Porsche segue in 2° posizione, sorpresa Aston Martin sul podio! Solo una Ferrari tra le migliori dieci vetture, la #50
Le FP2 della 6 ore del Fuji hanno confermato quanto visto nella prima sessione nella zona avanzata della classifica (anche se con vetture inverse), sparigliando le carte a centro gruppo nello stesso tempo. Peugeot ha di nuovo preso la prima posizione in Hypercar, seguita da Porsche e dalla sorpresa Aston Martin. Lexus è stata in grado di portarsi ancora in prima posizione.
La settima e penultima tappa stagionale porta il paddock del FIA World Endurance Championship in Giappone, più precisamente al Fuji Speedway. L’unica pista orientale presente in calendario è molto tecnica, ma è presente anche un lunghissimo rettilineo, in cui si possono raggiungere velocità di punta elevate.
In Hypercar, è stato il turno della Peugeot #94 per posizionarsi sul gradino più alto del podio. Il team francese, composto da Loic Duval, Malthe Jakobsen e Stoffel Vandoorne, ha chiuso il tempo in 1:29.495, abbassando l’asticella della precedente sessione di circa sette decimi.
Sul podio virtuale della classe regina si sono poi posizionate Porsche, con la vettura #5 di Julien Andlauer e Mathieu Jaminet, e la sorpresa Aston Martin, con la vettura #009 di Alex Riberas e Marco Sorensen. La vettura tedesca ha pagato solo diciassette millesimi dalla prima posizione, mentre quella inglese solo sessantaquattro.
Toyota limita i danni, e si posiziona quarta e sesta in classifica generale, sui tre decimi abbondanti di distacco. Ferrari, invece, è decisamente in alto mare: solo ottava la vettura #50, prima tra le vetture del cavallino rampante.
In LMGT3 a prendersi la vetta è stata la Lexus #87, scambiando la leadership con la gemella, che l’aveva ottenuta nella prima sessione. Il tempo segnato dall’equipaggio di Clemens Schmid, Răzvan Umbrărescu e José María López è stato di 1:41.431, più lento di quello visto fino ad ora anche se di pochi decimi.
In seconda posizione si è posizionata a sorpresa la McLaren #59, a distanza di due decimi dalla vetta. A chiudere il podio virtuale troviamo la vettura gemella in casa Lexus, ovvero la #78, poco distante dal trio di Sebastian Baud, James Cottingham e Gregoire Saucy. Problemi per le Corvette, che scivolano al di fuori della top 10.
La sessione è stata relativamente fluida, interrotta solo due volte da una full-course yellow per poter pulire i detriti accumulatisi. L’appuntamento è per la terza sessione di prove libere, nella nottata italiana di sabato, alle 2:50.
Media: DPPI Images
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