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F1 | GP Azerbaijan 2025, Vasseur dopo le qualifiche deludenti Ferrari: “Risultato non buono, ma la gara sarà lunga”

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 20 Settembre 2025 - 17:20
Tempo di lettura: 2 minuti
F1 | GP Azerbaijan 2025, Vasseur dopo le qualifiche deludenti Ferrari: “Risultato non buono, ma la gara sarà lunga”
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Leclerc 10°, Hamilton 12°. Le Ferrari partiranno così a Baku

Non è certo una qualifica da ricordare quella della Ferrari nel GP Azerbaijan 2025. Lewis Hamilton è stato eliminato in Q2 con il 12° tempo, Charles Leclerc ha chiuso il Q3 a muro dopo pochi minuti e partirà in decima posizione. Ecco come ha commentato il sabato di Baku il Team Principal della Ferrari, Fred Vasseur:

“Per quanto riguarda Lewis, sulla gestione del carburante non potevamo fare meglio: avevamo previsto tutti un solo giro e in qualifica non si può mettere più benzina. Per quanto riguarda le gomme, era un limite per tutti: team e piloti, tra medie e soft. Alla fine la pole è arrivata con le soft, ma il secondo posto è con medie usate: è strano, ma è così. È stato lo stesso per tutti, non penso che dipenda da questo. Probabilmente abbiamo lasciato le gomme un po’ troppo ferme, non siamo riusciti a metterle nella giusta finestra. Ma con le soft, in realtà, la posizione poteva essere diversa.

Su Charles, se avessimo provato di più le medie avremmo ridotto il numero di set disponibili. Ne avevamo solo tre. Ieri la media sembrava molto meglio: nelle libere era più calda e tutti volevano provarla. Oggi, invece, con le raffiche di vento è stato molto più difficile portarla nella giusta finestra. Però penso che alla fine fosse lo stesso per tutti. È stata una sessione complicata, con vento e freddo, e lo si è visto anche nei risultati. È stato difficile, ma non deve essere una scusa.

La sensazione è che la macchina fosse nella giusta finestra di temperatura e grip, ma quando le condizioni sono cambiate, le prestazioni sono cambiate parecchio. È tutta una questione di mettere insieme i dettagli. Detto questo, il giro di Charles fino all’incidente non era male: non era al livello di Carlos, ma era più veloce di Norris fino a quel punto. Questo significa che dobbiamo riconoscere che alcune cose non hanno funzionato. Il risultato non è buono, e non lo è per varie ragioni, anche per l’incidente ovviamente.

In vista di domani, dobbiamo mantenere la concentrazione. Non dobbiamo buttare tutto all’aria, perché domani ci saranno altre opportunità strategiche. A Baku i valori sono sempre un po’ rimescolati. Qui è difficile superare perché, con le ali più scariche, l’effetto scia è ridotto. Però la gara sarà lunga: se farà freddo si apriranno anche più opportunità, con incidenti e safety car. Questo significa che dovremo essere vigili e reagire nel modo giusto agli eventi. Lo abbiamo visto anche l’anno scorso: Norris è riuscito a rimontare dal fondo”.

Immagine di copertina: Media Ferrari

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