Il transalpino è autore di un giro monstre e si prende la pole position, seguono Bagnaia e Álex Márquez. Quarto Marc.
Se il circuito di Assen è considerato l’Università del Motociclismo, allora Fabio Quartararo può ritenersi, senza alcuna ombra di dubbio, uno studente eccellente. Il transalpino, infatti, ha ottenuto la pole position del GP Olanda 2025 classe MotoGP sul tracciato olandese con il tempo di 1:30.651. Un risultato inaspettato, poiché El Diablo sta ancora smaltendo i postumi dell’infortunio alla spalla patito al Mugello.
La pole position sembrava destinata a Pecco Bagnaia, sempre a suo agio ad Assen. Tuttavia, Quartararo quest’anno fa la differenza negli ultimi due settori, in particolare nell’ultima chicane, e quindi è riuscito ad arpionare la quarta pole position stagionale, la ventesima con la Yamaha: numeri che lo pongono al terzo posto nella classifica all-time della casa di Iwata.
Scatterà dalla seconda casella il sopracitato Bagnaia, attardato di soli 28 millesimi, il quale è apparso soddisfatto alla fine del turno ai microfoni di Sky Italia. Il torinese ha affermato di essersi sentito competitivo sin dall’inizio delle FP2 di questa mattina e che non si aspettava che il tempo per ottenere la pole fosse così vicino al record della pista, messo a segno da lui stesso lo scorso anno, viste le impervie condizioni nelle quali versa il tracciato questo weekend.
Chiude la prima fila il portacolori del team Gresini, Álex Márquez, che precede il fratello Marc Márquez, con quest’ultimo che farà di tutto per mettergli subito le ruote davanti nelle prime curve, con l’obiettivo di aumentare il gap in classifica generale.
Quinta piazza per Marco Bezzecchi, finalmente competitivo anche in qualifica sull’Aprilia ufficiale. Occhio, dunque, al pilota riminese, il quale quest’anno spesso non ha potuto capitalizzare un grande ritmo in gara a causa di qualifiche poco incisive.
Dalla sesta all’ottava posizione troviamo le Ducati di Franco Morbidelli, Fermín Aldeguer (passato dal Q1) e Fabio Di Giannantonio, seguite dalle KTM di Pedro Acosta e Maverick Viñales, le quali chiudono la top‑10.
L’altro pilota che è riuscito a sopravvivere alla tagliola del Q1 è un tonico Raúl Fernández, il quale scatterà dall’undicesima casella. Il portacolori del team Trackhouse sta vivendo un bel momento di forma e ha giovato di alcuni aggiornamenti fornitigli da Aprilia al test di Aragón, come confermato dal manager Davide Brivio.
Scatteranno dalla dodicesima e dalla tredicesima posizione le Honda di Johann Zarco e Joan Mir, seguite dalla prima delle Yamaha dopo quella di Quartararo, ovvero quella di Jack Miller, distante di circa un secondo dalla vetta, a dimostrazione della grande differenza che fa El Diablo sulla moto di Iwata.
Solo diciassettesimo Enea Bastianini, sempre più in difficoltà con la KTM Tech 3, il quale scatterà dalla sesta fila, mentre a chiudere lo schieramento troviamo Aleix Espargaró, in qualità di sostituto di Luca Marini.
Qui i risultati del Q1 e del Q2, insieme alla griglia di partenza per la Sprint e per la gara di domani.
Fonte immagine: Yamaha Media Center
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