I danni riportati dal francese lo retrocedono terzo alle spalle di Ogier, Neuville scavalca Rovanperä nelle retrovie nonostante altri problemi alle gomme
La seconda tappa del Rally dell’Acropoli 2025 è iniziata in maniera più lineare rispetto alla tremenda giornata di ieri, con Ott Tänak capace di aumentare il proprio vantaggio in classifica generale forte anche della miglior posizione di partenza possibile. L’estone si è imposto nelle prove di Pavliani e Karoutes lasciando un solo decimo a Sébastien Ogier su Inohori, portandosi a 33″2 sul francese a metà del sabato.
Adrien Fourmaux ha abbandonato la piazza d’onore nella PS10 per un danno alla sospensione posteriore destra della sua Hyundai, riportato per un colpo ad una piccola parete rocciosa nell’ultima parte della prova. Il transalpino ha perduto un minuto ma visti gli ampi distacchi è rimasto in zona podio, terzo ad un minuto e mezzo da Tänak e a 57″4 da Ogier.
Quarta posizione immutata, in una specie di terra di mezzo, per Elfyn Evans, ormai distante due minuti e 27 secondi dalla testa della classifica. Per il gallese prosegue il processo di limitazione danni, per ora senza problemi di sorta, e il margine di un minuto e 16 secondi su Takamoto Katsuta può rappresentare anche un buon salvagente in caso di inconvenienti da qui alla fine del rally. Il nipponico ha superato Grégoire Munster proprio al termine della PS10, portandosi quinto con 8″5 sulla Ford del lussemburghese.
Il duello tra top drivers per la settima posizione ha invece visto Thierry Neuville liberarsi, un po’ a sorpresa, di Kalle Rovanperä. Per il campione in carica un primo giro molto competitivo nonostante altre due gomme sacrificate sull’altare di un rally davvero complicato; il pilota Toyota d’altro canto non sta trovando la quadra sulla scivolosa ghiaia ellenica e anche in condizioni di strada migliori rispetto a ieri non è riuscito a produrre tempi particolarmente competitivi. Neuville si è riportato a quattro decimi da Munster e ha staccato il due volte iridato di 17″8.
In WRC-2 Oliver Solberg è rimasto mattatore e, anzi, nelle tre prove speciali mattutine ha ulteriormente incrementato un vantaggio già ampio. La sicurezza non è mai troppa all’Acropoli e lo svedese ora guarda Kajetan Kajetanowicz e Gus Greensmith dall’alto di un minuto e dieci secondi di gap. Tra il polacco e il britannico è in corso uno spettacolare duello a suon di posizioni scambiate ad ogni frazione di gara, con il primo momentaneamente in vantaggio di nove decimi. Yohan Rossel ha recuperato la quarta posizione ai danni di Martin Prokop, uscito successivamente anche dalla top 5 per mano di Alejandro Cachón.
Ali Türkkan è ancora l’uomo da battere nelle categorie Rally3 e rispetto alla prima tappa ha conservato brillantemente il comando delle operazioni sia in WRC-3 sia nel JWRC. Nel mondiale riservato alla terza categoria Taylor Gill è balzato al secondo posto scavalcando Max Smart e Diego Domínguez jr, con un ritardo di circa un minuto e 40 secondi dal leader; situazione analoga tra gli junior, ma con Mille Johansson ad inserirsi in piazza d’onore a poco meno di un minuto dal turco.
L’azione riprenderà alle 14:22 italiane con la ripetizione delle tre frazioni del mattino.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull Content Pool
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