Gajser per proseguire nella fuga mondiale, ma attenzione al ritorno di Herlings; in MX2 la sfida è sempre più serrata
Il mondiale motocross 2025 approda in Italia per il primo di due eventi in back to back. Il quarto appuntamento andrà in scena a Riola Sardo, per il Gran Premio di Sardegna, e sarà il primo esame di sabbia della stagione su una delle piste più difficili del calendario.
Un test di prestigio per Tim Gajser, riappropriatosi dello scettro di leader della classe MXGP e già in fuga dopo le fenomenali performance mostrate in Spagna e Francia. Lo sloveno dovrà però fronteggiare anche il ritorno di Jeffrey Herlings, ristabilitosi dall’infortunio al ginocchio e pronto a ridare battaglia sulla sua superficie prediletta.
In MX2 la classifica è cortissima e tuttora nessun pilota è riuscito ad aggiudicarsi più di una manche, sulle sei “canoniche” disputate. Scenario di battaglia importante per i nostri rappresentanti e in particolare per Andrea Adamo, reduce da una sontuosa vittoria a Saint Jean d’Angély.
MXGP
Tim Gajser ha deciso di non lasciare nulla al caso per il 2025 e non è un mistero che proprio il tracciato delle “Dune” sia stato palcoscenico di tanti test del team HRC nel corso dell’inverno. Il leader della classifica generale, che ha oltrepassato lo scoglio dei 50 successi iridati, cercherà di piazzare un’altra bandiera con il numero 243 per dare ulteriore slancio ad un campionato iniziato alla grande.
Fari puntati sull’ennesimo “comeback” di Herlings, che lancerà la sfida a tutti gli assi della classe regina su un tracciato che lo ha visto vincitore in due Gran Premi iridati su tre disputati. Riola Sardo è un campo di gara tanto ideale per le sue caratteristiche quanto duro per un pilota al rientro dopo sei mesi senza gare, pertanto è difficile riuscire a fare previsioni su quale risultato potrà raggiungere l’olandese in questo fine settimana.
All’inseguimento di Gajser nella generale troviamo Romain Febvre, abile a limitare i danni sotto la pioggia nell’ultimo evento casalingo ma frenato da partenze troppo deficitarie. Considerando che la primavera propone solitamente autentici terreni di caccia per l’attuale tabella rossa, sarà fondamentale per il pilota Kawasaki riuscire a mettergli le ruote davanti in questa doppia sfida, quantomeno per restare “a vista” rispetto al passivo di 29 punti accumulato finora.
Discorso differente per Maxime Renaux, che dopo Saint Jean d’Angély ha svelato un infortunio alla mano che lo ha seriamente infastidito negli ultimi due round. La settimana di pausa avrà senza dubbio portato beneficio al francese di casa Yamaha, ma la sensazione è che anche in Sardegna sarà necessario portare a casa il massimo dei punti possibili in attesa di momenti migliori.
Il Gran Premio d’Europa ha messo per la prima volta su un podio della classe 450cc Lucas Coenen, in sella alla KTM. Fondamentale per il belga l’avere ritrovato fiducia e continuità, dopo i tanti errori commessi soprattutto tra Argentina e Castiglia; se anche in Sardegna, sulla sabbia che tanto adora, dovesse lottare per una top 3 o anche qualcosa in più, il #96 tornerebbe ad essere un cliente molto pericoloso per chiunque.
Ducati si presenta al cancelletto di partenza senza l’infortunato Mattia Guadagnini, che la prossima settimana in Trentino sarà sostituito da Antonio Cairoli. A difendere i colori di Borgo Panigale sarà il solo Jeremy Seewer, completamente fuori dai radar in questo inizio di stagione come troppo spesso è capitato nel corso della sua lunga carriera. Avere tutta la squadra a disposizione a Riola potrà essergli d’aiuto, ma dovrà scrollarsi di dosso un momentum alquanto negativo.
Attenzione alle prestazioni del team Fantic, che propone due specialisti come Glenn Coldenhoff e Brian Bogers oltre ad Andrea Bonacorsi, piuttosto sfortunato in Francia dopo l’eccezionale podio conseguito a Cózar. Anche Pauls Jonass sulla seconda Kawasaki potrebbe essere un outsider da tenere in considerazione sul fondo morbido. Chi non sarà presente è invece Alberto Forato, che in Francia è ricaduto sul ginocchio sinistro già colpito in Argentina e ha riportato la rottura del legamento crociato e del menisco: dovrà affrontare un lungo stop.
MX2
Sei vincitori differenti in sei manche, sette su nove se consideriamo anche le gare di qualifica: questo il bilancio dei primi tre Gran Premi di una MX2 in grande spolvero. Il riferimento della classifica generale è Liam Everts, che a giudicare dalle previsioni meteo sarà atteso al primo vero banco di prova in condizioni normali: Riola Sardo testerà la sua reale condizione fisica, anche se quanto dimostrato finora ha dell’encomiabile alla luce dei suoi recenti trascorsi.
Favorito dell’evento è però Kay de Wolf, autentico maestro della sabbia e vincitore lo scorso anno. Il campione in carica dovrà cercare di riscattare un difficile fine settimana in quel di Saint Jean d’Angély, che lo ha retrocesso addirittura al terzo posto alle spalle anche di Simon Längenfelder, un altro validissimo interprete dei fondi sabbiosi ma sempre alla ricerca di continuità.
Con il ritorno in Italia c’è molta attesa per Andrea Adamo, trionfatore in Francia e generalmente apparso molto lontano (in positivo) rispetto alla versione 2024 che tutti gli appassionati del nostro Paese vogliono dimenticare. Per quanto il siciliano non si possa considerare tra le principali teste di serie sulla sabbia, non bisogna sottovalutare la conoscenza del tracciato e l’ottimo momento di forma che sta attraversando l’iridato 2023.
Restando in casa KTM è lecito aspettarsi prestazioni da primo della classe anche da Sacha Coenen, per il quale la strada continua ad essere lastricata di inaspettati ostacoli. Nel fango transalpino il #19 è letteralmente affondato, marcando un numero di cadute prossimo alla doppia cifra solo nelle due manche della domenica, e rientrando tra gli specialisti della sabbia dovrà cercare di invertire la tendenza.
Come Adamo, l’inizio di 2025 ha riproposto nelle prime pagine della MX2 anche Thibault Benistant, sconfitto con grande onore nel duello di gara-2 in Francia. Il pilota di Avignone si è finalmente lasciato alle spalle i tanti guai fisici dell’ultimo anno e mezzo e ha ritrovato la confidenza nella guida che lo aveva contraddistinto in precedenza: attualmente è il quinto dei piloti racchiusi nel ristretto spazio di 24 punti in classifica generale, ma senza dubbio saprà ancora distinguersi.
Atteso ad una scossa il duo italiano del team Honda. Ferruccio Zanchi ha marcato una vittoria di manche ma poco altro, soprattutto a causa di primi giri spesso troppo sfortunati, mentre Valerio Lata manca ancora di quel risultato che potrebbe far scattare la molla di cui tanto ha bisogno. Da non sottovalutare anche un’analisi delle performance dei due azzurri sulla pista di Riola, storicamente piuttosto ostica per entrambi.
ALTRE CATEGORIE
In Sardegna andrà in scena la prima sfida del WMX, il campionato mondiale femminile. Le due favorite d’obbligo sono la campionessa in carica Lotte van Drunen e la sua vice, Daniela Guillén, entrambe velocissime sul fondo sabbioso. Per l’olandese non è stato un inverno facile, complice un infortunio ad un piede rimediato negli Stati Uniti dal quale si è comunque pienamente ristabilita. Di nuovo a caccia del settimo iride Kiara Fontanesi, che partirà come terza incomoda al fianco dell’olandese Lynn Valk. Non sarà invece tra le protagoniste Courtney Duncan, a cui è stata diagnosticata una pericardite e resterà fuori dalle scene per un periodo di tempo indefinito.
Nonostante due successi targati Yamaha con Jarne Bervoets e Mano Faure, la leadership della EMX125 dopo due round è proprietà dell’italiano Niccolò Mannini in sella alla TM ufficiale. Il toscano ha conseguito risultati molto regolari sotto la pioggia sia in Spagna sia in Francia e ora cercherà di dare un seguito alla sua posizione di forza; alle sue spalle il factory junior KTM Áron Katona, dominatore di gara-2 in Francia, ma molto ampia sarà come sempre la pattuglia azzurra con Filippo Mantovani, Francesco Bellei e Nicolò Alvisi tra i protagonisti principali.
2025 MXGP of Sardegna – Crossodromo Comunale Le Dune
Round 4/20
5-6 aprile 2025

INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,750 km
Tempo di gara: 30 minuti + 2 giri
Numero di curve: 24
Senso di marcia: antiorario
Superficie: sabbia
RECORD
Giro gara MXGP 2024: 1:48.100 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro gara MX2 2024: 1:52.316 – Lucas Coenen – Husqvarna
Giro prova MXGP 2024: 1:43.404 – Jorge Prado – Gas Gas
Giro prova MX2 2024: 1:49.642 – Lucas Coenen – Husqvarna
Vittorie pilota MXGP: 2 – Jeffrey Herlings
Vittorie costruttore MXGP: 2 – KTM
Podi pilota MXGP: 4 – Jorge Prado
Podi costruttore MXGP: 4 – KTM
Vittorie pilota MX2: 2 – Tom Vialle
Vittorie costruttore MX2: 2 – KTM
Podi pilota MX2: 3 – Kay de Wolf
Podi costruttore MX2: 5 – Yamaha
ALBO D’ORO
MXGP

MX2

WMX

EMX125

PROGRAMMA
Sabato 5 aprile
9:30-9:50 Prove Libere WMX
10:00-10:20 Prove Libere EMX125
10:30-10:55 Prove Libere MX2
11:00-11:25 Prove Libere MXGP
12:20-12:45 Qualifiche WMX
13:00-13:25 Qualifiche EMX125
13:40-14:05 Qualifiche MX2
14:15-14:30 Qualifiche MXGP
15:00 Gara-1 WMX – MXGP TV
15:45 Gara-1 EMX125 – MXGP TV
16:35 Gara di Qualifica MX2 – MXGP TV
17:25 Gara di Qualifica MXGP – MXGP TV
Domenica 6 aprile
9:45 Gara-2 WMX – MXGP TV
10:25-10:40 Warm-up MX2
10:45-11:00 Warm-up MXGP
11:30 Gara-2 EMX250 – MXGP TV
13:15 Gara-1 MX2 – Eurosport 2, MXGP TV, Eurosport.it
14:15 Gara-1 MXGP – MXGP TV, Eurosport.it (9:30 7/4 Eurosport 2)
16:10 Gara-2 MX2 – MXGP TV, Eurosport.it (20:30 Rai Sport, 10:30 7/4 Eurosport 2)
17:10 Gara-2 MXGP – MXGP TV, Eurosport.it (21:30 Rai Sport, 11:30 7/4 Eurosport 2)
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
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