Blog | Quindi, Vasseur, la Ferrari quarta forza è colpa dei giornalisti?

Autore: Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 16 Giugno 2025 - 17:00
Tempo di lettura: 2 minuti
Blog | Quindi, Vasseur, la Ferrari quarta forza è colpa dei giornalisti?
Home  »  BlogSeven

Non sapevamo che la categoria avesse influenze tecniche sulle prestazioni di una monoposto

La Ferrari esce quarta forza – quello che bene o male è dall’inizio dell’anno – dal Gran Premio del Canada e, dopo l’abbaglio di Barcellona dove qualcuno già si vantava del secondo posto nel Costruttori, la Mercedes torna davanti dopo tre weekend sfigati. Red Bull, invece, naviga con un solo pilota ed è solo per questo che non è già davanti dall’inizio dell’anno.

In tutto questo Fred Vasseur, quello che ci avevano detto stesse cucinando il mondiale per la Rossa, prima attacca i giornalisti cattivi e poi sostiene, alla domenica, che è colpa della serenità mancante se si fanno troppi errori in pista. Con quell’accento sul “troppi” che rimanda in modo più o meno velato ai due errori di Leclerc nel corso del weekend, quello in FP1 e quello in qualifica.

Nonostante questo, marmotta centrata da Hamilton a parte, Leclerc è arrivato comunque per primo delle due Ferrari pur partendo tre posizioni dietro il compagno; ed è, ad oggi, l’unico sul quale si può contare per fare dei risultati. Puntare il dito sui suoi errori sarebbe, quindi, da evitare.

Sottolineare che ribaltare la macchina, all’ultimo anno del regolamento tecnico in corso, è stato un errore tragico sarebbe superfluo. L’abbiamo già fatto e la Mercedes che vince con la stessa sospensione anteriore che aveva la Ferrari l’anno scorso è indicativo.

La novità di questo weekend, però, è lo scaricabarile su enti esterni come la stampa, la cui colpa sarebbe quella di destabilizzare l’ambiente e far perdere la concentrazione al team. Va però ricordato che i giornalisti non progettano, costruiscono, montano, sviluppano e lavorano sulla SF-25 e che qualsiasi Team Principal sarebbe stato criticato dopo una doppia squalifica come quella della Cina o la figuraccia delle qualifiche di Imola; due record nella storia della Ferrari, ottenuti a poche gare di distanza, appartenenti alla gestione Vasseur, fino a quando qualcuno non riuscirà a fare peggio.

Anzi, vista la pompa magna di inizio stagione, le critiche sono arrivate anche troppo tardi, per quel che mi riguarda. Il problema, forse, è che la Rossa è sempre stata abituata fino troppo bene con la stampa nazionale, che vede il Cavallino come un’istituzione intoccabile. Se, invece, il mestiere venisse seguito alla lettera, eventi come quelli di Shanghai ed Imola avrebbero aperto il varco a vere e proprie tempeste.

Quando si arriva a scaricare le colpe sugli altri, su Leclerc che aveva il miglior T1 in qualifica, sui giornalisti che fanno ostruzionismo, significa che la base inizia a vacillare. E questo vuol dire solo una cosa: che c’è da prepararsi all’ennesimo cambio al comando, con buona pace delle difese aziendaliste di inizio weekend da parte dei piloti.

Una cosa comunque devo ammetterla: per quanto fossi convinto che la situazione non sarebbe stata rose e fiori, qui siamo oltre. Ero stato fino troppo ottimista anche io.

Immagine di copertina: Media Ferrari

AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

Condividi