L’inseguimento alla leadership di Evans prosegue in Italia, con uno dei rally più accidentati e difficili del calendario
Il WRC torna in Italia per il sesto appuntamento della stagione 2025 e come ormai accade da una ventina d’anni lo scenario è quello del Rally di Sardegna. Con i suoi percorsi tortuosi e accidentati, la corsa tricolore è indubbiamente una delle più probanti del calendario mondiale, per piloti e vetture, e per il weekend si preannunciano anche temperature decisamente estive a rendere la sfida più complessa.
Il Rally del Portogallo ha segnato il primo fine settimana di stallo per Elfyn Evans, indisturbato leader del campionato per i primi quattro appuntamenti. Gli sterrati europei sono storicamente difficili per chi deve aprire la strada nella prima tappa e il gallese ha quantomeno avuto il merito di arrivarci con un ampio margine in classifica, che potrà provare a difendere sperando in qualche episodio favorevole. Compito molto arduo anche in Sardegna per il pilota Toyota, che non potrà sperare nemmeno nella pioggia come avvenuto nelle primissime fasi della competizione lusitana.
Attardato di 30 punti dopo la vittoria in Spagna e il terzo posto in Portogallo c’è Kalle Rovanperä, che tre settimane fa ha lasciato un paio di punti sul piatto contro un ingiocabile Ott Tänak ma ormai ha rilanciato la propria sfida iridata a seguito di un inizio di stagione molto sofferto. Un Rovanperä che peraltro non ha mai vinto in Sardegna e ha come unico podio il terzo posto di due anni fa.
Chi, invece, ha sempre brillato nella meravigliosa isola mediterranea è proprio Tänak, tre volte vincitore con la terribile beffa del servosterzo andato kappaò nella Power Stage del 2019 mentre un altro successo era alle viste. L’estone dista quattro ulteriori punti da Rovanperä e in Sardegna potrà beneficiare di una quarta posizione di partenza sicuramente più favorevole rispetto agli avversari diretti.
Davanti a lui partirà anche Sébastien Ogier, che con il nostro Paese ha un rapporto di amore e odio: quattro vittorie e altre due (2018 e 2024) sfumate per un totale di nove decimi di secondo, l’incredibile impresa del 2012 quando riuscì a vincere una prova speciale al volante di una vettura S2000 e due incidenti (2019 e 2023) sono gli highlights del pluricampione francese da queste parti. Obiettivo principale puntato come sempre sui punti costruttori, ma naturalmente quando Ogier è in gara non lo si può mai escludere dalla lotta per la vittoria.
Occasione pregiata per Thierry Neuville, che di certo non ha iniziato al meglio la sua difesa titolata ma può trovare in questo fine settimana una possibilità di rilancio. Anche il belga ha un’affinità particolare con queste strade, dove è risultato vincitore in tre occasioni, e per cucire il gap di 40 lunghezze dalla testa della classifica avrà bisogno di un’altra prestazione degna dei suoi giorni migliori.
Tra gli inseguitori principali si ritrovno Adrien Fourmaux, mai aiutato dalla buona sorte dopo l’eccezionale podio all’esordio a Montecarlo, e le Toyota dei veloci ma altalenanti Takamoto Katsuta e Sami Pajari. Ford riproporrà invece Martinš Sesks al fianco di Grégoire Munster e Joshua McErlean, con il gentleman driver greco Jourdan Serderidis a completare il quartetto di un team ormai sempre più distante da Toyota e Hyundai.
Dopo il primo scontro diretto in Portogallo, Oliver Solberg e Yohan Rossel saranno di nuovo al via assieme in Sardegna ma lo svedese non parteciperà per i punti del WRC-2. I principali contendenti del francese saranno dunque gli spagnoli Jan Solans e Alejandro Cachón e il finlandese Roope Korhonen sulle Toyota, le Škoda di Mikko Heikkilä, Lauri Joona ed Emil Lindholm e la Ford di Pierre-Louis Loubet. In gara anche Roberto Daprà, sempre abbondantemente all’interno della zona punti nelle tre gare finora disputate e sesto in classifica generale.
Nel WRC-3 tornerà a correre per i punti Matteo Fontana, secondo a Montecarlo e in Svezia e poi in gara solo per accumulare esperienza nei rally successivi. L’italiano metterà il terzo gettone del 2025 e potrebbe già riappropriarsi della leadership iridata qualora dovesse arrivare nei primi due. Dovrà guardarsi principalmente da Mattéo Châtillon, che tuttavia ha già “steccato” tre dei quattro rally a cui ha partecipato, e dal turco Kerem Kazaz giunto sul podio in Portogallo.
Il percorso del Rally di Sardegna 2025 si presenta decisamente mutato rispetto alle ultime edizioni, con un ritorno preponderante nella zona est dell’isola. Si partirà dalla prova di Arzachena, solitamente utilizzata nella tappa finale, per poi proseguire il venerdì con l’inedita frazione tra Telti e Berchidda e con Sa Conchedda, che quest’anno unisce spezzoni delle storiche Monte Lerno e Monti di Alà. Sabato saranno di scena le pressoché immutate prove di Coiluna – Loelle e Tula – Erula intervallate da Su Filigosu, frazione che per questa edizione partirà dall’abitato di Lerno. Il Super Sunday sarà composto da due novità: la San Giacomo – Plebi ripercorrerà gran parte di un percorso che non viene utilizzato dal 2006, la Power Stage di Porto San Paolo sarà invece un altro inedito assoluto. Dopo l’esperimento di un rally più “sprint” nel 2024, quest’anno si tornerà ad un chilometraggio più convenzionale oltre ad abbandonare la partenza al venerdì pomeriggio.
22° Rally Italia Sardegna
Round 6/14
5-8 giugno 2025
INFO PERCORSO
Distanza totale: 320,08 km
Numero prove speciali: 16
Prova speciale più lunga: Sa Conchedda, 27,95 km
Prova speciale più breve: Porto San Paolo, 13,70 km
RECORD
Vittorie pilota: 4 – Sébastien Loeb, Sébastien Ogier
Vittorie costruttore: 7 – Hyundai
Podi pilota: 8 – Thierry Neuville, Sébastien Ogier
Podi costruttore: 16 – Hyundai
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 5 giugno
13:01 Shakedown
Venerdì 6 giugno
9:01 PS1 Arzachena 1
10:16 PS2 Telti – Calangianus – Berchidda 1
11:31 PS3 Sa Conchedda 1
15:31 PS4 Arzachena 2
16:46 PS5 Telti – Calangianus – Berchidda 2
18:01 PS6 Sa Conchedda 2
Sabato 7 giugno
9:05 PS7 Coiluna – Loelle 1
10:16 PS8 Lerno – Su Filigosu 1
11:31 PS9 Tula – Erula 1
15:05 PS10 Coiluna – Loelle 2
16:16 PS11 Lerno – Su Filigosu 2
17:31 PS12 Tula – Erula 2
Domenica 8 giugno
7:25 PS13 San Giacomo – Plebi 1
8:35 PS14 Porto San Paolo 1
10:50 PS15 San Giacomo – Plebi 2
13:15 PS16 Porto San Paolo 2 (Power Stage)
Immagine copertina: wrc.com
Mappa: rally-maps.com
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