WEC | Alpine, le parole dei piloti degli equipaggi #35 e #36 per il 2025

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 5 Febbraio 2025 - 16:00
Tempo di lettura: 8 minuti
WEC | Alpine, le parole dei piloti degli equipaggi #35 e #36 per il 2025
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Alpine è pronta per il 2025 nel WEC con un equipaggio invariato ed uno rivisto. Ecco le parole dei piloti.

Stabilità da una parte, parziale rinnovamento dall’altra. Alpine ha annunciato gli equipaggi che correranno sulle A424 numero 35 e 36 nella stagione 2025 del WEC. Paul-Loup Chatin, Charles Milesi e Ferdinand Habsburg guideranno insieme la prima per la seconda stagione, mentre sulla seconda si alterneranno Mick Schumacher, Jules Gounon, e Frédéric Makowiecki, nuovo acquisto con un’importante esperienza. Ecco le parole dei sei piloti

A424 #35

PAUL-LOUP CHATIN
Presente all’esordio di Alpine, Paul-Loup Chatin è tornato con i “Blu” nella categoria top nel 2024. Già vincitore di titoli nelle categorie ELMS e IMSA, il trentatreenne francese si è subito adattato alla Hypercar con il suo stile di guida sicuro e incisivo, contribuendo a far conquistare il quarto posto nel Campionato Costruttori in una sfida testa a testa nella finale del Bahrain. Grazie all’esperienza acquisita con l’A424, Paul-Loup e i suoi compagni di squadra potranno contribuire ai progressi del team.

“Vorrei ringraziare Alpine per la rinnovata fiducia nel 2025. Non vedo l’ora che arrivi la prima gara del calendario per vedere a che punto siamo con tutta l’esperienza acquisita nel 2024. Abbiamo avuto un anno ricco di insegnamenti, in cui siamo stati in grado di perfezionare e migliorare la nostra vettura. Speriamo tutti che i nostri sforzi diano i loro frutti. La gara del Qatar sarà il primo banco di prova. Questa prima stagione è stata positiva dall’inizio alla fine. Abbiamo partecipato all’Hyperpole in diverse occasioni e abbiamo ottenuto un podio e diversi piazzamenti tra i primi cinque. C’è stata la delusione di Le Mans, ma è una di quelle cose che nel corso di un progetto ti permettono di riprenderti e tornare ancora più forte. Siamo arrivati quarti nel campionato e primi tra gli esordienti nelle gare Hypercar. L’intero team ha svolto un lavoro enorme fin dal primo giorno e so che tutti raddoppieranno gli sforzi perché c’è ancora molto da fare. Sono un insieme di dettagli che consentono di ottenere buone prestazioni. Non dobbiamo lasciare nulla al caso, dobbiamo continuare a capire come funziona la nostra vettura e ampliare la nostra finestra di prestazioni ottimali per essere più costantemente in lotta”.

FERDINAND HABSBURG
Entrato in squadra l’anno scorso, Ferdinand Habsburg ha confermato il suo grande talento con solide prestazioni nel corso della stagione 2024. Il ventisettenne austriaco ha un impareggiabile spirito di squadra e si prepara a disputare la sua seconda stagione con i “Blu”, dopo una prima stagione incompleta a causa di un infortunio che lo ha costretto a saltare due gare. Vincitore di classe alla 24 Ore di Le Mans del 2021 con Charles Milesi, Ferdinand è tornato ancora più forte e sarà di nuovo al servizio del progetto Alpine per continuare a far progredire il team.

“Sono entusiasta di collaborare per il secondo anno consecutivo con una marca iconica come Alpine. Il mio primo anno in Alpine è stato caratterizzato da una serie di successi, soprattutto alla fine della stagione, quando la squadra ha iniziato a mostrare il suo potenziale, guadagnando punti e buoni risultati. Tuttavia, non sono mancate le sfide e, a livello personale, è stato difficile perdere due gare. Fortunatamente, la squadra mi ha dato un sostegno incredibile aiutandomi a imparare rapidamente, a trovare il ritmo per ritornare ancora più forte. La nostra prima stagione ci ha anche permesso di costruire rapporti di fiducia tra i piloti, i meccanici e gli ingegneri. Questo legame è fondamentale e credo che, se continueremo a consolidare questi legami, diventeremo una forza su cui poter contare sempre di più. La vettura è forte e dobbiamo fare in modo che la squadra diventi sempre più coesa, lavorando insieme come una famiglia come abbiamo fatto nel 2024. Se manteniamo questo slancio, sono convinto che in futuro potremo ottenere risultati ancora migliori”.

CHARLES MILESI
Alpine Endurance Team rinnova la sua fiducia a Charles Milesi, che si è confermato come uno dei giovani piloti più promettenti sulla griglia di partenza, con tre presenze nell’Hyperpole, il miglior risultato della squadra nelle qualifiche e il primo miglior giro in gara nella storia della A424. Il ventitreenne pilota francese è determinato a confermare il suo promettente esordio nella categoria top compiendo un passo avanti con Alpine. Lavoratore instancabile, Charles sarà senza dubbio una delle forze trainanti dei “Blu”, che punta a diventare protagonista nelle gare di endurance.

“Sono molto contento di continuare l’avventura con Alpine. Speriamo tutti che questa nuova stagione continui sulla scia dei buoni risultati che abbiamo ottenuto nella seconda metà della stagione 2024.
È stato un anno di apprendimento piuttosto positivo, con piazzamenti nei primi cinque posti nelle ultime tre gare, culminati con un podio al Fuji. Questo ci fa ben sperare per il futuro del progetto, così come la nostra capacità di ottenere punti con regolarità e di arrivare quarti in campionato. L’obiettivo sarà migliorare il più possibile l’auto per ottenere sempre più prestazioni in tutte le aree e continuare a lavorare incessantemente sull’affidabilità, per poter essere nelle prime posizioni con maggiore continuità”.

A424 #36

JULES GOUNON
Pilota di riserva dell’Alpine Endurance Team nel 2024, Jules Gounon ha disputato le sue prime quattro gare del FIA WEC con la A424, in sostituzione di Ferdinand Habsburg, Paul-Loup Chatin e Nicolas Lapierre. Vero e proprio punto di riferimento nel GT, dove ha vinto sui circuiti leggendari di Spa, Daytona e Bathurst, il pilota di Aubenas ha mosso i primi passi nel mondo delle Hypercar con grande serietà. Forte di queste esperienze, Gougnon, che presto festeggerà il suo trentesimo compleanno, è stato promosso per continuare lo sviluppo dei prototipi con Alpine nel 2025.

“Affronto questa stagione con uno stato d’animo molto positivo. Questa sarà la mia prima stagione completa nel WEC. Nel 2024 ho potuto disputare quattro gare, ma sono davvero felice di diventare pilota titolare grazie alla fiducia che Alpine ha dimostrato nei miei confronti. È una squadra affiatata, c’è una stretta collaborazione tra ognuno di noi e un’ottima intesa tra tutti i piloti, che permette a tutto il team di lavorare bene e di progredire insieme. È stata una prima stagione importante, con il quarto posto nel campionato costruttori. È un ottimo risultato, ma l’obiettivo sarà quello di confermare e migliorare tutti i punti che abbiamo notato durante l’anno per essere ancora più competitivi nel 2025. La squadra, i miei compagni e io cercheremo di mettere in pratica tutte le lezioni apprese per continuare a fare progressi e diventare ancora più completi”.

FRÉDÉRIC MAKOWIECKI
Pilota ben noto nel mondo dell’Endurance, « Mako » si unisce ad Alpine per la stagione 2025. Con un bagaglio di esperienze maturate in team prestigiosi, il pilota francese si è distinto nelle gare GT e nelle Hypercar negli ultimi due anni. Autore di quattro podi lo scorso anno, quest’eccezionale pilota e sviluppatore porterà il suo know-how, le sue competenze tecniche e la sua intelligenza agonistica al team Alpine. La sua presenza sarà una risorsa fondamentale per permettere al team di raggiungere nuovi traguardi nella sua seconda stagione con la A424.

“Sono molto orgoglioso come pilota francese. È qualcosa di speciale poter rappresentare un costruttore francese nel Mondiale Endurance, con la possibilità di puntare alla vittoria assoluta nella 24 Ore di Le Mans, soprattutto perché Alpine ha una storia così ricca nel motorsport. Non vedo l’ora che arrivi il Qatar! Mi è piaciuto molto l’approccio e lo sviluppo del team.

Alpine è migliorata e si è distinta nella sua prima stagione contro una concorrenza molto agguerrita. Tra l’altro, Bruno Famin mi ha permesso di fare un test in LMP1 nel 2011 e da allora siamo rimasti in contatto. Mi piace molto il suo approccio e il suo spirito da “pilota”, che lo spinge a mettere in discussione tutto per andare avanti e cercare di rendere possibile l’impossibile. Quando si ha successo, in genere si va più lontano degli altri e l’Alpine Endurance Team ha questa filosofia. Nel team ci sono persone di grande talento, credo molto nel progetto e sono estremamente motivato.

Arrivo con molta umiltà. Dopo dieci anni di lavoro con un altro costruttore, mi sentivo un po’ in difficoltà nella routine, quindi ora devo imparare come funziona Alpine. Tuttavia, la mia esperienza in una squadra che ha vinto il titolo permette di avere dei riferimenti che mi aiuteranno a ottenere buoni risultati durante l’anno. Dopo diversi anni di coinvolgimento nello sviluppo, il mio background tecnico può anche portare una visione diversa con questi prototipi molto complessi. I weekend di gara sono brevi, quindi dobbiamo essere in grado di identificare rapidamente ciò di cui abbiamo bisogno e definire priorità e obiettivi. Fare tutto meglio degli altri sarà fondamentale per superare gli ultimi ostacoli”.

MICK SCHUMACHER
Nuovo alle gare di Endurance, Mick Schumacher si è affermato come uno dei punti di forza dell’Alpine Endurance Team durante la stagione di apprendistato della A424. Ben abituato alle esigenze ai massimi livelli, il venticinquenne tedesco si è distinto anche in pista, dimostrando di sapersi adattare rapidamente ai prototipi e lanciandosi alla conquista del podio con i suoi compagni di squadra nella 6 Ore del Fuji. Ora che ha preso confidenza con le caratteristiche della nuova disciplina, Mick è pronto a sfidare i più grandi nomi dello sport al fianco di Alpine nel 2025.

“Sono felice di continuare a far parte dell’avventura di Alpine Endurance. Abbiamo avuto un ottimo primo anno insieme, superando a volte le nostre aspettative, e sono determinato a contribuire a migliorare le prestazioni in questa seconda stagione. Abbiamo identificato alcune aree su cui vogliamo spingere, quindi non vedo l’ora di affrontare la mia seconda stagione di Endurance. Ovviamente ho dovuto adattarmi al passaggio dalle monoposto alla condivisione di un prototipo. Ma la gestione del traffico è stato un cambiamento ancora più grande. Mi è piaciuta molto la sfida, in gara succede sempre qualcosa, che per me è probabilmente l’aspetto migliore delle gare di endurance”.

Media: Alpine

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