F1 | GP Cina 2025, gara: Piastri domina su Norris (con pathos finale) e Russell. Verstappen 4° alla fine su Leclerc e Hamilton. Antonelli 8°, Haas a punti

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 23 Marzo 2025 - 10:15
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Cina 2025, gara: Piastri domina su Norris (con pathos finale) e Russell. Verstappen 4° alla fine su Leclerc e Hamilton. Antonelli 8°, Haas a punti
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L’australiano della McLaren vince senza appello a Shanghai sul compagno, con problemi ai freni nel finale

Oscar Piastri, dopo la Pole, si prende il GP Cina 2025 con una gara dominata dall’inizio alla fine. La McLaren conferma di essere la prima forza in pista con Lando Norris che chiude al secondo posto per la prima doppietta di stagione per il team di Woking. Per Piastri è la terza vittoria di carriera dopo le due del 2024, per la McLaren è la 50a doppietta.

Norris riesce a difendersi nel finale nonostante un problema al pedale del freno, che rischia di vedere George Russell rifarsi sotto proprio all’ultimo giro, ma il weekend dell’inglese non è stato molto positivo nei primi due giorni, con le due pole (Sprint e Gara) perse per errori alla curva 14. In gara, invece, Norris ha corso bene, senza sbavature. Grande corsa anche dell’inglese della Mercedes, che fiuta anche il secondo posto dopo le soste ai box ma poi deve cedere il passo alla più veloce MCL39. In ogni caso, la W16 sembra nata meglio della monoposto 2024 e Russell ha iniziato bene il mondiale, con due podi in due gare che fanno 300 totali per il team di Brackley.

Max Verstappen chiude in quarta posizione una gara di rimessa per due terzi. L’olandese perde due posizioni al via dalle Ferrari e naviga in sesta posizione praticamente fino al 37° dei 56 giri previsti. Il pit supplementare di Lewis Hamilton lo porta in quinta posizione ed è poi lui a recuperare il terreno sull’altra Ferrari di Leclerc, passandola a tre dal termine con bel sorpasso tra curva 1 e 2. Di sicuro, per la Red Bull, questo è il risultato migliore possibile viste le premesse e l’inizio gara.

La Ferrari chiude in rimessa rispetto a quanto visto nella Sprint. Le due rosse si toccano al via e questo lascia Charles Leclerc con l’ala anteriore danneggiata per tutta la gara. Nel primo stint, in ogni caso, il monegasco è più veloce di Hamilton ma resta alle sue spalle senza che il team intervenga. Solo dopo le soste viene chiesto all’inglese di lasciare strada, ordine che viene rispettato con qualche remora. Leclerc si lancia quindi all’inseguimento di Russell ma lo sforzo viene pagato sul consumo gomme. Lato strategie, con Hamilton si decide per una seconda sosta che non paga, perché davanti all’inglese tutti arrivano al traguardo con un solo pit. Le Rosse chiudono a 23 e 25 secondi da Piastri, riportando un po’ i valori nei termini corretti.

Alle spalle delle Ferrari abbiamo probabilmente il pilota del giorno. Esteban Ocon arriva settimo con la Haas e con un sorpasso fantastico, con due ruote sull’erba, su Kimi Antonelli, che lo segue sul traguardo. Per l’italiano una gara un po’ più anonima rispetto alla bella rimonta di Melbourne, anche a causa di un danno al fondo rimediato proprio nel primo giro di gara. La Williams può festeggiare un altro arrivo in top ten con Alex Albon nono (Sainz chiude 13°) davanti all’altra Haas di Ollie Bearman, autore di una bella gara e decisamente in ripresa rispetto al tremendo esordio dell’Australia.

Fernando Alonso è ritirato dopo pochi giri per un problema ai freni, mentre la bella qualifica delle Racing Bulls non si traduce in un buon risultato in gara. Tsunoda e Hadjar optano per una seconda sosta non replicata dagli avversari e il giapponese soffre il cedimento dei flap di destra dell’ala anteriore, che lo costringe a fermarsi una volta in più.

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Buona partenza di Norris che si prende la seconda posizione su Russell mentre Verstappen ne perde due dalle Ferrari, che si sono toccate con Leclerc che rimedia un danno all’ala anteriore.

Al terzo giro Piastri comanda su Norris, Russell, Hamilton, Leclerc, Verstappen, Antonelli, Tsunoda, Hadjar e Ocon.

La gara di Fernando Alonso finisce subito con un problema ai freni posteriori, mentre i replay mostrano bene il contatto tra le due Ferrari con Leclerc che va in sovrasterzo colpendo la SF-25 del compagno. Il danno per il monegasco non è leggero ma, per ora, Leclerc resta in pista.

Dopo 10 giri le McLaren girano separate da 1.5 secondi, con Russell a 4 secondi e le Ferrari a 5.5. Verstappen è già oltre i 10 secondi ma potrebbe puntare ad andare più lungo. Intanto iniziano i primi pit oltre la top ten con i piloti che passano alle dure.

Niente da fare per Verstappen che si ferma alle spalle di Hamilton al 14° giro. Le soste arrivano rapidamente per tutti a parte i piloti partiti già con le dure. Il colpo di scena arriva quando Norris si ferma all’inizio del 16° giro (con Leclerc) e all’uscita trova Russell che lo passa riprendendosi la seconda posizione alle spalle di Piastri. Dietro, le Ferrari si ritrovano nelle stesse posizioni di prima con Hamilton davanti a Leclerc.

Norris si riprende di forza la posizione su Russell mentre le Ferrari iniziano a battagliare tra loro, alle spalle di Stroll (partito con le dure) che si deve ancora fermare. Dal muretto viene chiesto lo swap ma Hamilton per ora aspetta a lasciare la posizione.

Lo swap arriva al 22° giro con Leclerc che si lancia all’inseguimento di Russell. Con Stroll e Bearman che si devono ancora fermare dopo 24 giri, Piastri comanda con 4 secondi su Norris, 6 su Russell ormai seguito da Leclerc, mentre Hamilton sale a quasi 10 secondi. Versappen è sesto a 13 secondi, impalpabile con la Red Bull.

Norris recupera un paio di secondi su Piastri quando siamo al 32° giro. Russell è a 7 secondi dalla testa, Leclerc a 9, Hamilton a 12, Verstappen a 16.

Al 37° giro Stroll si ferma dimostrando la longevità delle gomme dure partendo col pieno. Davanti Verstappen sta recuperando su Hamilton, con l’inglese che si ferma ai box. Davanti a lui si decide, per ora, di restare in pista.

Dopo 40 giri Piastri comanda con 3.5 su Norris, 9.4 su Russell, 14 secondi su Leclerc, 18 su Verstappen e 36 su Hamilton con sosta in più. L’olandese sta recuperando anche sulla Ferrari del monegasco.

Cinque giri più tardi Norris sale a 4.6 di ritardo mentre chi è dietro mantiene il distacco dal leader. Tsunoda è costretto a tornare ai box a cambiare l’ala anteriore per il cedimento dei flap di destra.

A 6 dalla fine Norris prova a riavvicinarsi ancora portandosi a tre secondi dal compagno, ma l’inerzia della gara sembra ormai a favore dell’australiano anche per un problema al pedale del freno sulla #4. Alle loro spalle Russell mantiene agevolmente la posizione bassa del podio, mentre Leclerc vede Verstappen riavvicinarsi a due secondi, che diventano zona DRS al 52° giro.

L’olandese passa all’inizio del 53° giro con un bellissimo sorpasso combinato tra curve 1 e 2, con entrambi bravi a non toccarsi. La gara termina con Piastri che vince su Norris, costretto a rallentare nel finale per il problema al freno. Russell è terzo davanti a Verstappen e alle Ferrari. Ottima Haas in top ten con Ocon settimo e Bearman 10°.

In classifica piloti Norris comanda con 44 punti contro i 36 di Versappen, i 35 di Russell e i 34 di Piastri. Nel Costruttori McLaren sale a 78 punti su Mercedes (53) e Red Bull (36).

Segue la classifica di gara.

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