Secondo appuntamento stagionale per il CIN. Stasera alle 21:20 si gareggia a Las Vegas
Dicevano che il CIN quest’anno era un po’ scarico dopo il ricambio di piloti. Dicevano che le prestazioni del gruppo quest’anno sarebbero state un po’ sottotono. Dicevano che la qualità della gara sarebbe stata minore rispetto agli altri anni. Dicevano male. Il CIN torna nel suo massimo splendore dopo una gara spaziale a Daytona e replica subito con Las Vegas. Back to back ad inizio campionato dopo la folgorante vittoria di Iaffaldano che corre in Florida come se fosse al banco del Black Jack. Lui conta macchine, non carte e da wild card chiude il miracolo.
Per la gara in Nevada il field CIN si presenta compatto, poker d’assi da battere con qualche ritocco: Loi, penalizzato da una gara in salita e pronto al riscatto su una delle sue piste preferite, Fabbri anche lui finito dietro e pronto al riscatto, Bortolotti beffato da un micron solo pochi giorni fa. Il quarto asso sarebbe stato lo Iaffa nazionale, ma con un tris a Las Vegas non si va da nessuna parte e allora ecco spuntare dal mazzo Casiraghi Sr., carico dalle prestazioni del figlio nel Gruppo B e da una dei suo track preferiti.
A Las Vegas quello che conta non è tanto vincere, è non perdere. Non perdere tempo con gomme troppo calde, non perdere tempo in scie non ottimali e soprattutto beccare il treno giusto per stare in linea con tempi e strategie. Visto l’andazzo, differenziare potrebbe non essere la strategia ottimale perché saranno tanti i giri in green e se anche la sosta avverrà in bandiera verde ne vedremo sicuramente delle belle.
Fondamentale nella prima parte di gara la track position con una qualifica al millesimo decisa dalla temperatura dell’asfalto mentre in gara poi sarà il manico del pilota a tenere la gomme giusta per lo sprint finale senza perdere troppa velocità. L’esperto dice che l’imbocco di t1 in linea corretta regala tempo ed ossigeno a gomme e pilota, ma c’è chi per una uscita in trazione da t4 venderebbe almeno mezza pedaliera e qualche membro della famiglia.
Tutta da vedere la gara di Acquaviva e Belloli, capaci in Nevada di conquistare punti importanti con Falcone che parte da underdog, ma che in fatto di gestione gomme potrebbe dire la sua con gara in green proprio come il senatore delle gomme Blesio. Tutto da vedere e nulla da perdere con diretta su SRL dalle ore 21.20 ovviamente del primo giorno della settimana, lunedì 15 settembre.
Archiviata l’apertura a Daytona, anche il Campionato CIN Gruppo B si sposta sul suggestivo Las Vegas Motor Speedway, un ovale da 1,5 miglia che promette spettacolo e insidie. Si tratta di un tracciato “a D” con curve molto inclinate (20°) che mettono a dura prova gomme e assetti, richiedendo traiettorie precise e una gestione costante del ritmo. Con il nuovo regolamento del set-up fixed, tutti i piloti avranno le stesse condizioni tecniche, quindi la chiave sarà interpretare al meglio la pista, mantenere costanza e saper cogliere le occasioni nei restart o nei pit stop.
Le strategie ai box, infatti, potrebbero rivelarsi decisive, specialmente se interrotte da caution che rimescolano le carte. A Las Vegas ci si aspetta una gara intensa e combattuta, con possibili sorprese anche dal fondo dello schieramento: chi saprà rimanere freddo e costante nei long run potrà aspirare a un risultato importante. In palio non ci sono solo punti, ma anche la possibilità di dare un segnale forte in una stagione che si preannuncia equilibrata e ricca di colpi di scena.
Le statistiche del CIN a Las Vegas
Vittorie: in testa troviamo Matteo Bortolotti con 3 successi, seguito da Alessio Fabbri, Andrea Rosio, Antonio Miccolis, Ben Ivaldi, Cristian Loi, Daniele Fioravanti, Daniele Pizzo, Greger Huttu e Riccardo De Nuzzo, tutti con una vittoria.
Pole Position: leader assoluto Alessio Fabbri con 3 pole. Seguono Riccardo Casiraghi (2) e una serie di piloti con una pole a testa, tra cui Rosio, Miccolis, Bartelloni, Moretto, Huttu, Manno e De Nuzzo.
Giri Veloci: Fabbri e Casiraghi guidano la classifica con 2 giri veloci ciascuno. Da segnalare anche Angelo Luigi Sileo, Carlo Bacchi, Diego Forneris, Gianluca Capitani e Greger Huttu.
Giri in Testa: il dominio è diviso tra Alessio Fabbri (252 giri), Andrea Rosio (196) e Antonio Miccolis (195). Molto vicino anche Greger Huttu (185).
Top Five: Fabbri è il più costante con 9 piazzamenti, seguito da Bortolotti (5) e Rosio (4).
Record del circuito nel CIN:
Pole Time Record: 28.762″ – Alessio Fabbri (2018)
Fastlap Record in Gara: 29.080″ – Angelo Luigi Sileo (2018)
Average Race Time Record: 33.719″ – Ben Ivaldi (2019)
Le statistiche parlano chiaro: Las Vegas è una pista equilibrata, dove non c’è mai stato un dominatore assoluto. Strategia, long run e gestione delle caution saranno decisive. Riuscirà Bortolotti ad allungare la sua leadership storica o sarà la volta di un nuovo nome nell’albo d’oro?
Immagine: i-cin.it
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