L’australiano vince la sua prima gara in Moto2 all’ultima curva dell’ultimo giro, sul podio Moreira ed Alonso. Caduta per González.
Quella della Moto2 a Silverstone è stata una gara molto movimentata, piena di episodi e di sviluppi tattici che si sono alternati uno dopo l’altro. Ad uscire vincitore da una lotta a cinque durata per praticamente tutta la corsa è stato Senna Agius, che ha vinto la sua prima gara nella classe di mezzo.
Il pilota australiano ha deciso di condurre con astuzia i 17 giri previsti nella manche di oggi, riuscendo poi ad avere la meglio su Diogo Moreira e David Alonso all’ultima curva.
Proprio il colombiano, arrivato 3°, oggi si è messo in evidenza per la prima volta tra le posizioni che contano senza mostrare nessuna remora ed usando una delle sue specialità: le staccate. Il campione del mondo in carica Moto3 si è infatti reso protagonista di alcuni sorpassi, come quello su Arón Canet a Stowe all’undicesima tornata per salire in testa, ed anche su Izan Guevara all’esterno della 3 nelle prime tornate.
Nonostante un pizzico di rammarico per l’inesperienza (da lui citata nell’intervista post-gara) negli ultimi giri, dove un attacco dello stesso Canet all’interno dell’ultima chicane all’ultimo giro gli ha tolto la vittoria, David si è mostrato molto felice di questo risultato. Chi ha mostrato a sua volta un po’ di delusione è stato Moreira, che nonostante il 2° posto si è detto un po’ meravigliato dalla carenza di ritmo degli ultimi giri.
Infatti, nelle cinque tornate finali Moreira si è trovato costretto in più di un’occasione a chiudere dei “buchi” sugli avversari per non perdere il treno del podio e della vittoria. Il successo non è arrivato, ma il primo podio stagionale invece sì e con tanto di guadagnato per il pilota Italtrans.
4°, appunto, Arón Canet. Il #44 avrebbe potuto massimizzare al completo dalla caduta di González, suo rivale per il titolo, successa nei primi giri, ma la mossa su Alonso all’ultima chicane è stata per lui fatale; con quel tentativo il #44 ha perso il podio nella volata finale. Bisogna dare però dei meriti all’alfiere Fantic, che durante la gara ha dimostrato di essere molto forte dal lato difensivo ed anche da quello del ritmo, in quanto è stato in più occasioni il più veloce del gruppetto davanti.
5° (ed ultimo dei piloti di testa) Izan Guevara, alla prima top 5 stagionale e che si è messo in mostra alle telecamere molto volte durante il corso della gara. 6° posto per Celestino Vietti, autore di una grande rimonta dalle retrovie, seguito da Salač, Roberts, Dixon e Ramírez che hanno chiuso la top ten. Fuori dai 10 è arrivato Alonso López (11°), così come Tony Arbolino (15°).
Il grande deluso di oggi è il sopracitato Manuel González, venuto a contatto con Barry González al terzo giro in curva 5. Nonostante lo zero è tuttavia rimasto in testa al mondiale, visto che Canet è arrivato fuori dal podio.
Segue la classifica della gara.
Classifiche iridate
“ManuGas” resta leader del mondiale per soli 3 punti (111 contro 108) su Canet, mentre Jake Dixon diminuisce il proprio gap dal #18 a 27 punti, restando in terza posizione davanti a Barry Baltus (73 punti) e Diogo Moreira (70).
Con la vittoria ottenuta oggi, Senna Agius compie un grosso balzo in classifica salendo al 6° posto davanti all’italiano Celestino Vietti. Marcos Ramírez, Albert Arenas ed Alonso López chiudono la top 10, mentre David Alonso sale al 15° posto con 28 punti conquistati.
La lotta nella classifica a squadre si fa sempre più interessante, infatti Dynavolt Intact GP è ora a soli 6 punti da Fantic Racing, che comanda la graduatoria con 181 punti. Più distante dal duo di testa Marc VDS, a 60 lunghezze di gap dalla vetta.
Seguono le classifiche iridate.
Media: intactgp.de
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.