Quarta vittoria e solo 3 punti di margine dalla vetta per Taylor su, prima dell’evento finale del TCR Italy
È stata una gara di attesa quella domenicale di Nicolas Taylor. In un Mugello condizionato da asfalto bagnato, con la seconda corsa del TCR Italy ridotta dalla partenza in regime di Safety Car, il canadese di PMA Motorsport ha colto la quarta affermazione del 2025, dopo aver aspettato dietro ai suoi avversari prima di affondare gli attacchi decisivi che lo hanno portato sul gradino più alto del podio.
L’ultimo è giunto al penultimo giro, sfruttando anche uno stoico Matteo Poloni, che ha resistito quanto più possibile dopo l’incidente di ieri, una macchina ricostruita e qualche piccolo acciacco fisico. Il leader del campionato Nicola Baldan a sua volta ha atteso, ma in una gara da osservatore ha portato a casa ancora una volta il terzo gradino del podio, mantenendo la leadership in campionato.
CRONACA DELLA GARA
A causa della pioggia che si è riversata sul tracciato del Mugello nel corso della notte, la direzione gara ha optato per cominciare la corsa in regime di Safety Car, evitando qualsiasi rischio alla staccata della prima curva in caso di partenza da fermi.
La vettura di sicurezza è rientrata ai box solo al termine del secondo passaggio, riducendo così la durata effettiva della corsa da 28 a 21 minuti più un giro.
Una volta sventolata la bandiera verde, Poloni ha preso subito qualche metro di vantaggio su Bartoszuk, che ha amministrato il secondo posto su Taylor. A centro gruppo Alessi ha invece provato a passare Reduzzi, salvo poi ritrovarsi a perdere il posto anche a vantaggio di Pelatti, con il pilota Hyundai che invece ha conservato l’ottava piazza.
Mentre Poloni ha iniziato a mettere qualche metro di vantaggio su Bartoszuk, il polacco si è ritrovato a difendere la propria seconda posizione da Taylor, mentre dietro al canadese il suo rivale Baldan ha dovuto iniziare a guardare anche negli specchietti dato l’avvicinamento a tratti di Covini all’Audi del veneto.
Al passaggio successivo il polacco di MM ha registrato il giro più veloce della gara, andando a guadagnare anche tre decimi su Poloni, che ha iniziato ad accusare qualche difficoltà. A centro gruppo, invece, Barberini ha provato l’attacco su Ley, ma cercando di evitare un nuovo contatto, ha alzato il piede finendo anche alle spalle di Imberti e Reduzzi, scivolando al nono posto.
Con il principio dell’ottavo giro Taylor ha lanciato l’attacco nei confronti di Bartoszuk per il secondo posto. Il polacco ha lasciato la porta spalancata, permettendo al canadese di infilarsi in modo pulito e mettere appunto tra sé e Baldan la Honda di MM.
L’impaziente pilota nordamericano, da diversi giri alle spalle di Poloni, ha iniziato a infastidire il rivale zigzagando negli specchietti del bergamasco durante il decimo giro. Al principio di quello successivo il pilota di PMA ha tentato un attacco all’esterno della San Donato, dovendo però accodarsi anche se rimanendo incollato agli scarichi dell’Audi di Gearworks.
Proprio nel tentativo di guadagnare quanto più possibile, Taylor è finito largo all’uscita della Palagio, raccogliendo un po’ di sporco e perdendo solo un decimo sulla vettura gemella. Nel gruppo di testa a rompere gli indugi è stato anche Imberti, che ha provato a infilarsi su Ley per il sesto posto.
Taylor ha quindi provato l’attacco decisivo all’inizio del penultimo giro, infilandosi all’interno della San Donato, con un lieve contatto sullo sportello del lombardo, e prendendosi la prima posizione. Nel caos che si è generato, Baldan ha preso la terza posizione su Bartoszuk, mentre Covini ha fatto passare Ley, finendo per perdere la posizione anche su Imberti.
All’inizio dell’ultimo giro Ley e Imberti sono rimassi i due a contendersi una posizione, con il bergamasco che ha poi dovuto difendersi dal ritorno di Covini, il quale ha permesso al suo compagno di squadra di mettere qualche metro di margine sul pilota di Kombat.
L’ultimo sorpasso della gara è arrivato all’ultima curva quando Bartoszuk è stato attaccato all’interno da Ley – con i due che si sono toccati leggermente – il quale perdendo lo slancio è stato sfilato anche da Imberti e Covini.
Al termine del quattordicesimo giro, Nicolas Taylor ha conquistato la quarta vittoria stagionale, che dopo il problema agli ammortizzatori accusati nella corsa di ieri, si è preso di forza un successo che lo incolla nuovamente in classifica al rivale Nicola Baldan.
Secondo posto stoico per Matteo Poloni, che dopo l’incidente di ieri, dopo che il suo team ha ricostruito tutto l’anteriore durante la notte e nonostante i problemi fisici al piede sinistro, ha ottenuto un secondo posto da incorniciare, resistendo davanti anche a Nicola Baldan, per la seconda volta terzo nel corso del weekend.
Quarta posizione per Alex Ley, che ha aperto il gruppetto delle Hyundai precedendo Michele Imberti e Gabriele Covini. Gran peccato per Michał Bartoszuk che, dopo una grande difesa per tutta la corsa, ha chiuso solo in settima piazza, arrivando davanti a Cosimo Barberini, Damiano Reduzzi e Sandro Pelatti a chiudere la Top10.
CLASSIFICA (SENZA SCARTI) E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Dopo il round del Mugello, la classifica del campionato vede Nicola Baldan ancora al comando, ma con un margine di sole 3 lunghezze su Nicolas Taylor. Gli scarti devono però essere ancora applicati e con il canadese che vanta almeno uno zero in più rispetto all’italiano, sicuramente è proprio il campione in carica a partire con i favori del pronostico per l’ultimo round.
- Nicola Baldan – 365 pts
- Nicolas Taylor – 362 pts (-3)
- Matteo Poloni – 285 pts (-80)
- Alex Ley – 283 pts (-82)
- Pietro Alessi – 266 (-99)
Il TCR Italy tornerà in pista per l’ultimo appuntamento tra un mese, quando a Misano dal 10 al 12 ottobre si disputerà l’evento che vedrà ancora una volta Baldan e Taylor battagliare per la conquista del titolo italiano, che per entrambi – a prescindere dal risultato – sarà il secondo in carriera.
Immagine di copertina: TCR Italy
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