Chloe Chambers si impone nelle qualifiche di F1 Academy in Arabia Saudita
Con un tempo di 2:04.320, Chloe Chambers batte le rivali in campionato Doriane Pin e Maya Weug e scatterà dalla pole position in occasione della gara due di domenica. La tenacia premia Palmowski e Larsen, quarta e quinta rispettivamente, mentre Lloyd deve accontentarsi della sesta piazza.
CRONACA DELLA SESSIONE
Sebbene sia oramai calato il sole a Jeddah, le temperature elevate permettono alle pilote di approcciare il primo tentativo dopo un solo giro di preparazione. La prima a lanciarsi è Ella Lloyd che, malgrado qualche difficoltà e alcuni bloccaggi, segna un primo tempo in 2:06.550.
A pochi minuti dall’inizio della sessione, Lia Block lamenta grip insufficiente e, dopo un contatto con le barriere, l’americana è costretta a fermarsi e viene esposta bandiera rossa.
Non appena la pista viene liberata dalla monoposto della ART Grand Prix e dichiarata sicura, tutte le pilote tornano all’azione e i tempi cominciano ad abbassarsi. Lloyd segna un ulteriore crono in 2:05.686, ma viene presto spodestata da Maya Weug, che si riprende la pole position provvisoria in 2:05.635. Grande assente da questa prima fase di qualifica è Doriane Pin: la pilota francese non era riuscita a chiudere un giro secco prima dell’interruzione della sessione e, in regime di bandiera verde, si classifica solo settima.
Nel frattempo, Alisha Palmowski prende il comando della situazione con un tempo in 2:05.512, per poi essere costretta a sottostare a Chloe Chambers, più veloce di 354 millesimi.
Con un giro in 2:05.097, Chambers alza ulteriormente l’asticella abbassando la migliore performance delle prove libere della mattina. La pilota americana si migliora ancora, in 2:04.955, portandosi dietro Palmowski e Lloyd, rispettivamente a 244 e 288 millesimi.
Mentre questo trio lotta per la pole position, Weug e Pin optano per una strategia in and out, che le vede rodare la gomma prima di lanciarsi nel giro veloce. La pilota francese ha la meglio su tutte, segnando un tempo in 2:04.816 e aggiudicandosi la prima piazzola.
Con una clamorosa scia presa proprio dalla pilota in forza a Prema Racing, Chloe Chambers mette tutte d’accordo e conquista la cima della colonnina dei tempi con un giro in 2:04.320
Un ultimo tentativo concede a Pin e a Weug di avvicinarsi alla pilota newyorkese, rispettivamente di 255 e 524 millesimi. Anche Palmowski tenta il miracolo, ma un errore vede l’inglese perdere la monoposto e scivolare sul cordolo.

Immagine in copertina: Chloe Chambers
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