Butti e Gené a pari merito in testa alla classifica, ma altri dieci piloti sono racchiusi in 70 punti, solo cinque in meno di una vittoria
Tutto ha preso inizio cinque mesi fa in Penisola Iberica e tutto si chiuderà nello stesso angolo di Europa, dopo cinque appuntamenti intrisi di competitività e varietà, tanto da vedere otto vincitori differenti in dieci gare, al volante di quattro vetture e rappresentanti sei squadre diverse. Il TCR Europe vola a Barcellona per il finale di stagione più indeciso, il decimo della sua storia.
Dodici piloti sono ancora matematicamente eleggibili Campioni d’Europa in quanto da Marco Butti ed Eric Gené, co-abitanti della prima piazza (con l’italiano al comando grazie al maggior numero di secondi posti), a Viktor Andersson ci sono solamente 70 punti e questo weekend altrettanti potranno esserne assegnati dal venerdì mattina con le qualifiche a ventiquattrore dopo con l’ultima gara del 2025.
Con i primi cinque piloti racchiusi in meno di una vittoria, tutto può davvero essere scritto e a confermarlo è soprattutto l’imprevedibilità di questa stagione che ci ha portato a vedere come, ad esempio, il leader Marco Butti sia passato da quinto a primo nell’ultimo appuntamento del Red Bull Ring grazie al suo doppio podio, alla penalità di Eric Gené e ai risultati non eclatanti dei fratelli Clairet.
Dopo un anno in trasferta a Valencia, il TCR Europe torna in quella che è la sua sede più storica per quanto riguarda i finali di stagione, Barcellona. Il tracciato catalano ospiterà la categoria regina del Vecchio Continente per la settima volta, rientrando in calendario dopo l’assenza nel 2024.
Questo fine settimana, probabilmente, l’unico che potrà dormire sonni tranquilli sarà Víctor Fernández che si è già accaparrato il titolo del Diamond Trophy, mentre oltre a quello piloti assoluto rimangono ancora da consegnare i trofei riservati alla squadra campione e ai giovani piloti (Youth Trophy).
CONTENDENTI AL TITOLO
MARCO BUTTI – Nonostante i problemi tecnici e gli incidenti – perlopiù imputabili a fattori esterni -, il comasco è il vero esponente della costanza di questa stagione del TCR Europe. Ogni volta che è arrivato al traguardo è sempre salito sul podio (ad esclusione di Hockenheim in cui è stato secondo fino a due curve dal traguardo), con l’apice raggiunto a Spa-Francorchamps dopo il cappottamento nelle libere del giovedì. Proprio questo fattore potrebbe favorirlo nel finale di campionato, dove potrà mostrare ancora di più la carta dell’esperienza maturata anche nel TCR World Tour.
ERIC GENÉ – Lo spagnolo fa della costanza dei risultati il suo mantra stagionale, ma troppe volte ha causato incidenti che avrebbe potuto e dovuto evitare e che di certo gli avrebbero permesso di trovarsi ben più in alto in classifica. Portimão e Red Bull Ring sono le due macchie che rovinano il suo 2025 fino a questo momento; se concretizzasse esclusivamente la velocità in pista, lasciandosi alle spalle l’irruenza, potrebbe essere davvero pericoloso dal punto di vista dei risultati, specie sulla pista di casa.
TEDDY E JIMMY CLAIRET – Rispettivamente terzo e quinto in classifica, con il loro team casalingo sono stati i fari di questa stagione fino al round di Misano quando il BoP imposto ad Audi li ha pesantemente penalizzati, facendogli spegnere la luce di cui hanno brillato nella prima metà del 2025. La loro forza è chiara e magari l’esperienza potrebbe premiarli, anche perché lo svantaggio dalla vetta è di soli 7 e 20 punti.
JENSON BRICKLEY – Una stagione da alti e bassi: dopo un inizio scoppiettante a Portimão, il buio di Spa e Hockenheim. Per sua fortuna da Misano si è rialzato, come si è rialzata la sua posizione in classifica che lo porta ad essere quarto a 11 punti dalla vetta con solo un round al termine dell’annata. La freddezza inglese sta pagando perché quando la vettura lo supporta, lui sa dove piazzarla.
MAX HART – Come Brickley, anche Hart ha viaggiato di weekend totalmente neri ed eventi assolutamente brillanti. Incredibile è come con solo due appuntamenti su cinque in cui ha collezionato punti pesanti, l’irlandese sia riuscito a portarsi al sesto posto a 39 punti dalla P1.
NICOLA BALDAN – Settimo e primo dei piloti in classifica senza vittorie e tantomeno podi, l’attuale leader del TCR Italy fa dell’esperienza il suo asso nella manica. Dopo un avvio singhiozzante a causa degli aggiornamenti di Audi che hanno portato non poche difficoltà, il padovano è uscito fuori a suon di rimonte e risultati fino al disastroso Misano (anche per lui come per i Clairet), che gli hanno impedito probabilmente di trovarsi ora a metà della distanza che ora paga dal connazionale, 41 punti.
I MATEMATICAMENTE IN LIZZA
NICOLAS TAYLOR – Il canadese volante, alla sua prima stagione europea arrivata solo alla sua seconda su una vettura TCR, ha iniziato con il grosso peso delle esclusioni nel Q1 che ne hanno sempre compromesso l’andamento del weekend. Nonostante ciò una P4 all’esordio da titolare e una Spa da incorniciare lo hanno lanciato tra gli esordienti protagonisti. Poi qualche errore a Hockenheim e la solita Misano degli Audi ne hanno compromesso la parte centrale del 2025, che è risalito esplodendo al Red Bull Ring con il primo podio internazionale. 53 punti di gap dalla vetta, ma per lui quanto meno la Top5 può essere un traguardo invitante.
FELIPE FERNÁNDEZ – Il campione 2024 del Diamond Trophy continua a essere quel pilota silenzioso che però piazza i risultati che ti sbalordiscono. Podio in Portogallo, seconda pole consecutiva in Belgio e poi un seguito difficile, con l’unico picco di Misano dove ha archiviato due Top5 di tutto rispetto. La sua esperienza e la corsa di casa dove ha sempre brillato potrebbero regalargli qualche soddisfazione per non chiudere la stagione ai margini della Top10.
RUBEN VOLT – Il vincitore disperso nella classifica. L’estone, che lo scorso anno si è giocato titoli europeo e italiano, nonostante l’assolo di Misano ha pagato pesantemente le difficoltà in tutto il resto della stagione. Poche presenze in Top10 potrebbero fargli proprio rischiare il posto tra i primi dieci in classifica. Difficile possa recuperare una quarantina di punti per poter quanto meno chiudere in Top5.
JUNESUNG PARK – Stagione d’esordio in Europa per il coreano di casa Indigo che è partito molto bene spiccando soprattutto con il podio a Spa e la Top5 il giorno successivo. Dopo quel momento di gloria, solo due altri risultati di spicco. La sfida principale sarà con i piloti da Taylor in poi per contendersi la zona bassa della Top10.
VIKTOR ANDERSSON – Ultimo dei piloti matematicamente eleggibili per il titolo, anche se il suo gap di 70 punti gli rende il sogno di gloria praticamente impossibile. Ha patito le difficoltà della sua Lynk & Co sui circuiti più veloci, ma è stato bravo sempre a tirare fuori il suo talento per mettere una toppa e portare a casa grandi risultati, acciuffando pure un podio totalmente insperato a Spa. A condire il tutto anche il grande sforzo nella stagione europea del World Tour che gli ha fatto guadagnare sicurezza, esperienza e forse qualche segreto da sfruttare per le ultime tappe del campionato.
NOVITÀ
Massimo numero di iscritti raggiunto per il round di Barcellona, con ventisette vetture attese sulla griglia di partenza, che rendono questa la formazione più farcita del TCR Europe dal penultimo evento del 2021 a Monza.
Oltre ai piloti che si sono aggiunti al Red Bull Ring – Gabriele Covini con la Hyundai di BRC Squadra Corse, Raphaël Fournier con quella di JSB Compétition e René Kircher con la Honda di ALM Motorsport -, a entrare a far parte della lista degli iscritti ci sono altri quattro piloti.
Esordio internazionale per Giacomo Prandelli, che si va ad aggiungere a Nicola Baldan e a Filippo Barberi nella formazione di Aikoa Racing. Il pilota bresciano classe 1999 farà non solo il suo debutto fuori dall’Italia ma anche al volante di una vettura sequenziale, in quanto quest’anno partecipa al TCR Italy DSG.
Prima in Europa invece per Gary Kwok, vincitore della classe TCR nel Canadian Touring Car Championship 2019, il pilota dal doppio passaporto canadese-hongkonghese si unirà a Ruben Volt e René Kircher al volante di una terza Honda in ALM Motorsport.
Si tratta invece di un ritorno in Spagna per Area Motorsport e i suoi piloti Steve e Sam Laidlaw, che correranno nuovamente nella Penisola Iberica dopo aver disputato il round pre-stagionale del TCR Spain a febbraio.
CIRCUIT DE BARCELONA-CATALUNYA
Il classico tracciato di Barcellona è conosciuto per le sue caratteristiche tecniche per permettono a ogni auto di primeggiare in differenti punti degli oltre quattro chilometri e mezzo d’asfalto. Sicuramente presentando due lunghi rettilinei – quello dei box e quello da curva 9 alla 10 – permetteranno ad Audi di sprigionare la sua velocità massima che sempre la contraddistingue.
Honda invece potrà primeggiare nei tratti in cui è richiesta alta velocità in percorrenza di curva, come le curve 3, 4, 9 e tutto l’ultimo settore. Cupra invece potrà trovare la propria misura nei veloci cambi di direzione e in inserimento di curva al termine dei lunghi rettilinei, dove la León riesce ad essere più agile.
COMPENSATION WEIGHT
Tanti piloti hanno accumulato tantissimi punti al Red Bull e dato che due coppie di piloti (la migliore e la penultima) hanno ottenuto lo stesso numero di punti, di conseguenza ci saranno ben sette piloti a dover caricare la zavorra per i risultati austriaci, più ovviamente quelli che dovranno portare con sé i 20 kg dovuti al Ballast Weight in quanto Barcellona sarà la loro prima tappa stagionale.
Saranno dunque il leader della classifica Marco Butti e Nicolas Taylor ad avere 40 kg a bordo, mentre tra i principali contendenti al titolo Gené e Baldan caricheranno 30 kg e Brickley e Hart 20. Totalmente scarichi saranno invece i due leader del campionato prima della pausa estiva, Jimmy e Teddy Clairet.
- 40 kg | Marco Butti e Nicolas Taylor
- 30 kg | Eric Gené e Nicola Baldan
- 20 kg | Jenson Brickley e Max Hart
- 10 kg | René Kircher
- Ballast Weight (20 kg) | Giacomo Prandelli, Gary Kwok, Steven Laidlaw e Sam Laidlaw
ALBO D’ORO
Nonostante sia la pista di casa per Cupra, il costruttore spagnolo non è mai riuscito a dire la sua costantemente, dominando solo ed esclusivamente l’edizione 2021 dell’evento catalano. Chi invece è riuscito a imporsi maggiormente è stata Honda, che a Barcellona vanta cinque successi, avendone conquistato uno almeno in ogni presenza ad eccezione appunto del 2021.
Vincenti anche Hyundai, ma solo con la i30, e Audi che invece è salita sul gradino più alto del podio solo nelle ultime due edizioni. Dieci i piloti che in totale hanno guadagnato almeno una vittoria sul tracciato iberico, di cui solo due sono riusciti a riaffermarsi una seconda volta ed entrambi lo hanno fatto nel 2020; i due rispondono al nome di Mike Halder e Klim Gavrilov.
- 2018 | Attila Tassi (Honda, KCMG) e Mike Halder (Honda, KCMG)
- 2019 | Andreas Bäckman (Hyundai, Target Competition) e Daniel Lloyd (Honda, Brutal Fish Racing Team)
- 2020 | Mike Halder (Honda, Halder Motorsport) e Andreas Bäckman (Hyundai, Target Competition)
- 2021 | Mikel Azcona (Cupra, Volcano Motorsport) e Klim Gavrilov (Cupra, Volcano Motorsport)
- 2022 | Jack Young (Honda, Halder Motorsport) e Franco Girolami (Audi, Comtoyou Racing)
- 2023 | Kobe Pauwels (Audi, Comtoyou Racing) e Ruben Volt (Honda, ALM Motorsport)
ORARI E TV
Dato lo svolgimento della 24H di Barcellona, come era già avvenuto a Spa-Francorchamps, anche per il finale di stagione tutto il programma sarà anticipato di una giornata. Questo vuol dire che il fine settimana partirà giovedì con entrambe le prove libere, quindi il venerdì mattina sarà il turno dell’ultima qualifica dell’anno, mentre nel primo pomeriggio si inizierà a fare sul serio con Gara 1.
Il grande finale vedrà invece lo spegnimento dei semafori alle 10, per decidere dopo mezz’ora chi sarà il campione 2025. Per non perdersi nemmeno un minuto di azione, la diretta di entrambe le corse sarà disponibile sul canale YouTube del TCR e con commento italiano su quello di Parc Fermé. Per rendere ancora più speciale questo grande finale, per l’atto conclusivo saranno trasmesse anche le prove ufficiali.
- Prove Libere 1 | Giovedì 13:10
- Prove Libere 2 | Giovedì 18:10
- Qualifiche | Venerdì 10:00 [ • LIVE ]
- Gara 1 | Venerdì 15:30 [ • LIVE ]
- Gara 2 | Sabato 10:00 [ • LIVE ]
Immagine di copertina: TCR Europe
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