Il boss del WEC, Gerard Neveu, si scaglia contro il calendario 2016 di F1.
La controversia è già aperta da giorni, con la conferma del GP dell’Azerbaijan fissato il 19 giugno, nello stesso weekend della 24 ore di Le Mans. Neveu definisce questa soluzione un “chiaro attacco” nei confronti della gara di durata più importante del mondo, con il presidente FIA Todt che aveva difeso pochi giorni fa la scelta di Ecclestone con un “Le Mans è protetta più che possiamo ma dobbiamo salvaguardare anche le altre categorie”.
Anche Mark Webber, dal 2014 nel WEC con Porsche, ha criticato la scelta: “So che ci sono diversi (di F1) che non riescono a trovare un sedile competitivo e guardano da queste parti. Non solo Hulkenberg quindi.
Neveu è abbastanza chiaro nella sua disamina: “E’ un chiaro attacco verso di noi e la nostra gara. Ecclestone non fa niente per caso. E’ un peccato perché avremmo potuto avere ancora Hulkenberg e magari altri piloti di F1, i fans ci perderanno. La FIA avrebbe dovuto proteggerci di più”
E ci sentiamo di dare ragione a Neveu.
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