Nonostante due cadute in gara-1 il francese si impone col successo della domenica, Alvisi e Bellei sul podio
Il Gran Premio del Portogallo della classe EMX125 è stato segnato, come in tante altre occasioni quest’anno, dal meteo e ancora una volta le due manche hanno avuto più le sembianze di una lotta per la sopravvivenza. Il migliore in queste condizioni ad Águeda è risultato essere Mano Faure, al terzo centro stagionale dopo Saint Jean d’Angély e Arco di Trento.
Non è stato comunque un weekend perfetto per il francese di casa Yamaha. Leader di gara-1 fino all’arrivo di un violento acquazzone, Faure ha subito l’iniziativa delle KTM di Nicolò Alvisi e Áron Katona finendo a terra in due occasioni negli ultimi minuti, errori che lo hanno retrocesso al quarto posto; musica ben diversa in gara-2, con un altro holeshot tramutatosi questa volta in una lunga cavalcata solitaria verso il successo.
Alvisi si è imposto di forza nella manche del sabato resistendo all’offensiva finale di Katona e portandolo addirittura all’errore, allo scadere del tempo regolamentare. Il leader del campionato si è dovuto accontentare del secondo posto ma in gara-2 è andato in scena un autentico dramma, con la caduta al via e il successivo problema tecnico che lo ha costretto a bordo pista per un paio di minuti; ripartito, l’ungherese è rimasto comunque a secco di punti in 21esima posizione.
Gli italiani ne hanno approfittato solo in parte. Poteva essere una grande celebrazione per Alvisi, scattato subito alle spalle di Faure anche in gara-2, ma il bolognese è incappato in una caduta già nel corso del primo giro ed è stato costretto a recuperare dai margini della top ten; dopo un’altra scivolata nei minuti conclusivi è giunto settimo, assicurandosi il gradino centrale del podio ma non senza rammarico nonostante qualche linea di febbre patita oggi.

Alla premiazione finale in Portogallo ha avuto accesso anche Francesco Bellei, autore del solito weekend di concretezza ma ancora una volta lontano dal traguardo della vittoria. Per il trentino del team ufficiale Fantic un terzo e un quarto posto, con una gara-2 conclusa in calando: ad approfittarne in questa occasione sono stati Cole McCullough e Jekabs Kubulins, tuttavia troppo lontani nel punteggio del weekend per poter impensierire il suo piazzamento a podio.
Il lettone ha terminato quarto assoluto dopo il decimo posto di gara-1, precedendo Filippo Mantovani (6-5) e Jarne Bervoets (8-6). Un posto nei migliori dieci se lo è ritagliato anche Niccolò Mannini, tuttavia solo decimo: alla quinta posizione di gara-1 ha fatto seguito solo una 14esima in gara-2 a causa di due cadute. Punti sparsi anche per il resto della pattuglia azzurra: 14° Andrea Uccellini (33-10), 17° Riccardo Pini (12-28), 18° Michael Conte (28-13), 25° Gennaro Utech (18-DNF).
In classifica generale Katona ha segnato il primo zero della stagione ma è sempre proprietario della tabella rossa con 217 punti. Hanno accorciato le distanze Bellei a 194, Alvisi a 192 e Faure a 188, mentre Mannini ha maggiormente segnato il passo restando a quota 166. Giunti ormai a metà percorso per il 2025, la battaglia per il titolo continentale della ottavo di litro appare una corsa a quattro.
Dopo sei Gran Premi in un mese e mezzo, la EMX125 si ferma ora per tre settimane. Il prossimo round è in programma nel weekend del 25 maggio con il Gran Premio di Francia sulla pista di Ernée.
Classifica:

Campionato piloti:

Immagini: Yamaha Media Center, KTM Media Center
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