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TCR World Tour | Inje 2025, Gara 3: Thed Björk si aggiudica la corsa davanti a Ehrlacher e Guerrieri

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 19 Ottobre 2025 - 12:05
Tempo di lettura: 5 minuti
TCR World Tour | Inje 2025, Gara 3: Thed Björk si aggiudica la corsa davanti a Ehrlacher e Guerrieri
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La corsa più tranquilla del fine settimana ha condotto alla doppietta Lynk & Co. Azcona migliore delle Hyundai

Da Inje – La gara del TCR World Tour che da tutti era attesa come quella più caotica del weekend sudcoreano si è invece rivelata la più lineare. Poche sfide, ma buone (verrebbe da dire) con i protagonisti coinvolti in sorpassi a ripetizione. Il numero uno in assoluto è stato però Thed Björk che ha portato a casa il terzo successo stagionale.

Lo svedese, scattato dalla pole position grazie al maggior numero di punti accumulati durante il fine settimana prima di Gara 3, ha comandato la corsa dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi, non lasciandosi impensierire dal compagno di squadra Yann Ehrlacher, che si è accontentato del secondo posto continuando comunque a guadagnare in classifica.

Sul podio anche Esteban Guerrieri, ancora una volta autore di una gara positiva, ma non altrettanto intensa come le due precedenti. Chi invece è mancato dalla Top3 è stata Hyundai, che dopo le vittorie di Buchan e Azcona ha visto i due ancora una volta protagonisti per quanto riguarda i colori del marchio di casa.

Ad avere la meglio è stato nuovamente lo spagnolo, grazie soprattutto alla partenza a rilento dell’australiano, che comunque ha terminato al sesto posto a un soffio sia dal compagno di marca che da Santiago Urrutia.

In merito al TCR Asia, anche in Gara 3 la storia non è cambiata dato che a trionfare è stato nuovamente Diego Morán, il quale ha divorato in un solo weekend tutto il distacco che aveva nei confronti del leader del campionato, portandosi al secondo posto in classifica a poco più di venti lunghezze.

CRONACA DELLA GARA

L’ultima griglia di partenza del weekend ha visto i piloti allineati secondo i punti accumulati nel corso delle sessioni ufficiali precedenti, ad eccezione dei due Park che sono invece scattati dal fondo della griglia, dopo che Indigo Racing ha dovuto violare il parco chiuso per riparare per tempo i danni derivanti da Gara 2. Nonostante ciò, le due vetture coreane sono giunte in griglia all’ultimo in quanto è servito ogni singolo minuto per compiere tutte le riparazioni.

Una volta spenti i semafori, il miglior spunto è stato quello di Björk che ha preceduto Erhlacher, mentre pessima è stata la partenza di Buchan che ha preso tante posizioni (dopo i problemi alla frizione avuti già in Gara 2, che lo avevano costretto al via dai pit). Ne hanno approfittato Guerrieri, Azcona e Urrutia saliti al terzo, quarto e quinto posto.

A centro gruppo Montenegro e Borković hanno perso terreno rispetto alle Hyundai di Michelisz e Girolami che invece hanno ottenuto l’ottava e la nona piazza.

Una gara nettamente più tranquilla rispetto a quella di questa mattina, con Comte a rimescolare le carte – dopo qualche giro di calma – quando ha sopravanzato Montenegro andando a conquistare la Top10. Il francese si è quindi incollato a Girolami, iniziando da subito a mettere pressione al pilota Hyundai. Quest’ultimo – con il ritmo più lento tra i piloti in Top10 – ha portato nuovamente le altre due Honda di GOAT Racing ad incollarsi alla lotta per la nona piazza.

L’argentino, in uscita dalla penultima curva – durante il decimo giro – ha perso il posteriore della sua Elantra EV, finendo per essere infilato da Comte che ha così guadagnato il nono posto. L’alfiere di BRC è stato bravo a non cedere posizione anche al suo connazionale sulla Civic, rimanendo almeno tra i primi dieci.

Il francese di SP Compétition ha recuperato successivamente anche sull’altra Elantra EV, quella di Michelisz, a cui ha strappato l’ottava piazza nella discesa dell’ultima curva, avendo avuto uno slancio migliore rispetto all’ungherese. Il transalpino ha quindi mangiato immediatamente il gap su Ma, mettendosi all’attacco del cinese nel corso del tredicesimo giro e completando il sorpasso a quello successivo.

Dopo le acrobazie di Comte, l’unico che ha provato a ravvivare la gara nelle posizioni di vertice è stato Buchan, che dopo aver passato l’intera corsa alle spalle di Urrutia, ha tentato di rompere gli indugi ad un paio di minuti dal termine, senza però ottenere il risultato sperato. A centro gruppo però Montenegro ha avuto modo di mettersi alle spalle Girolami.

Allo scadere del cronometro Michelisz ha invece tentato di sopravanzare Ma, riuscendoci per pochi metri, ma ritrovandosi poi nuovamente alle spalle del cinese, permettendo anche a Montenegro di riunirsi alla coppia.

Alla fine del giro numero diciannove, Thed Björk ha tagliato per primo il traguardo al primo posto precedendo il compagno di squadra Yann Ehrlacher, per una doppietta tutta Lynk & Co Cyan Racing, e dunque Esteban Guerrieri sulla Honda di GOAT Racing.

Fuori dal podio, con un gap di quasi 17 secondi dal vincitore è giunto il trionfatore di Gara 2 Mikel Azcona, che si è messo alle spalle di mezzo secondo Santaigo Urrutia e di meno di un secondo Josh Buchan, con Aurélien Comte che è passato sotto la bandiera a scacchi a otto decimi dall’australiano.

In chiusura delle prime dieci posizioni, con mezzo minuto di ritardo, Ma Qing Hua seguito da Norbert Michelisz e Ignacio Montenegro. Fuori dalla Top10 Dušan Borković (11° al traguardo), quindi Junesung Park – che ha rimontato dalla penultima piazza in griglia – Ryan MacMillan, Lo Sze Ho e Néstor Girolami, il quale nell’ultimo giro ha perso cinque posizioni dopo un contatto con il pilota serbo di GOAT Racing, che in seguito è stato penalizzato di cinque secondi, retrocedendo tredicesimo.

Junui Park non ha concluso la gara nella zona punti, ma ha terminato davanti al vincitore del TCR Asia che, per la terza gara consecutiva è stato Diego Morán sulla Honda Civic del suo team. Sul podio insieme a lui il pilota locale Choi Jeong Weon e il leader del campionato Sean Chang Chien Shang, al primo podio del weekend che per la prima volta nel corso della stagione non è riuscito a vincere una corsa nell’intero fine settimana.

RISULTATI COMPLETI GARA 3

CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Yann Ehrlacher continua a rimanere in testa alla classifica con un ampio vantaggio sugli inseguitori, il primo dei quali è ora diventato il compagno di squadra Thed Björk. Norbert Michelisz invece ha perso la metà dello svantaggio che già aveva dopo l’Australia e ora paga un ritardo di quasi 150 punti dalla vetta.

  1. Yann Ehrlacher – 371 pts
  2. Thed Björk – 324 pts (-47)
  3. Esteban Guerrieri – 317 pts (-54)
  4. Santiago Urrutia – 281 pts (-90)
  5. Norbert Michelisz – 223 pts (-148)

Nel TCR Asia il titolo poteva essere assegnato già al termine di questo weekend, ma un evento di Inje infelice per il leader del campionato e il triplice successo di Diego Morán ha permesso al pilota colombiano di riaprire i giochi e portarsi a sole 22 lunghezze di gap.

  1. Sean Chang Chien Shang – 295 pts
  2. Diego Morán – 273 pts (-22)
  3. Benny Santoso – 239 pts (-56)

Circa dieci giorni di pausa ci separano ora dal prossimo evento sia del TCR World Tour che del TCR Asia, i quali correranno insieme al TCR China sul tracciato cinese di Zhuzhou nel weekend del 31 ottobre-2 novembre. Se per il Mondiale si tratterà del penultimo appuntamento del 2025, per il campionato asiatico invece sarà l’evento conclusivo della stagione.

Immagine di copertina: TCR World Tour

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