Vittoria pulita e senza discussioni per il campione in carica, Roczen in testa al campionato; di nuovo al top anche Deegan in 250cc
Se la prima visita del Supercross AMA 2025 ad Anaheim era stata intitolata come la caduta degli dei, la seconda serata in programma all’Angel Stadium ha proposto né più né meno che la loro rivincita. Il terzo appuntamento della stagione ha visto le vittorie di Jett Lawrence in 450cc e Haiden Deegan nella 250cc West, gli assoluti favoriti della vigilia per la conquista dei rispettivi titoli.
Il main event della classe regina ha ribadito il livello stellare da cui questa è caratterizzata. I migliori piloti al mondo si sono sfidati per ogni piazzamento della top ten e chi non è riuscito a partire davanti, anche se si tratta di autentici fuoriclasse, è rimasto tagliato fuori e si è dovuto accontentare delle briciole.
Lawrence ha finalmente azzeccato lo spunto dal cancelletto di partenza ma le primissime fasi di gara sono state molto ardue, vista la determinazione di un Jason Anderson tornato grande dopo i malanni di salute che lo hanno condizionato a San Diego. “El Hombre” si è reso protagonista del momento della serata quando ha scavalcato entrambi i fratelli australiani nel giro di pochi metri e poi è passato in testa superando anche Justin Cooper, autore dell’holeshot. Una volta che il campione in carica lo ha raggiunto è andato in scena un remake della batteria, quando la Honda #1 ha puntato la Kawasaki #21 per diversi giri senza mai trovare l’azione del sorpasso; questa volta però Lawrence ha piazzato la zampata dopo una paziente fase di studio, involandosi verso il 55° successo della sua carriera professionistica.
Anderson ha quindi subito l’iniziativa di un fenomenale Ken Roczen, ancora una volta silenziosissimo spettatore di qualifiche e batteria ma sempre attore principale quando si tratta di assegnare i punti. Con un altro secondo posto il tedesco ha messo le mani sulla tabella rossa, risultato a dir poco impensabile anche solo un paio di mesi fa: la leadership del campionato mancava a Roczen da Anaheim #1 2022 e a Suzuki addirittura da Anaheim #2 2015, sempre con l’intramontabile fuoriclasse di Mattstedt.
Come Roczen ha respinto gli attacchi di Chase Sexton nei primi minuti, così ha fatto lo stesso Anderson all’approssimarsi della bandiera a scacchi. Il pilota Kawasaki ha messo di nuovo piede sul podio, terzo esattamente come due settimane fa, mentre il vincitore di Anaheim #1 si è dovuto accontentare della quarta posizione e degli importanti punti che, comunque, questa assegna. Hunter Lawrence ha completato la top 5.
Serata nera e colma di illusioni in casa Yamaha. La prima batteria aveva consacrato sia Eli Tomac che Cooper Webb, primo e secondo, ma pur essendosi messi nella condizione di scegliere un buon cancelletto per il main event nessuno dei due ha beccato la partenza, girando la prima curva oltre la top ten. Nel corso del loro recupero si sono trovati a battagliare per la settima posizione e alla fine ha prevalso il pilota del Colorado, naturalmente con tanto amaro in bocca. Il fatto più emblematico è che Tomac e Webb, dominatori della loro batteria, sono stati preceduti in finale dalla terza Yamaha factory di Cooper, passato per la LCQ e in totale carenza di feeling con la pista di Anaheim #2 come testimoniato dallo scarso rendimento del newyorkese nelle due zone di whoops consecutive.

A completare la zona dei migliori dieci sono stati Malcolm Stewart e Justin Barcia, mentre Aaron Plessinger ha trascorso un 29° compleanno molto sfortunato: il “Cowboy” si è scontrato con Dylan Ferrandis e la sua KTM è rimasta incastrata nella Honda del transalpino, riportando la rottura del cavo dell’acceleratore. Secondo ritiro consecutivo per il pilota che esattamente un anno fa conquistava la tabella rossa, mentre Ferrandis ha terminato 16°.
Primo importante stop per Jorge Prado nella sua nuova carriera americana. Il quattro volte iridato di motocross è caduto nella prima sessione di qualifica e ha riportato la dislocazione della spalla destra: non ha partecipato al programma serale e ora bisognerà attendere ulteriori informazioni sul suo rientro.
La classifica di campionato è più che mai serrata, con Roczen leader a 62 punti inseguito da Sexton a 59, dall’accoppiata Lawrence-Tomac a 57, da Webb a 52 e da Anderson a 49. Sarà una stagione molto lunga ed è ancora prestissimo per tirare conclusioni.
Nella 250cc West Haiden Deegan si è tolto dalle spalle l’enorme peso di due gare decisamente sbagliate tra Anaheim #1 e San Diego. “Dangerboy” ha alzato il volume anche nei confronti di Julien Beaumer, steso senza pietà in batteria e protagonista sconfitto di un altro corpo a corpo nel primo giro del main event. Con autorità e senza le imprecisioni che hanno caratterizzato i primi due round, la Yamaha #38 ha tagliato il traguardo con ampio margine per la prima vittoria di questo 2025.

Beaumer ha saggiamente preferito accontentarsi del secondo posto marcando il terzo podio in altrettante finali, risultato prezioso per la tabella rossa di leader del campionato. Dopo due eventi in cui l’ex pilota di moto d’acqua ha evidenziato i suoi miglioramenti tecnici, ad Anaheim #2 è arrivata anche una prova di maturità psicologica: inutile lottare metro su metro con Deegan in una serata in cui il due volte campione SuperMotocross si è dimostrato ingiocabile.
Chi invece non sembra mai imparare dai propri errori è Jordon Smith, che con un terzo posto alle viste si è lasciato ingolosire dalla presenza di Beaumer finendo a terra all’ultimo giro nel tentativo di cercare un disperato sorpasso. A beneficiare della disattenzione del pilota Triumph, quarto, è stato un eccezionale Cole Davies, che per talento e tecnica continua a splendere e che al terzo main event da professionista ha già trovato il suo primo podio: un’altra scommessa vinta dal team ufficiale Yamaha, tramite il suo programma giovani.
Quinto un brillante Coty Schock sulla Yamaha del team ClubMX Racing, vincitore della sua heat ma molto competitivo anche nella finale, poi un Jo Shimoda ancora alle prese con le due dita fratturate la scorsa settimana: il giapponese del team Honda ha dovuto di nuovo limitare i danni con il sesto posto, ma la testa della classifica continua ad allontanarsi. Alle spalle della Honda #30 Michael Mosiman, Drew Adams, chiamato a sostituire gli infortunati Garrett Marchbanks e Ty Masterpool nel team Kawasaki Pro Circuit, Anthony Bourdon e Hunter Yoder.
La serie West, oltre ai due piloti Kawasaki ora fermi ai box, ha perduto anche la Gas Gas ufficiale di Ryder DiFrancesco, a sua volta infortunatosi in allenamento durante la settimana. Il ritorno americano di Enzo Lopes, su una Yamaha del team BarX Racing, non è stato invece troppo fortunato: il brasiliano è rimasto coinvolto in una caduta all’inizio del main event e non è andato oltre il 17° posto.
La classifica di campionato è nuovamente guidata da Beaumer con 69 punti, ma Deegan si è rifatto sotto a quota 62. Terza posizione per Smith con 60, poi Shimoda a 56 e Davies grande rivelazione a 52.
Esaurite le tre gare californiane, la settimana prossima il Supercross si sposterà in Arizona a Glendale. In programma c’è la prima delle tre Triple Crown in calendario per il campionato 2025.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc West:
Campionato piloti 250cc West:
Immagini: SupercrossLive on X
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