Marc Márquez (Ducati Lenovo) ha vinto il Gran Premio della Thailandia 2025 classe MotoGP.
Segue la cronaca del GP Thailandia classe MotoGP, prima prova del Motomondiale 2025. A vincere la gara di Buriram è stato Marc Márquez su Ducati Desmosedici GP24 del team Lenovo; è stata la 63a vittoria del “Cabroncito” in top class. A concludere il podio sono stati Álex Márquez (Ducati Gresini) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo). La gara è durata ventisei giri (nonostante fosse stata ipotizzata una riduzione) e si è svolta sull’asciutto.
Prima della partenza, la Michelin comunica le scelte sugli pneumatici compiute da tutta la griglia. La prima fila, composta dalle due Ducati ufficiali e dalla Gresini di Álex Márquez, vede i tre piloti tutti su gomma Soft all’anteriore e Medium al posteriore, mentre altri, come Ai Ogura, optano per la doppia morbida. Hard-Soft per Quartararo, le KTM Red Bull vanno di H-M come combinazione.
Alla partenza Marc Márquez scatta bene e prende subito vantaggio nei confronti di Bagnaia, il quale riesce a superare l’altro Márquez e a mettersi in seconda posizione; Álex è costretto ad andare oltre la via di fuga e perde anche la terza piazza nei confronti di Ai Ogura, partito di nuovo benissimo dalla seconda fila.
Il #73 riesce a passare il giapponese in uscita dalla 3, per poi scalzare Pecco nel cambio di direzione 6-7. I due fratelli prendono dunque vantaggio sull’italiano, con Marc già forte di un gap di 0″6 nei confronti della Ducati Gresini alle sue spalle.
Lotta serrata al centro del gruppo tra Joan Mir e le KTM ufficiali, col campione 2020 mandato largo oltre il cordolo all’ingresso della 4. Prova a muoversi anche Jack Miller, che tenta di superare Ai Ogura alla 1 ma perde in accelerazione rispetto alla RS-GP del giapponese.
All’inizio del quarto giro c’è la caduta di Pedro Acosta in curva 1, mentre Franco Morbidelli supera il campione Moto2 per il quarto posto, mettendosi nella coda di Bagnaia. “Nuvola Rossa” è già a 1″4 da Álex e le prime due posizioni, dopo nemmeno un terzo di GP, sembrano già congelate.
Al settimo giro, però, accade qualcosa di strano: Marc, già in testa con oltre un secondo di vantaggio, rallenta volontariamente e lascia sfilare l’altro Márquez, per poi mettersi nella sua coda. La motivazione più accreditata è che l’abbia fatto per evitare che la pressione della gomma risulti irregolare, facendola così innalzare alle spalle della Ducati turchese; gli era già successo ad Assen lo scorso anno.
Per molti giri, quindi, Álex conduce tallonato da Marc, che nel frattempo ha dietro di sé Bagnaia in riavvicinamento. A più riprese si ha la sensazione che il #93 abbia un ritmo migliore e che possa superare facilmente il #73, ma l’attacco tarda ad arrivare (dando ulteriore credito alla teoria della pressione della gomma da far innalzare). Purtroppo cade Joan Mir, mentre era settimo.
Questo permette a Marco Bezzecchi, dopo aver superato anche Miller, di salire al sesto posto in fondo al secondo rettilineo. L’australiano andrà piano piano incontro ad un tracollo, che lo farà scendere all’11° posto dietro a Fabio Di Giannantonio e ad Enea Bastianini. Grande fatica anche per Fabio Quartararo, ai margini della zona punti sulla M1 ufficiale.
La lunga attesa per il sorpasso di Marc per la leadership termina a quattro giri dalla fine, con una staccata profonda in curva 12: il pilota ufficiale riesce a chiudere la curva e a mettersi di nuovo al comando, con solo tre giri ancora da percorrere. Subito il fratello più anziano fa una grande differenza sul più giovane, che si deve invece difendere da un ultimo ritorno di fiamma di Bagnaia.
Il pilota di Chivasso, però, non riesce ad accorciare le distanze da Álex e si deve quindi accontentare della terza posizione finale. A vincere il Gran Premio è invece Marc Márquez, che mette a segno la sua seconda doppietta Sprint-GP in carriera, nonché il suo 89° successo nel Motomondiale.
Franco Morbidelli è quarto davanti ad uno splendido Ai Ogura, poi Bezzecchi, Johann Zarco, Brad Binder, Bastianini e Di Giannantonio. Acosta, ripartito, ha chiuso 19°, mentre si è ritirato per noie tecniche Raúl Fernández.
La classifica piloti vede Márquez in testa con punteggio pieno a quota 37, davanti al fratello (29) e al compagno di squadra (23). Quarta posizione nel mondiale per Morbidelli, a quota 18 e con un punto di vantaggio su Ogura.
Qui i risultati del GP Thailandia 2025 e la classifica piloti.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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