Colpo quasi decisivo per il leader del campionato, García si prende gara-1 ma scivola in gara-2 e Zanócz resta attardato
Janis Reišulis è tornato al posto di comando dell’europeo motocross classe EMX250 imponendosi nel Gran Premio di Olanda ad Arnhem. Il lettone del team ufficiale Yamaha Veritise ha colto la quinta affermazione stagionale compiendo un passo importante, quasi decisivo, verso il raggiungimento della corona continentale della quarto di litro.
Un secondo e un primo posto per il leader del campionato, che non ha archiviato una doppietta solo per il repentino calo fisico accusato allo scadere del tempo regolamentare di gara-1. Ad approfittarne in questo caso è stato Francisco García, che ha rimediato ad una scivolata recuperando una decina di secondi negli ultimi tre giri. Nella manche della domenica, invece, non c’è stata storia: Reišulis è tornato a “surfare” sulla sabbia olandese e si è dimostrato irraggiungibile, tagliando il traguardo davanti a tutti e senza patemi d’animo.
García non è invece riuscito a replicare nella frazione di chiusura, a causa di un’altra caduta occorsa mentre si trovava secondo e di nuovo all’inseguimento di Reišulis. Questa volta lo spagnolo del team Kawasaki Bud Racing non ha completato la rimonta terminando quarto, per il secondo posto assoluto. Prestazione comunque positiva per il prospetto proveniente dalla RFME Academy, rivelatosi ancora una volta come un pilota competitivo su ogni superficie.

Non è stato decisamente il weekend di Noel Zanócz, partito con una positiva terza posizione in gara-1 ma arenatosi nelle retrovie in gara-2. L’ungherese è scattato male e a differenza di tante altre occasioni non ha trovato i giusti pertugi per risalire la classifica, dovendo peraltro difendersi da Nico Greutmann nel finale per conservare la quinta piazza. Quarta posizione finale nel Gran Premio per il campione europeo e mondiale 2024 della 125cc, le cui chance titolate sono ormai ridotte al lumicino.
Alla premiazione finale di Arnhem ha quindi avuto accesso l’australiano Liam Owens, compagno di squadra di Greutmann nel team Husqvarna Bauerschmidt. Per il pilota Down Under la prima top 3 europea in carriera è arrivata grazie ad un quarto e ad un secondo posto. Sul podio della seconda manche è salita anche un’altra moto austro-svedese, quella di Mads Fredsøe, ma la 12esima posizione di gara-1 ha impedito al danese di lottare per l’assoluta (sesto).
Molto positivo il debutto in 250cc di Jekabs Kubulinš, tra i principali attori della EMX125 quest’anno e salito di categoria proprio in Olanda. Il pilota del team Yamaha JK Racing ha impiegato poco tempo ad adattarsi alla moto più grossa e ad Arnhem ha incassato un ottavo e un decimo posto per il nono overall, con due ottime partenze a referto. Il futuro della scuola baltica, e in particolare di quella lettone, continua ad apparire roseo.
Due soli punti per la spedizione italiana, con il 19° posto del suo unico rappresentante Brando Rispoli in gara-1. Assente Simone Mancini, che dopo l’ennesima rottura meccanica patita sabato scorso nella prima manche di Uddevalla ha deciso di comune accordo con Fantic di interrompere il rapporto in essere.
Il principale titolo europeo di motocross sarà assegnato solo nell’ultimo round ma Reišulis ci arriverà forte di 38 lunghezze di vantaggio su Zanócz, con 50 ancora da assegnare. Fuori dai giochi García, rimasto eccessivamente attardato a inizio campionato e distante 71 lunghezze dalla tabella rossa nonostante le ottime performance archiviate in estate.
L’appuntamento decisivo della EMX250 2025 andrà in scena tra due fine settimana con il Gran Premio di Turchia sulla pista di Afyonkarahisar.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Yamaha Media Center, Kawasaki Media Center
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