oliver Solberg (Toyota) – 135 pt (CAMPIONE)
- Yohan Rossel (Citroën) – 99 pt
- Roope Korhonen (Toyota) – 69 pt
- Roberto Daprà (Škoda) – 64 pt
- Robert Virves (Škoda) – 60 pt
- Gus Greensmith (Škoda) – 57 pt
- Nikolay Gryazin (Škoda) – 57 pt
- Jan Solans (Toyota) – 54 pt
- Kajetan Kajetanowicz (Škoda) – 46 pt
Con Oliver Solberg già campione dal Rally del Cile, l’attenzione nel WRC2 è ora tutta rivolta alla lotta per la seconda posizione. Yohan Rossel precede Roope Korhonen, mentre Roberto Daprà continua a sorprendere con una stagione in costante crescita che lo porta al quarto posto assoluto. Alle loro spalle, la bagarre per entrare nella top 5 resta apertissima, con Virves, Greensmith e Gryazin (il più deludente del terzetto) racchiusi in pochi punti.
Classifica Finale Junior WRC 2025 – dopo il Central European Rally
- Mille Johansson (Svezia) – Ford Fiesta Rally3 – 135 punti (CAMPIONE)
- Taylor Gill (Australia) – Ford Fiesta Rally3 – 123 punti
- Kerem Kazaz (Turchia) – Ford Fiesta Rally3 – 78 punti
- Ali Türkkan (Turchia) – Ford Fiesta Rally3 – 69 punti
- Eamonn Kelly (Irlanda) – Ford Fiesta Rally3 – 60 punti
- Diego Domínguez (Paraguay) – Ford Fiesta Rally3 – 51 punti
- Claire Schönborn (Germania) – Ford Fiesta Rally3 – 32 punti
- Thomas Martens (Belgio) – Ford Fiesta Rally3 – 22 punti
- Max Smart (Sudafrica) – Ford Fiesta Rally3 – 21 punti
Con un finale mozzafiato, Mille Johansson conquista il titolo mondiale Junior WRC 2025, beffando Taylor Gill per appena 1,6 secondi nell’ultima Power Stage del Central European Rally. Una battaglia tiratissima fino all’ultimo metro che consegna allo svedese il trofeo e il futuro premio di un programma WRC2 ufficiale, confermando ancora una volta la scuola nordica come riferimento nella categoria cadetta.
Nella classifica del WRC3, nonostante la delusione del titolo junior perso in volata, Gill ha conquistato un successo che gli ha permesso di riprendersi la vetta della generale ai danni di Matteo Fontana. L’australiano conduce con 117 punti contro i 109 dell’azzurro per la corsa al titolo delle Rally3: già certa la presenza di Fontana in Giappone, a differenza di Gill, resta da scoprire se il nuovo leader parteciperà almeno all’ultimo round in Arabia Saudita per giocarsi le proprie carte.
Il WRC ora si prepara al penultimo capitolo della stagione: appuntamento dal 6 al 9 novembre con il Rally del Giappone, dove la lotta per il titolo piloti entrerà definitivamente nel vivo.
Immagini: Red Bull Content Pool
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