In entrambe le manche il siciliano perde una posizione all’ultimo giro, ma ai punti è il migliore; zero pesante per Everts in gara-2, de Wolf allunga
da Arco di Trento – Il Ciclamino di Pietramurata è ancora terreno di caccia di Andrea Adamo, che dopo il trionfo di due anni fa si è ripetuto nel Gran Premio del Trentino 2025 della classe MX2. E oggi come allora il siciliano si è imposto senza vittorie di manche, concludendo terzo in gara-1 e secondo in gara-2 con la duplice beffa di una posizione persa all’ultimo giro in entrambe le frazioni. Nonostante i punti diano ragione all’iridato 2023, quanto perso in extremis in questa domenica (così come in gara-2 a Riola Sardo) rischia di avere un effetto negativo nel prosieguo della stagione.
A scalzare la KTM #80 sono stati Kay de Wolf in gara-1 e Thibault Benistant in gara-2, esattamente i protagonisti che hanno accompagnato Adamo sul podio ad Arco di Trento. Sia l’olandese sia il francese sono stati più abili e fortunati nel gioco dei doppiati, ma questo non è bastato per il gradino più alto del podio: il campione del mondo ha chiuso la frazione conclusiva al quarto posto, mentre il francese di casa Yamaha è affondato 12° in gara-1 a seguito anche di una caduta.
In chiave iridata sono molto importanti i punti acquisiti da de Wolf soprattutto nei confronti di Liam Everts, battuto in duello nella prima frazione (quarto) prima di uno scontro tra le due Husqvarna che ha messo subito fuori gioco il belga in gara-2. Bilancio pesantemente negativo per il figlio d’arte, il quale dovrà andare a caccia di riscatto già dal prossimo appuntamento per non perdere il treno guidato dal compagno di squadra.
La discriminante del piazzamento nella manche conclusiva ha estromesso dal podio Simon Längenfelder, settimo e terzo. Solita domenica a due facce per il tedesco della KTM, partito male in gara-1 e rimasto nelle retrovie ma abile a controllare l’offensiva del coetaneo iridato in carica de Wolf in gara-2. Restando a Mattighofen, Sacha Coenen ha subito analoga sorte in apertura (nono) mentre nella frazione di chiusura ha cestinato l’ennesimo holeshot con una caduta che lo ha relegato settimo tanto sul traguardo quanto nella overall.
Arco di Trento è stata teatro anche di una pagina di storia del mondiale motocross con la prima vittoria parziale marchiata Triumph, sigillata da un ispirato Camden McLellan che ha dominato gara-1 dall’inizio alla fine. Il sudafricano non è riuscito poi a ripetersi a seguito di una pesante caduta da cui si è rialzato con un ginocchio dolorante: ripartito, il #8 ha portato a casa il 16° posto scivolando sesto nell’assoluta alle spalle di Cas Valk, di nuovo ben performante sulla KTM del team Venrooy (6-5).
Ai margini della top ten le Honda guidate dai piloti italiani Ferruccio Zanchi e Valerio Lata. Per il toscano si è rinnovato il problema delle partenze, che gli hanno impedito di ottenere risultati migliori di un decimo e di un ottavo posto (nono assoluto), mentre il laziale ha trovato un ottimo spunto almeno in gara-1, sfruttato al meglio con la quinta posizione al traguardo; molto meno bene gara-2, terminata al 14° posto per il decimo nella classifica di giornata.
La seconda avventura iridata tra gli uomini della campionessa WMX Lotte van Drunen si è conclusa con miglioramenti costanti e sempre con almeno un avversario alle spalle: un 26° e un 27° posto per l’olandese del team Yamaha de Baets, che ha affinato ulteriormente la sua condizione fisica in vista dei prossimi appuntamenti del mondiale femminile.
In virtù dei risultati di questo fine settimana de Wolf ha consolidato la tabella rossa con 231 punti e ora ha come primo inseguitore Längenfelder a quota 219. Terza posizione per Adamo, balzato a 213 e ora un poco più vicino al primato, dunque Everts che con il “buco” di gara-2 è rimasto fermo a 203 scivolando quarto.
Classifica:
Campionato piloti:
Immagini: KTM Media Center, Husqvarna Media Center
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