Cremona è tutta di Manzi, il primo a completare una doppietta in SSP nel 2025. Secondo Booth-Amos, primo podio per Masiá.
La giornata di Superbike in quel di Cremona si è trasformata in un trionfo per i colori italiani. Dopo la tripletta di Nicolò Bulega in SBK è arrivato anche il filotto di Stefano Manzi in SSP, già vincitore nella Gara 1 del sabato ed oggi nuovamente festoso in cima al podio di Gara 2.
Lo yamahista è stato autore di un’altra gara “da gomiti larghi”, in cui non ha lasciato nulla al caso: ritrovatosi nuovamente nel gruppetto in lotta per la vittoria, negli ultimi due giri il #62 ha deciso di passare all’attacco dopo un’intera manche d’attesa, prendendosi così la sua terza vittoria dell’anno. Con questa doppietta al Round Italia, Manzi è diventato il primo pilota a fare l’uno-due in SSP nel 2025.
Tom Booth-Amos ci ha provato fino all’ultimo, ma la lotta all’ultimo giro per la seconda posizione gli ha impedito di tentare l’attacco su Manzi nel finale. L’inglese, in ogni caso, è di nuovo tornato alle prestazioni a cui era chiamato dopo Phillip Island e per quest’anno non sarà impossibile rivederlo di nuovo vittorioso.
Terzo posto e primo podio in carriera, almeno in questa categoria, per Jaume Masiá. Il bel piazzamento ottenuto dal ducatista si scontra con il rammarico per l’occasione persa, dato che lo spagnolo ha guidato la gara per diciotto dei venti giri prima di venir sorpreso, per ben due volte, dagli attacchi di Manzi al tornantino 13. Ciò ha permesso anche alla Triumph #69 di farsi minacciosa, fino a completare il sorpasso.
Mastica decisamente più amaro Valentin Debise: come ieri, il francese del team Renzi Corse è stato un protagonista nella lotta per il podio, ma a pochi giri dalla fine ha commesso un errore alla 11 nel tentativo di rimanere agganciato ai primi tre, finendo a terra. A concludere quarto è stato il suo connazionale, Lucas Mahias.
Quinta piazza per Bo Bendsneyder, che mette una pezza come può ad un weekend parecchio sottotono, sia da parte sua che da parte del Reparto Corse MV Agusta. Il distacco in classifica da Manzi è cresciuto esponenzialmente e già da Most sarà necessaria una risposta, mentre va segnalata la bella gara di Filippo Farioli, sesto nonostante un Long Lap Penalty scontato (rimediato per un contatto con Simon Jespersen).
Terminano la top ten Xavier Cardelús, Jeremy Alcoba, Federico Caricasulo ed Aldi Satya Mahendra. Secondo ritiro del weekend per Can Öncü invece, stavolta causato da noie tecniche: questo round di Cremona ha inflitto un serio colpo alle aspirazioni iridate del turco.
Parlando del campionato piloti, Manzi continua con la sua striscia positiva: il riminese comanda con 175 punti ottenuti ed un vantaggio di 44 lunghezze su Bendsneyder, il quale conserva, almeno per ora, la piazza d’onore; è però in riavvicinamento Booth-Amos, a soli sette punti dall’olandese. Ben più staccato Masiá, a quota 81.
Qui i risultati della Gara 2 di Cremona e la generale piloti.
Fonte immagine: medialibrary.yamaha-motor.eu
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.