Dominante doppietta dello sloveno, Coenen è secondo al debutto in 450cc; in MX2 torna al successo Adamo davanti a Lata
da Mantova – La prima sfida internazionale del motocross 2025 è andata in scena in una Mantova battuta ininterrottamente dalla pioggia caduta dal tardo pomeriggio del sabato fino a tutta la domenica. Nel primo dei due round degli Internazionali d’Italia si è imposto uno straripante Tim Gajser, dominatore di una classe MX1 nella quale non ha lasciato nemmeno le briciole al pur competitivo parterre di avversari presentatisi al cancelletto del Tazio Nuvolari.
Due soli piloti sono riusciti a mettere le ruote davanti alla Honda del vice-campione del mondo, precisamente gli autori degli holeshot Lucas Coenen e Isak Gifting, ma entrambi hanno avuto vita molto breve: il belga è stato superato già nel corso del primo giro di gara-1, lo svedese si è steso alla quarta curva di gara-2 lasciando campo libero a quello che ad un mese dall’avvio del mondiale è l’assoluto punto di riferimento della categoria.
Gajser si è prodotto in due assoli di pregevole fattura su una pista che ai più si è presentata in condizioni ai limiti del praticabile: nulla che abbia scalfito il cinque volte iridato, su cui è sembrato splendere il sole dalla tanta superiorità dimostrata. Il messaggio è stato lanciato a tutti, forte e chiaro.
Coenen, al debutto assoluto in sella alla KTM SX-F 450, è emerso per due volte al secondo posto. Se nella prima manche è riuscito a tenere il passo dell’irraggiungibile Honda #243 per qualche minuto, una partenza meno competitiva in gara-2 lo ha costretto a ben altri grattacapi rappresentati nello specifico da un ottimo Andrea Bonacorsi. Gradino più basso del podio per il bergamasco, battuto alla distanza da Coenen nella frazione di chiusura ma capace di togliersi una bella soddisfazione quando ha avuto ragione di Jeremy Seewer e della Ducati nella prima manche.

La prima internazionale della Desmo450 MX non ha fatto di certo gridare al miracolo. Seewer ha portato a casa il quarto posto assoluto con un quinto (dopo una caduta) e un quarto di manche, mentre Mattia Guadagnini è parso leggermente meno a suo agio sul fondo pesante incassando un’ottava e una quinta piazza per la sesta overall. A Borgo Panigale la strada da percorrere è ancora lunga, ma c’è tanto tempo a disposizione.
Tra le due Rosse si è inserito Gifting, capace di approfittare dell’errore di Seewer per raggiungere il quarto posto in gara-1 e poi sesto in rimonta in gara-2. Pur commettendo sempre qualche sbavatura qua e là, lo svedese del team Yamaha JK Racing è sempre veloce e capace di inserirsi tra i grandi della specialità se messo nelle giuste condizioni.
Nota di merito per Giuseppe Tropepe, settimo e nono nelle due frazioni e settimo overall davanti ad abituali protagonisti del circuito iridato come Ben Watson (10-7), Jan Pancar (8-11) e Kevin Brumann (14-11). Rubén Fernández è stato relegato in 12esima posizione, sesto in gara-1 ma costretto al ritiro nelle prime fasi di gara-2 a seguito di una caduta.
In MX2 è tornato alla vittoria Andrea Adamo, uscito vincitore nella sfida tra tre quarti dell’armata KTM per il prossimo mondiale cadetto. Il siciliano ha artigliato gara-1 dopo la scivolata di Sacha Coenen, partito come sempre ad alti regimi e terzo al traguardo per un errore commesso nell’impostazione della prima curva del tracciato, mentre in gara-2 si è accontentato della piazza d’onore conducendo comunque una prova solida. Grande e necessaria iniezione di fiducia per il campione del mondo 2023, in vista della tanto attesa rivincita che dovrà caratterizzare il suo 2025.

Due podi di manche (2-3) e secondo posto assoluto per Valerio Lata, anch’egli molto atteso al debutto in sella alla Honda CRF250R ufficiale preparata da Giacomo Gariboldi e dai suoi uomini. Il romano ha svettato nel primo confronto con il compagno di squadra Ferruccio Zanchi, finito a terra in gara-1 proprio nel corso di uno scontro diretto e quinto al traguardo prima del ritiro patito in gara-2.
Sul podio anche un positivo Cas Valk, che nel nugolo di KTM factory in gara a Mantova ha conquistato un pregevole successo in gara-2 sull’esemplare gestito dal rientrante team van Venrooy. L’olandese ha così migliorato di gran lunga la sesta piazza di gara-1. Alle spalle dell’ex campione europeo 125cc si sono inseriti Coenen (caduto nuovamente al via di gara-2, chiusa al sesto posto) e Simon Längenfelder, quarto nella frazione inaugurale e solo ottavo in quella conclusiva dopo avere commesso a sua volta un errore mentre comandava le operazioni.
Tra i protagonisti anche la TM ufficiale del ceco Julius Mikula, che ha occupato il terzo posto di gara-2 fino alla prossimità del traguardo quando è stato scalzato da Lata. La quarta piazza ha fatto seguito alla 13esima di gara-1, ma il team CMD Motorsport può dirsi altamente soddisfatto delle performance del suo nuovo acquisto. Davanti a Mikula, Quentin-Marc Prugnières (7-5) e Karlis Reišulis (8-7) sull’unica Yamaha factory presente.
Il prossimo fine settimana andrà in scena la rivincita, sul tracciato di Montevarchi.
Classifica MX1:
Classifica MX2:
Immagini: Offroadproracing Facebook
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