Una vittoria a testa per il leader Valverde e per Pflucker nel terzo round panamense. Crisi per Ng
Anche il terzo storico round del TCR Panama è stato archiviato in quel di Sajalices. A sorpresa questa volta il migliore in pista – e per distacco – è stato Rodrigo Pflucker, al suo primo weekend pieno nella serie centroamericana. Pole position, secondo posto in Gara 1 e vittoria in Gara 2 gli hanno permesso di uscire da vincitore assoluto di questa terza tappa.
Il peruviano ha ritrovato il successo nel TCR a tre anni e mezzo dalla sua unica affermazione avvenuta ad ottobre 2021 in Argentina nel TCR South America. Nonostante il dominio di Pflucker, Valverde ha colto la prima fila e il successo di Gara 1, che gli hanno permesso comunque di allungare ampliamente sui propri avversari in classifica, portando il vantaggio a poco più di un trionfo di margine.
Ottima prestazione da parte dell’esordiente Marcos Ventó che, dopo il terzo posto in qualifica, è riuscito a tramutare il risultato in un’altra terza piazza sul podio di Gara 1 e addirittura in una medaglia d’argento in quello di Gara 2, risultando uno dei migliori di questo weekend.
QUALIFICHE
La terza qualifica stagionale ci ha restituito una novità, con la coppia formata da Rodrigo Pflucker e Alberto Pinto che ha conquistato la pole position con il tempo di 1:05.617, scalzando così dal trono Emilio Valverde, che aveva sempre monopolizzato la sessione di prove ufficiali.
Il duo peruviano ha però spodestato il leader del campionato dal primo posto in griglia di soli 50 millesimi, mentre il resto dello schieramento ha subito distacchi più importanti. Al terzo posto si è piazzato l’esordiente Marcos Ventó (a quattro decimi) con la Hyundai di AP Racing, seguito dalle vetture gemelle di Carlos Herrera e Luis Ramírez (a sei decimi).
Solo un sesto posto per il vincitore del secondo round Mario Bárcenas, mentre il settimo è andato al trionfatore di Gara 2 ad aprile, Sebastián Ng, entrambi a oltre sette decimi.
Distacchi sopra il secondo per l’Audi dello Schubert Racing in ottava piazza, quella del Chocrón Motorsport e quella del SS Racing. A chiudere la griglia Iván Salerno, con la Hyundai Veloster N ereditata da John Chocrón, in quanto alcuni pezzi di ricambio della sua Honda non sono giunti per tempo a Panama.
GARA 1
La prima gara che ha marchiato la fine della prima metà della stagione ha visto grande azione nelle prime fasi, con Emilio Valverde che è andato a prendersi di forza la prima posizione dopo lo sventolio della bandiera verde, seccando Rodrigo Pflucker all’esterno della prima curva.
I due hanno continuato a tenersi a stretto contatto nelle prime curve, seguite da un ottimo Marcos Ventó in terza piazza. Se però il pilota di CHM e quello peruviano hanno continuato a sfidarsi per il successo anche nei giri successivi – con il leader del campionato a guadagnare costantemente circa un decimo a ogni passaggio – l’esordiente di casa AP Racing ha perso contatto, ritrovandosi a dover difendere il podio da Carlos Rubén Herrera.
Nelle retrovie intanto la battaglia tra Sebastián Ng e Mario Bárcenas per la quinta posizione ha favorito quest’ultimo, che prima di metà gara si è portato in Top5. Intanto dal fondo del gruppo, Luis Ramírez – dopo essere partito dai box – si è fatto largo tra gli avversari per introdursi nella lotta di metà classifica.
Poco prima di metà gara la Safety Car è stata chiamata a comandare il gruppo dopo che la Hyundai Veloster di Iván Salerno si è ammutolita a bordo pista. Ciò ha permesso al gruppo di ricompattarsi, creando nuove occasioni di battaglia alla ripartenza.
La bandiera verde è tornata a capeggiare a Panama con poco più di cinque minuti dal termine della corsa e prima ancora dell’ultima curva Valverde ha preso un ampio vantaggio di Pflucker, mettendo tra sé e l’avversario già un secondo di gap sul traguardo.
Il pilota della Cupra è riuscito però a rosicchiare parte di questo distacco nei giri successivi, portandosi dietro anche Ventó, che però poco dopo ha dovuto desistere nuovamente a una lotta per il successo. Infiammata nelle retrovie la sfida per il sesto posto, con Ng in difficoltà – anche a causa dei 30 kg di zavorra – che si è fatto superare prima da Ramírez e poi da Schubert. Il pilota dell’Audi ha però dovuto cedere nuovamente il passo dopo che una foratura ha colpito la gomma anteriore sinistra, costringendolo a rientrare ai box.
Al termine del diciottesimo giro, Emilio Valverde è andato a conquistare la quarta vittoria stagionale in cinque gare, precedendo di meno di un secondo Rodrigo Pflucker. Podio all’esordio per Marcos Ventó, che prosegue la striscia positiva di Top3 della Hyundai di AP Racing. Ottimo quarto posto per Carlos Herrera, quindi Mario Bárcenas a chiudere la Top5. Più staccati Ng e Ramírez hanno terminato in sesta e settima piazza.
GARA 2
Con la griglia invertita Bárcenas è scattato davanti a tutti affiancato da Ramírez e seguito da Herrera e Ventó. Allo spegnimento dei semafori ottimo lo scatto del pilota della Cupra che è rimasto davanti a quello di Hyundai, ma perfetto è stato lo slancio di Pflucker che dopo poche curve si è portato già in terza posizione. In conclusione del primo giro, con un doppio sorpasso all’interno dell’ultima curva, il peruviano è salito al comando della corsa, scappando subito dagli inseguitori.
Dietro di lui Valverde è rimasto invece bloccato alle spalle di Bárcenas che si è ritrovato terzo dopo essere stato passato da Ramírez, anche se il leader della classifica, nel tentativo di salire al terzo posto, è stato sfilato sia da Ng che da Ventó, risaliti in quarta e quinta piazza.
Dopo un paio di giri Ng ha iniziato a soffrire con la sua Honda e la zavorra, dovendo cedere all’attacco di Ventó, mentre è riuscito per un paio di tornate a resistere agli attacchi di Valverde, che però è poi riuscito a sbarazzarsi del giovane di casa AP per salire in quinta piazza.
Ventó, con aria libera, è andato a riprendere il duo in lotta per la seconda posizione, con Bárcenas che ha provato a infilare Ramírez, salvo poi essere infilato a sua volta proprio dal portoricano poco dopo la metà gara. Intanto dietro di loro un esasperato Valverde si è sbarazzato di Ng con un sorpasso azzardato ma riuscito nel secondo settore del tracciato.
Il portacolori della Hyundai di AP, una volta liberatosi di Bárcenas, è andato all’inseguimento di Ramírez che ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per contenere il ritmo di Ventó. Quest’ultimo – dopo aver provato più volte a ereditare il secondo posto all’esterno e all’interno di curva 1, è riuscito nell’impresa di passare la vettura gemella sfruttando un ottima uscita dall’ultima curva, incollandosi alla Elantra dell’avversario e riuscendo a sorpassarla prima della staccata del rettilineo principale a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.
A centro gruppo Valverde è sempre rimasto guardingo – senza mai farsi minaccioso – nei confronti di questo terzetto, ritrovandosi sul finale a dover tenere sott’occhio anche Herrera che nel frattempo era andato a conquistare la sesta piazza su Ng.
Con la conclusione del ventesimo giro, Rodrigo Pflucker è andato a conquistare il primo successo nel TCR Panama, nonché il primo nel TCR dall’affermazione a Río Cuarto nel TCR South America 2021. Al secondo posto un ottimo Marcos Ventó al secondo podio consecutivo al debutto, quindi Luis Ramírez a chiudere la Top3, mancata per un secondo da Mario Bárcenas. Sicuramente la peggior gara al traguardo per Emilio Valverde giunto solo sesto per meno di un decimo di vantaggio su Carlos Herrera.
CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Non cambiano i valori in campo nella classifica piloti dopo il terzo round con Rodrigo Pflucker che ne esce vincitore avendo conquistato 70 punti, ma Emilio Valverde è comunque riuscito ad allungare notevolmente sui propri avversari in campionato.
- Emilio Valverde – 178 pts
- Mario Bárcenas – 147 pts (-31)
- Sebastián Ng – 121 pts (-57)
Il TCR Panama affronterà nuovamente una lunga pausa di due mesi con il prossimo appuntamento – il penultimo – che si disputerà nel fine settimana di Ferragosto, sempre all’Autodromo Panama.
Immagine di copertina: TCR Panama
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