Le Boscoscuro del team Yamaha Pramac si dimostrano le più veloci in condizioni miste, Vietti chiude 4°
Il weekend della Moto2 a Brno si apre con condizioni insidiose e un turno di FP1 che ha messo alla prova piloti e team sul piano della strategia e della sensibilità. Sul tracciato ceco, reso incerto dalla pioggia del mattino ma in progressivo miglioramento, è Tony Arbolino a prendersi la scena, firmando il miglior tempo della sessione in 2:11.078, guidando la doppietta del team Pramac.
Alle spalle dell’italiano, competitivo sin dai primi passaggi, si sono piazzati Izan Guevara e Daniel Holgado (unica Kalex in top 5), protagonisti anch’essi di un’ottima lettura delle mutevoli condizioni dell’asfalto. Celestino Vietti conferma il suo feeling con la pista ceca con un solido quarto posto, davanti a Jake Dixon, quinto a chiudere il gruppo di testa.
Tra gli altri nomi da segnalare, Manuel González ha chiuso settimo, mentre Arón Canet, in difficoltà nel trovare grip nella fase iniziale del turno, ha terminato lontano dai primi, solo 20°. In chiave italiana, buona prestazione di Mattia Pasini, che chiude 15°: il veterano è tornato in pista grazie a una wild card concessa al team Fantic. Wild card anche per il giovane Milan Pawelec, che ha debuttato nel mondiale in sella alla Kalex del team AGR.
Le condizioni miste hanno reso difficile trarre indicazioni certe sul passo gara, ma hanno comunque offerto un primo segnale su chi è già in sintonia con il tracciato. Le previsioni meteo indicano condizioni asciutte per il resto del weekend, a partire dalla Practice del pomeriggio: la FP1 potrebbe dunque restare un caso isolato in termini di grip e strategie.
Qui i risultati e l’analisi dei run dei piloti di Moto2.
Media: Instagram – Tony Arbolino
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