La serie iridata TCR nel tempio della velocità dopo otto anni, con quattro Lynk&Co nei primi cinque posti e Guerrieri unico oppositore
La sezione europea del TCR World Tour 2025 scorrerà molto velocemente in queste settimane e a pochi giorni dal round di Valencia è già tempo di pensare al terzo appuntamento in calendario, in programma a Monza. Il torneo iridato mancava dal tempio della velocità addirittura dal 2017, un’eternità.
I fatti di Valencia sono ancora freschi e la situazione di campionato si è rovesciata rispetto a quanto osservato a Città del Messico. Yann Ehrlacher, con due vittorie in tre gare, è tornato in testa alla classifica registrando allo stesso tempo due nuovi primati per la categoria principale: 15 vittorie, a pari merito con Norbert Michelisz, e 37 podi, record solitario a staccare lo stesso Michelisz ed Esteban Guerrieri a 35.
E proprio Guerrieri appare al momento come l’unico vero avversario dell’armata Lynk&Co, che piazza i suoi quattro piloti nelle prime cinque posizioni della classifica. L’argentino ha fronteggiato al meglio la zavorra sportiva di 40 chili in un tracciato ostico e tortuoso come Valencia, ma a Monza ripartirà da -7 rispetto all’alsaziano Ehrlacher.
Il primo inseguitore del campione del mondo 2020 e 2021 è Santiago Urrutia, giunto subito alle sue spalle sia in gara-1 sia in gara-3 sul circuito intitolato a Ricardo Tormo e in difetto di sei lunghezze. Thed Björk e Ma Qinghua occupano la quarta e la quinta piazza, più staccati ma comunque già capaci di artigliare podi nelle prime sei manche disputate in questo 2025.
Chi è chiamata all’inseguimento, invece, è Hyundai. Il trionfo di Néstor Girolami nella seconda battaglia di Valencia ha ridato vigore a BRC Racing, ma le Elantra hanno continuato a patire il grande caldo, che potrebbe peraltro essere un tema anche in Brianza nel corso di questo fine settimana. “Bebu” è sesto in classifica e scrive già -68 da Ehrlacher, mentre per Michelisz e soprattutto Mikel Azcona la situazione appare persino peggiore. Le caratteristiche di Monza, circuito da alte medie sul giro, potrebbero esaltare la vettura sudcoreana, ma il meteo sarà come detto un altro fattore da tenere in considerazione.
NOVITÀ
Della entry list della fermata italiana nella “Road to Glory” si è già discorso su queste pagine qualche giorno fa. Rispetto a Valencia sono state confermate le wildcard di Felipe Fernández e Marco Butti sulle Honda del team GOAT Racing, Ruben Volt su analoga vettura preparata da ALM Motorsport, Viktor Andersson sulla vecchia Lynk&Co di MA:GP e Julien Briché alla guida della Hyundai Elantra N del team JSB Compétition. La scuderia estone, in forza a Honda, raddoppierà il proprio impegno con un graditissimo (e atteso) innesto.
Trattasi di Leonel Pernía, autentica leggenda dell’automobilismo argentino e attuale leader del TCR South America. “El Tanito” rientrerà nella serie iridata TCR da Interlagos 2024 e per lui si tratterà di un ritorno a Monza, pista su cui nel 2010 partecipò al Round of Italy del WTCC alla guida di una Chevrolet Cruze preparata dalla filiale svedese. In quell’occasione terminò gara-2 al decimo posto, uscendo invitto da un’autentica fiera di forature nei giri finali. Pernía conosce ormai molto bene la Civic FL5 ed è un pilota molto più esperto e vincente rispetto a 15 anni fa: l’obiettivo primario sarà quello di dare una mano al connazionale Guerrieri in caso di necessità, ma in generale sarà una presenza molto più competitiva rispetto alla sua precedente partecipazione.
A rimpolpare le fila dei piloti azzurri ci saranno anche due nomi provenienti dal TCR Italy. Su una Honda del team MM Motorsport correrà Jacopo Cimenes, già visto a livello iridato nel 2024 a Vallelunga, mentre Damiano Reduzzi porterà in pista la Hyundai Elantra del team Trico a cui è legato da diversi anni. Ancora una volta non ci saranno rappresentanti del TCR Germany Trophy: l’inizio della rinnovata serie teutonica è dunque posticipato a Most, quando si dovrebbe unire alla griglia del TCR Eastern Europe.
MONZA
Conosciuto come uno dei circuiti più veloci al mondo, Monza andrà a favorire naturalmente le vetture dotate della maggior prestanza aerodinamica e motoristica. Il livello di potenza imposto da Balance of Performance a Hyundai e Lynk&Co rappresenterà senza dubbio un handicap rispetto a Honda, con la vettura sudcoreana che paga pure una zavorra superiore rispetto alle altre due rivali asiatiche, ma generalmente è proprio la Elantra a possedere le caratteristiche più adatte ai lunghi rettilinei brianzoli.
Per quanto le gare si preannuncino ricche di azione, come sempre da queste parti, reciteranno un ruolo importante anche la qualifica e soprattutto la strategia con cui questa verrà affrontata. Va da sé, infatti, come le scie siano essenziali e che le formazioni schierate da ogni costruttore debbano essere molto ben organizzate per permettere ai piloti considerati “di punta” di poter ricavare il massimo sul giro secco. Chi dovesse valutare già dalle libere di non essere sufficientemente competitivo potrà puntare sull’inversione della griglia, che trattandosi di un format su due manche (a differenza di Messico e Spagna) verrà decisa proprio nelle prove ufficiali.
COMPENSATION WEIGHT
Dominatore del weekend di Valencia, Ehrlacher dovrà caricare il massimo della zavorra sportiva aggiungendo 40 chili ai 1265 previsti da Balance of Performance sulla sua Lynk&Co 03 FL. 30 chili andranno ai sudamericani Urrutia e Girolami, mentre Volt e Ma saranno appesantiti di 20 e Guerrieri di 10.
- 40 kg | Yann Ehrlacher
- 30 kg | Santiago Urrutia e Néstor Girolami
- 20 kg | Ruben Volt, Ma Qinghua
- 10 kg | Esteban Guerrieri
ALBO D’ORO
Lo storico del mondiale TCR in Italia, tra tutte le sue denominazioni, è decisamente variegato. Si è corso per sette volte su quattro tracciati differenti e pur potendo tracciare un albo d’oro di rilevanza questo dice ben poco riguardo quello che potrebbe accadere questo fine settimana. Si ricordano in particolare le combattutissime gare del 2015 proprio a Monza, l’illusione del grande ritorno di Adria nel 2021 e la terrificante domenica di Vallelunga che portò Lynk&Co ad abbandonare il WTCR nel 2022.
Diversi piloti sono appaiati in cima alla classifica dei successi italiani nella serie iridata e in questo weekend Michelisz e Girolami avranno la possibilità di portarsi solitari al comando a quota tre, a meno di doppiette di Urrutia o Ehrlacher.
- 2015 (TCR International, Monza) | 2x Gianni Morbidelli (Honda, WestCoast Racing)
- 2016 (TCR International, Imola) | Stefano Comini (Volkswagen, Leopard Racing) e Mikhail Grachev (Honda, WestCoast Racing)
- 2017 (TCR International, Monza) | Roberto Colciago (Honda, M1RA Motorsport) e Stefano Comini (Audi, Comtoyou Racing)
- 2021 (WTCR, Adria) | Santiago Urrutia (Lynk&Co, Cyan Racing) e Yann Ehrlacher (Lynk&Co, Cyan Racing)
- 2022 (WTCR, Vallelunga) | Néstor Girolami (Honda, Münnich Motorsport) e Gilles Magnus (Audi, Comtoyou Racing)
- 2023 (TCR World Tour, Vallelunga) | Norbert Michelisz (Hyundai, BRC Squadra Corse) e Robert Huff (Audi, Comtoyou Racing)
- 2024 (TCR World Tour, Vallelunga | Norbert Michelisz (Hyundai, BRC Squadra Corse) e Néstor Girolami (Hyundai, BRC Squadra Corse)
ORARI E TV
Come anticipato in precedenza il round di Monza, come il prossimo di Vila Real, proporrà il ritorno al format a due sole manche. Le differenze principali rispetto a Città del Messico e Valencia consisteranno nel numero di promossi da Q1 a Q2 in qualifica, dodici invece di dieci, nell’inversione della griglia di gara-2, che verrà presa appunto dalla classifica finale rovesciata per le prime dieci posizioni, e nella durata delle manche, non più pari a 30 minuti ma con un riferimento di 60 chilometri. Qualifiche e gare potranno essere seguite in diretta sul canale YouTube di TCR TV.
- Prove Libere 1 | Venerdì 13:45
- Prove Libere 2 | Venerdì 17:00
- Qualifiche | Sabato 9:40
- Gara-1 | Sabato 15:10
- Gara-2 | Domenica 11:40
Immagine copertina: TCR International Series
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