MXGP | GP Repubblica Ceca 2025: Romain Febvre conquista la gara di qualifica sotto la pioggia

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 26 Luglio 2025 - 19:03
Tempo di lettura: 4 minuti
MXGP | GP Repubblica Ceca 2025: Romain Febvre conquista la gara di qualifica sotto la pioggia
P300
Home  »  MXGP

Il leader del campionato batte Coenen in una Loket provata dall’ennesimo acquazzone; in MX2 Valin stacca tutti, de Wolf beffa Adamo all’ultimo giro

Il rapporto tra Romain Febvre e le gare di qualifica in questo mondiale motocross 2025 è stato di amore e odio ma senza dubbio la vittoria conseguita oggi, nella manche corta del Gran Premio della Repubblica Ceca, ha un forte valore per il leader della classifica MXGP. Per il pilota Kawasaki si è trattato appena del secondo successo al sabato, dopo quello di Arco di Trento: in una Loket molto provata dalla (solita) pioggia era importante rispondere di nuovo presente anche all’appello dei dieci punti.

Sotto l’acqua che ormai sta accompagnando il campionato quasi ad ogni fine settimana Febvre è partito in seconda posizione dopo la pole position del primo pomeriggio e ha impiegato poche curve per liberarsi di Glenn Coldenhoff. Una volta al comando, in situazioni fangose come quella di oggi, è stato più facile imporre il proprio passo senza dover seguire le traiettorie di un avversario.

Secondo posto e massima limitazione danni per Lucas Coenen, che in un raro caso in cui non è riuscito a trovare l’holeshot non è riuscito a seguire il proprio rivale per l’iride. Il singolo punto perduto non ha tuttavia smosso di molto la classifica generale, che domani vedrà i due protagonisti di questa stagione partire con 16 punti di differenza.

Coldenhoff ha dovuto quindi lasciare spazio anche a Rubén Fernández, per la prima volta in sella al prototipo 2026 della Honda CRF450RW. Una moto dimostratasi subito funzionante sia sul giro secco che alla distanza anche in una Loket caratterizzata da profondi canali e pozzanghere di vasta entità. Quarta posizione per la Fantic dell’olandese, a sua volta sconfitto di misura dal rivale diretto nella graduatoria generale.

La top 5 è stata completata da Maxime Renaux, al secondo ritorno “last minute” dell’anno dopo quello del Portogallo. Il campione MX2 2021 ha trovato un buono spunto all’abbassarsi del cancelletto e si è prodotto in una prestazione positiva per il morale e anche dal punto di vista del riscontro fisico. Alle spalle del francese ha risalito la corrente Andrea Bonacorsi, che ha girato la prima curva oltre la decima posizione ma ha concluso buon sesto.

Confermato l’ottimo periodo di forma di Brent van Doninck, settimo sulla Honda del team JM Racing davanti alla Ducati di Jeremy Seewer e alle Yamaha di Isak Gifting (nono dopo una scivolata), Jago Geerts e Calvin Vlaanderen rimasto fuori dalla zona punti. 19esima la Beta con Ben Watson, mentre Mattia Guadagnini in sella alla seconda Ducati si è ritirato dopo due giri.

In MX2 è arrivato il primo trionfo, seppur legato solo ad una gara di qualifica, di Mathis Valin e della nuova Kawasaki KX250 in versione ufficiale. Performance di grande spessore per il campione europeo 250cc in carica, autore dell’holeshot e rimasto inattaccato fino alla bandiera a scacchi: smaltite le problematiche fisiche di inizio anno, il francese ha ritrovato il livello di risultati che ci si attendeva e da ora in poi il mondiale cadetto avrà senza dubbio un protagonista in più. L’ultimo successo di una moto factory di Akashi in una manche del sabato della MX2 risaliva al Gran Premio delle Americhe 2016 con Austin Forkner.

Piazza d’onore per un regolarissimo e ritrovato Valerio Lata, reduce da un mese e mezzo di incubi assortiti e ora di nuovo competitivo al 100% sulla sua Honda HRC. Il podio odierno sembrava destinato a ben due piloti italiani ma il forcing finale di Kay de Wolf è costato caro ad Andrea Adamo, scavalcato senza pietà all’ultimo giro pochi secondi dopo che il campione in carica si era liberato di Thibault Benistant. Risultati positivi in chiave campionato sia per la seconda che per la terza forza del mondiale, ma sicuramente un po’ di amaro in bocca per il siciliano della KTM.

Simon Längenfelder non è andato oltre la sesta posizione al termine di una gara molto complicata, iniziata con una partenza tumultuosa e passata per qualche giro nella bagarre delle immediate retrovie prima che il tedesco trovasse un ritmo tale da ritrovare tranquillità.

La tabella rossa ha preceduto l’idolo di casa Julius Mikula, eccezionale settimo sulla TM, quindi la terza KTM factory di Sacha Coenen. Nono Jens Walvoort, su una KTM privata e sempre competitivo in condizioni di bagnato, poi la Triumph di Guillem Farrés decimo dopo una caduta. Un incidente ha coinvolto anche l’altra moto britannica, quella di Camden McLellan, partito secondo prima di tamponate Valin nel corso del primo giro e solo 15° al traguardo.

L’azione della domenica prenderà il via come sempre alle 13:15, con gara-1 della MX2.

Classifica MXGP:

Classifica MX2:

Immagini: Kawasaki Media Center

AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

Condividi

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA