Il multiplo incidente di Gara 2 che ha coinvolto il bolognese ha portato alla concussione della colonna vertebrale che lo obbliga a un mese di stop
Il terzo round del TCR Eastern Europe 2025 ha visto l’ennesima conferma di crescita da parte di Giacomo Ghermandi – che a inizio anno ha conquistato la sua prima vittoria nella serie -, ma purtroppo questa non è stata confermata da altrettanti ottimi risultati, in quanto sia al sabato sia alla domenica, il bolognese è stato costretto a chiudere anzi tempo le corse sul circuito di Most.
In particolar modo, quella ad aver avuto l’effetto negativo più grande è stata la seconda non solo perché l’italiano era riuscito a portarsi a ridosso delle posizioni da podio, dopo un’ottima partenza dal fondo, ma perché ha avuto come epilogo un incidente che ha coinvolto la sua Honda e altre tre vetture, nelle quali il #3 di MM Motorsport è stato quello con le conseguenze peggiori.
Dopo aver incrociato la propria via con quella di Knego, Ghermandi è rimasto proprio bloccato dalla Hyundai del croato e, nel vano tentativo di ripartire, è stato colpito prima dalla Cupra di Čížek sul lato sinistro, poi dall’Audi di Groszek sul posteriore.
A determinare il seguente stop per necessità di intervento medico è stato proprio il botto con la Cupra del pilota ceco, che ha costretto l’italiano ad essere dapprima portato al centro medico del circuito e quindi in ospedale. Una volta dimesso il pilota ha fatto rientro nel nostro paese per effettuare quindi una risonanza in cui è stata confermata la concussione alla colonna vertebrale.
Nonostante questo inconveniente fisico, il pilota ci ha assicurato di sentirsi bene, ma il “dolore” più grande forse deriva dall’obbligo di dover rimanere a riposo per un mese, ritrovandosi costretto a saltare la tappa dello Slovakia Ring del 22-24 agosto. Di conseguenza, il portacolori di MM Motorsport tornerà in pista solo in occasione del penultimo round a Brno, nuovamente in Repubblica Ceca, il 5-7 settembre.
“Dispiace per questo epilogo del fine settimana, che mi costringe ad uno stop forzato proprio nella fase cruciale della stagione – ha commentato Giacomo Ghermandi -. Le cose erano iniziate molto bene, essendoci presentati in pista direttamente nelle libere ed avendo siglato il miglior tempo. In Gara 1 abbiamo adottato la giusta scelta di gomme ed eravamo all’inizio i più veloci in assoluto, poi nel finale Kout era più rapido in alcuni tratti sull’asciutto e ho dovuto difendere il secondo posto. Quello che è successo ha poi compromesso il nostro lavoro fatto fino a quel momento, costringendoci a terminare la gara nella ghiaia”.
“L’indomani siamo poi ripartiti con l’obiettivo di agguantare un posto sul podio, ma purtroppo Knego credo non si aspettasse un mio tentativo in quel punto e ci siamo toccati. Lui si è girato davanti a me e da dietro è arrivato Čížek che mi ha tamponato: l’urto mi ha causato immediatamente dei problemi di formicolio e sensibilità alle gambe, quindi ho deciso di fermarmi a bordo pista. Sono stato portato prima al centro medico e quindi in ospedale: nulla di grave, ma dovrò starmene… tranquillo per almeno un mese, senza sottoporre la schiena a sforzi ed evitando qualsiasi rischio di trauma. Un peccato, ma vorrei comunque ringraziare il mio team MM Motorsport che ancora una volta mi ha messo a disposizione una vettura velocissima, così come il mio coach Pepe Oriola e tutti coloro che hanno fatto il tifo per me anche in questo fine settimana! Un ringraziamento va anche a tutti gli sponsor per il sostegno e la fiducia: adesso ci godremo una pausa estiva un po’ più lunga del previsto… dopodiché torneremo per affrontare più carichi che mai le prossime sfide in programma!”
Immagine di copertina: TCR Eastern Europe
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