La versione 2025 del Global Survey sulla F1, promosso da Liberty Media, racconta una base di fan sempre più attenta all’extra pista
La F1 ha rilasciato i risultati del Global Survey edizione 2025 in collaborazione con Motorsport Network. Il sondaggio, su base volontaria, ha coinvolto 186 paesi (erano stati 187 nella precedente edizione del 2021) per un totale di oltre 100.000 risposte contro le 167.000 di quattro anni fa ed un’età media di 37 anni contro i 32 del vecchio sondaggio.
Delle 102 pagine del report completo, un quinto riguardano esclusivamente le risposte ricevuto dal pubblico USA, sul quale Liberty Media sta spingendo moltissimo per aumentare la sua base di fan, nonostante gli ascolti televisivi fatichino a raggiungere quota 1.5 milioni di media annuale.
Distribuzione del pubblico
Il 49% delle risposte proviene dal vecchio continente, il 26% dalle americhe, il 13% dalla zona asiatica ed il 12% dal resto del mondo. Cresce dal 18 al 25% la percentuale di donne, ma solo nell’ultimo anno la percentuale di nuove fan femmine è del 74% delle quale la metà solo nella Generazione Z, di nati cioè tra 1997 e 2012.
Il 27% di chi ha risposto (era il 34%) sostiene di seguire la F1 da massimo cinque anni. Il restante 73% viene definito come “Long-Time fan” sebbene sei anni, di uno sport di 75 anni, rappresenti un valore piuttosto basso per definire storico un appassionato.
Famiglia (39%) e media tradizionali come la TV (24%) sono gli elementi che portano di più l’appassionato a seguire la F1. Il 16% dei nuovi fan (che seguono da meno di 5 anni) sono stati attratti da Drive To Survive.
Dal sondaggio emerge quella asiatica come area molto interessata ad avere una F1 più vicina, anche in termini di presenza della F1.
Le motivazioni
Il sondaggio propone anche delle dichiarazioni di intenti di seguire lo sport nei prossimi cinque anni, una statistica che però necessita di essere comprovata da quella che sarà la F1 nelle prossime stagioni in termini di competitività e interesse.
Interessante la netta distinzione tra le motivazioni che spingono a seguire la F1 tra chi ha più di 45 anni e segue in generale da più di sei e tre categorie distinte: nuovi fan, donne e Gen Z. I primi indicano l’aver seguito sin da piccoli, amare l’emozione delle corse e le innovazioni tecniche unite alla tecnologia. Nuovi fan e donne indicano l’emozione per le corse, l’essere fan di un pilota e apprezzare quello che succede dietro le quinte. Per la Gen Z l’ultima motivazione è, invece, essere fan di un team.
Liberty Media certifica di aver puntato sul porre i piloti nel ruolo di star dello spettacolo, calcolando che i giovani si sarebbero interessanti alla F1 tramite la loro personalità. LM sostiene che la strategia abbia funzionato, portando la metà di donne e Gen Z a seguire la F1 solo grazie all’apprezzamento di un pilota.
Da sottolineare che, in questo sondaggio, non esistono risposte legate alla componente sportiva della F1, come successo nel 2021. Niente risultati legati a gare, format, circuiti, campionato e via dicendo. L’Europa rimane l’area nella quale vengono seguite più di 16 gare all’anno.
Social
In dieci anni, dal 2015, i social sono passati da un’importanza del 28% nell’accedere a contenuti F1 al 64%. La loro importanza è fondamentale per il 93% nuovi fan (<= 5 anni), in contrasto con il 54% di chi segue da almeno sei anni. Le attività più in voga per stare al passo con la F1 sono a pari merito l’essere connessi ai social media e leggere articoli o blog, seguiti dal guardare repliche o highlights. Il sondaggio propone anche i risultati legati all’esperienza in pista e alla sua importanza (specialmente per quanto riguarda le gare locali) per cementare la passione con lo sport.
F1 Academy
L’aumento di donne e Gen Z nel pubblico della F1 si traduce anche nell’aumento del seguito della F1 Academy, il campionato femminile che segue il Circus in diverse tappe. Il 23% di chi ha risposto segue la serie, che rappresenta la seconda più seguita per il 42% delle donne.
Cultura e Lifestyle
Quella che ora viene definita “fandom” viene rappresentata come un movimento che non si interessa solo della corse: i nuovi fan usano lo sport per riflettere identità, valori ed interessi culturali sebbene – viene specificato – valori come performance e tecnologia restino importantissimi per la grande maggioranza del pubblico.
La moda rappresenta un valore importante per il seguito della F1 per un terzo delle persone. Tra chi segue da meno di un anno fashion e style rappresentano qualcosa di utile per il 72% degli intervistati, che diventa il 21% per chi segue da almeno 10 anni. Il 43% è interessato a ciò che i piloti fanno fuori dal campo di gara.
Sponsor
Come abbiamo visto negli ultimi mesi, la F1 sta instaurando rapporti commerciali con sponsor dei più svariati settori. Un terzo dei votanti ha dichiarato che potrebbe essere interessato ad acquistare prodotti di un partner della F1, i quali ricevono una considerazione maggiore da parte del pubblico proprio per il loro legame col Circus.
USA
Un quinto del report è dedicato ai risultati ricavati tra il pubblico statunitense: il 75% dei nuovi fan sono donne, di cui la metà nella fascia tra 18 e 24 anni. Il 40% dei votanti si dichiara fan di un pilota contro il 21% che segue prevalentemente un team. Uno su tre indica che avere un pilota connazionale darebbe una spinta in più nell’interesse verso lo sport.
Famiglia (31%), TV e Media (22%) e Drive To Survive (10%) sono le principali motivazioni che portano a seguire la F1. Per contro, non c’è alcun interesse nei confronti delle serie di supporto, che resta fermo allo 0%. Tra le ragioni che portano a seguire la F1 hanno una bassa percentuale l’essere fan sin da piccoli (16%) e l’interesse nella storia dello sport (9%).
Il 73% del pubblico americano segue almeno 20 gare a stagione, meno della controparte europea (76%) e più di quella asiatica (66%). Alto l’interesse giornaliero (75%) nell’informarsi tramite social, meno quello verso Youtube o Twitch (43%) e Podcast (31%).
Considerazioni
Rispetto al 2021, la versione 2025 del Global Survey snobba completamente la parte prettamente sportiva legata a gare, calendario, tracciati dando risalto alle componenti extra pista legate a fashion, moda, lifestyle.
Anche da questo si evince la politica di Liberty Media di cercare di catturare più pubblico possibile con l’extra pista e tutte quelle dinamiche legate ai piloti/personaggi e non solo atleti. Una linea che ha portato ad una crescita dall’interesse nei loro confronti da parte, soprattutto, del pubblico femminile, cresciuto con percentuali molto importanti nel complesso dei nuovi fan.
Confermata e crescente l’importanza dei social tra gli strumenti utili a seguire la F1. È altissimo il focus sulle nuove generazioni mentre i “vecchi fan” vengono in parte snobbati o “utilizzati” come confronto quasi negativo a fare da contraltare alle preferenze dei fan emergenti.
Un altro dettaglio emergente, che potrebbe condizionare geograficamente la presenza della F1, è l’interesse dell’area asiatica per il Circus. I contatti con la Thailandia, per l’appunto, sono già in essere.
In conclusione, le risposte al sondaggio rispecchiano gli sforzi di Liberty per plasmare in qualche modo il nuovo pubblico, attirando generazioni prima inesplorate e creando quindi le basi per aumentare la sua visibilità. Peccato per la totale assenza di domande “sportive”. Ma sappiamo bene che, ultimamente, non sembra essere una priorità.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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