Formula E | Monaco ePrix #2 2025: Sébastien Buemi torna alla vittoria dopo sei anni

Autore: Daniele Botticelli
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Pubblicato il 4 Maggio 2025 - 17:18
Tempo di lettura: 4 minuti
Formula E | Monaco ePrix #2 2025: Sébastien Buemi torna alla vittoria dopo sei anni
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Il pilota svizzero trionfa nella domenica di Monaco in una gara disputata in condizioni miste. Rowland 2° dopo diversi eccessi di foga, primo podio stagionale per Cassidy.

La domenica dell’ePrix di Monaco vede Sébastien Buemi tornare sul gradino più alto del podio in Formula E, dove mancava da ben sei anni e dal primo ePrix di New York del 2019.

Il pilota svizzero ha costruito la 14° vittoria in Formula E della propria carriera, issandosi in vetta alla classifica All Time, grazie ad una sapiente strategia riguardante l’attivazione degli Attack Mode che gli ha permesso di risalire la classifica dopo esser partito dall’ottava posizione in griglia; in particolar modo la seconda attivazione, effettuata da Buemi al 20° giro, è arrivata dopo una serrata bagarre per la leadership nata dall’irruenza di Oliver Rowland, che nel tentativo di sopravanzare Jean-Éric Vergne al 19° passaggio dopo aver attivato l’Attack Mode per tornare in testa ha peccato di irruenza tentando il sorpasso all’esterno della Nouvelle Chicane, tagliandola ed essendo costretto poi a cedere la posizione anche se a passarlo non è stato Vergne ma Nyck De Vries, inseritosi nella bagarre.

Approfittando del caos Buemi si è riportato in zona podio dopo la seconda attivazione, issandosi al comando all’inizio del 22° giro superando Nyck De Vries a Beau Rivage ed approfittando poi del miglioramento delle condizioni della pista, asciugatasi sempre più col passare dei giri una volta finita la pioggia, per imporre il proprio ritmo involandosi verso la bandiera a scacchi ed ottenere così la sua prima vittoria in Envision Racing, nonché la terza in carriera a Monaco dopo i successi ottenuti nelle prime due edizioni dell’evento nel 2015 e nel 2017.

https://twitter.com/FIAFormulaE/status/1919030717687705907

Oliver Rowland riesce a concludere la gara in seconda posizione, mancando la doppietta dopo la vittoria del sabato e dando la sensazione di aver gettato una vittoria alla portata per la troppa fretta di tornare al comando dopo il primo uso dell’Attack Mode, complicandosi un po’ la vita nonostante il buon tempismo nell’attivazione. Con la seconda attivazione Rowland è riuscito a risalire fino al secondo posto, dopo aver fatto ripassare Vergne come conseguenza dell’episodio precedente ma non riuscendo a tornare alle calcagna di Buemi, accontentandosi alla fine di un altro podio che in ogni caso gli consente di aumentare il proprio vantaggio in campionato.

Squillo di Nick Cassidy, al suo primo podio stagionale con il terzo posto, anche lui molto abile con la strategia dopo esser partito dalla 14° posizione al via e riuscendo nel finale a difendersi dagli attacchi di Antonio Félix Da Costa, 4° dopo non esser riuscito a perforare la difesa del neozelandese negli ultimi giri e dopo una gara accorta che lo ha visto sempre in lotta per le posizioni da podio.

Tra i delusi di oggi troviamo Nyck De Vries e Jean-Éric Vergne, rispettivamente in quinta e sesta posizione al traguardo dopo esser stati anche in testa alla gara per diversi giri, mancando nel finale con la pista più asciutta ed il ritmo sempre più rapido.

Settima posizione per Pascal Wehrlein, risalito anche lui nel finale grazie al giusto tempismo in cui ha attivato il secondo Attack Mode. Il Campione del mondo in carica precede Maximilian Günther, solo 8° e come il suo compagno di squadra Vergne crollato nel finale, con Jake Dennis e Stoffel Vandoorne a completare la zona punti in 9° e 10° posizione.

Durante la gara ci sono state tante violazioni dei track limits, le cui ripetute infrazioni hanno portato la Direzione Gara a penalizzare di 5 secondi le due McLaren di Taylor Barnard e Sam Bird (16° e 20°), Zane Maloney, retrocesso in 14° posizione dopo aver lottato a lungo con Robin Frijns e Dennis per gli ultimi posti della zona punti, e Dan Ticktum, 15° dopo esser stato anche protagonista di un contatto con Cassidy al Mirabeau nel corso del 10° giro che l’ha visto andare lungo dopo aver anche toccato il muretto.

Al termine del double header di Monaco, Oliver Rowland è sempre più leader del Mondiale con 115 contro i 67 di Da Costa, tornato secondo dopo aver scavalcato il suo compagno di squadra in Porsche Wehrlein grazie al punto aggiuntivo per il giro più veloce della gara, con il tedesco ora terzo a quota 66. Il campionato a squadre, invece, sorride a TAG Heuer Porsche, leader con 133 punti contro i 126 di Nissan ed i 91 di Mahindra. Il mondiale costruttori vede ancora Nissan condurre con 191 punti contro i 163 di Porsche ed i 115 di Jaguar, che con il doppio podio di oggi ottenuto da Buemi e Cassidy si issa al terzo posto.

La Formula E tornerà in azione tra due settimane a Tokyo, con un double header di scena il 17 e 18 maggio 2025.

Formula E – Monaco ePrix #2 2025: Classifica gara

Immagine: Twitter / Envision Racing

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