WRC | Rally di Montecarlo 2025, PS4-9: Ogier risale in vetta, doppia uscita per Neuville

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 24 Gennaio 2025 - 20:44
Tempo di lettura: 5 minuti
WRC | Rally di Montecarlo 2025, PS4-9: Ogier risale in vetta, doppia uscita per Neuville
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Il campione del mondo sbaglia nello stesso punto per due volte, complice anche una foratura; Ogier recupera l’errore di ieri

Dopo un giovedì sera perlopiù asciutto, il venerdì del Rally di Montecarlo ha proposto condizioni più vicine a quelle tipiche della storica competizione di apertura del WRC. Un fondo stradale misto tra asciutto, sporco e ghiaccio ha infatti complicato l’impresa dei protagonisti in gara, costretti ad un perenne riadattamento alle varie situazioni. Ne sono scaturiti ripetuti capovolgimenti di fronte in classifica generale e a fine giornata Sébastien Ogier ha riguadagnato il comando delle operazioni.

La leadership di Thierry Neuville maturata ieri è durata ben poco, poiché il belga si è trovato profondamente a disagio nel dover affrontare le prove speciali per primo, senza riferimenti, e d’altro canto anche la sua Hyundai non si è rivelata avvezza ai continui cambi di grip lungo il percorso. A complicare il weekend del campione del mondo è sopraggiunto un pesante errore nella PS6, quando è finito lungo in un fossato, e soprattutto la reiterazione dello stesso nel secondo passaggio, anche se in questo caso c’è l’attenuante di una foratura subita diversi chilometri prima. La nona posizione assoluta a quattro minuti dalla leadership indica già un weekend indirizzato al limitare i danni.

Non sono mancati i brividi nemmeno per Ogier, che sempre nella PS6 tra La Bréole e Selonnet ha colpito una parete senza però riportare grosse conseguenze sulla sua Toyota. È nel giro pomeridiano che il nove volte vincitore del Montecarlo ha cambiato passo, imponendosi sia nella PS8 sia nella PS9 per recuperare la prima posizione perduta con l’errore di ieri nella PS3.

Classifica tutt’altro che distesa, tuttavia, poiché alle sue spalle c’è un Elfyn Evans che si è ben comportato nel corso di questa giornata, seppur con prestazioni altalenanti. Per il gallese uno scratch nella PS7 ma anche un testacoda in un tratto ghiacciato della frazione successiva, che di fatto ha rovesciato la graduatoria a favore del compagno di squadra.

Pochi avrebbero scommesso che al termine della prima tappa completa di questa stagione a portare più in alto i colori di Hyundai sarebbe stato Adrien Fourmaux, ma ciò è esattamente quello che riporta la tabella dei tempi. Il francese ha ben interpretato le condizioni mutevoli di questo venerdì emergendo leader nella PS6 e chiudendo subito alle spalle di Ogier le ultime due prove. Il ritardo dal connazionale è di 14″2 e di certo l’ex pilota Ford può sognare in grande.

In un continuo saliscendi di performance Kalle Rovanperä è risalito al quarto posto, anche se le sensazioni restano ben lontane dalla positività che ha sempre contraddistinto il finnico. La giornata si è aperta con il miglior crono stabilito nella PS4 ma da quel momento si è ripetuto solo nel secondo passaggio della stessa frazione, quella tra Saint Maurice ed Aubessagne, quando si è posizionato secondo. Per il resto, la Toyota #69 ha patito una posizione di partenza certamente sfavorevole su un fondo più sporco rispetto agli avversari diretti: anche quest’anno il Montecarlo non sembra dire troppo bene al fuoriclasse nordico, lontano circa 40 secondi da Ogier.

Poco più indietro Ott Tänak, uscito clamorosamente indenne da una pericolosissima uscita di strada nella PS6. Il retrotreno della Hyundai #8 è rimasto divelto nell’impatto con il fossato ma il campione 2019 non ha riportato danni tali da doversi fermare lungo il percorso. Pur restando lontano dalle prestazioni di riferimento, l’estone ha portato a casa il quinto posto di giornata e da domani potrà quantomeno cercare di risalire la china.

Una foratura nella PS8 ha rovinato il buon venerdì di Grégoire Munster, partito forte soprattutto in mattinata. Il lussemburghese occupa una sesta posizione comunque interessante per il team Ford M-Sport, davanti alle Toyota di Takamoto Katsuta e Sami Pajari. Continua invece l’ambientamento di Joshua McErlean, che accusa un ritardo di quasi sei minuti dalla testa della corsa ma sta incamerando chilometri senza problemi di sorta sulla sua Puma.

Al comando della categoria WRC-2 Yohan Rossel ha notevolmente dilatato il proprio vantaggio, scavalcando in classifica anche Nikolay Gryazin che tuttavia non compete per i punti. Il francese continua a far valere le sue doti di asfaltista e nella lotta per la graduatoria cadetta precede di ben due minuti Éric Camilli, il quale ha duellato per tutta la giornata con l’altra Citroën di Léo Rossel uscendone alla fine vincitore con un margine di 16 secondi. Quarta piazza per Roberto Daprà, lontano oltre un minuto dal podio e in vantaggio di 15″2 su Jan Černý al quinto posto.

In WRC-3 è emersa la giovane stella del 24enne Arthur Pelamourgues, che si è preso il comando già nella prima frazione mattutina e da quel momento ha imposto distacchi molto severi a tutta la concorrenza. Ghjuvanni Rossi, leader nella serata di ieri, si trova ora attardato di due minuti e otto secondi, mentre Matteo Fontana segue al terzo posto ad ulteriori 40 secondi. Quarto il campione in carica Diego Domínguez jr, mentre Mattéo Châtillon ha concluso la sua corsa con un capottamento nella PS4.

Quella di domani sarà la giornata più lunga a livello di percorso: previste tre prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 120,66 chilometri.

Classifica:

Immagine copertina: Sébastien Ogier on X

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