WSX | Anteprima stagione 2024: il duello tra Roczen e Tomac infiamma il mondiale supercross

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 24 Ottobre 2024 - 19:00
Tempo di lettura: 7 minuti
WSX | Anteprima stagione 2024: il duello tra Roczen e Tomac infiamma il mondiale supercross
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Il ritorno di Tomac sul palcoscenico iridato dà pepe alla corsa titolata contro il due volte campione Roczen; tanti pretendenti alla corona SX2

Alla sua terza stagione sotto l’egida di SX Global, il mondiale supercross non sembra essersi discostato troppo dal suo punto di partenza. La ragione non è tanto da trovarsi negli organizzatori australiani o nella FIM, che hanno sempre prodotto un ottimo sforzo per assicurare alla serie iridata un numero quantomeno congruo di gare per assegnare i titoli, quanto all’instabilità economica dovuta alla “fuga” di Mubadala Capital nell’estate 2023 che ha un riflesso su ciò che sta tuttora accadendo.

Ecco dunque che la stagione 2024 consterà di quattro Gran Premi in tre stadi differenti, due dei quali nuovi rispetto al 2023. Il BC Place di Vancouver era stato inserito in calendario già lo scorso anno prima che i sopracitati problemi economici portassero alla cancellazione dell’evento canadese, mentre Perth costituisce una sede nuova per il Gran Premio di Australia dopo il biennio di Melbourne. Nella grande cittadina del Western Australia si svolgerà un double header, con lo stesso programma ripetuto in due giornate consecutive. Confermato il Gran Premio di Abu Dhabi, che eccezionalmente si svolgerà nel mercoledì precedente l’omologo evento di F1 all’Etihad Arena, posta subito a fianco dello Yas Marina Circuit.

Questo il calendario 2024 con gli orari italiani di qualifiche e gare. Per il Gran Premio del Canada gli orari sono riferiti alla notte tra sabato e domenica e, in questo caso, attenzione al ritorno dell’ora solare: l’evento vero e proprio sarebbe dovuto iniziare alle 3:25 italiane, invece si tratterà del “secondo passaggio” delle lancette sulle 2:25.

Il mondiale 2024 porterà anche diverse variazioni a livello di format, a cominciare dall’introduzione della superfinale tra i migliori classificati di ogni categoria al termine delle tre manche canoniche e dall’estensione della superpole anche alla classe SX2, con maggiore attribuzione di punti al giro secco in luogo e l’abolizione della singola unità assegnata al giro più veloce delle gare-3. L’accesso alle superpole sarà definito dalle qualifiche e non più dalle heat, il numero di wildcard ammesse è stato portato da due a sei per categoria (complice la riduzione da dieci a sette franchigie fisse) e le tre manche che daranno accesso alla superfinale per entrambe le classi avranno eguale lunghezza.

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La corsa al titolo della classe regina si è ufficialmente infiammata nella settimana di Ferragosto, con l’annuncio di Eli Tomac sulla Yamaha del team Craig Dack Racing. Per il pilota del Colorado si tratterà naturalmente di un ritorno nel mondiale supercross, vinto nel 2020 durante la partnership FIM-AMA, e non sarà nemmeno una prima volta sotto l’egida di SX Global vista la tripletta messa a referto nel Gran Premio di Gran Bretagna a Cardiff nel 2022.

Tomac sfiderà uno dei suoi storici avversari, Ken Roczen. Il due volte campione in carica ha naturalmente l’obiettivo di infilare anche la terza perla in sella alla Suzuki del team Pipes Motorsports Group, per riscattare un 2024 tutt’altro che brillante soprattutto a causa dell’infortunio rimediato nella stagione americana a Nashville. L’incidente patito nel Tennessee ha segnato tutta la sua annata, come si è potuto evincere dalle poco brillanti prestazioni messe in campo nel National, nel SuperMotocross e successivamente al Motocross delle Nazioni. A livello di condizione fisica con tutta probabilità Tomac partirà in vantaggio su Roczen, ma non bisogna mai sottovalutare la tenacia del fuoriclasse tedesco.

Alle spalle dei due favoriti d’obbligo troviamo una nutrita schiera di outsider. Sceso dalla Kawasaki del team Rick Ware Racing e pure dalla Triumph ufficiale, il due volte vice-iridato Joey Savatgy ci riproverà sulla Honda del team Fire Power Racing affiancando il confermato ed esperto Dean Wilson, che quest’estate ha di fatto abbandonato le corse outdoor per concentrare l’ultima parte della sua carriera sul solo supercross.

C’è poi il solito Vince Friese, elemento di indubbio spettacolo per chi segue le gare dagli spalti e da casa ma visto decisamente meno di buon occhio da chi deve condividere la pista con lui. Al di là di tutto quanto è già stato detto sul pilota del team Honda Motoconcepts, si parla comunque di un protagonista della serie che è stato capace di inanellare tanti piazzamenti a podio perdendone ulteriori proprio a causa della sua irruenza: tra i piloti presenti nella “seconda fila” dello schieramento sarà tra i più competitivi.

Chi dovrà riscattare un mondiale 2023 deludente è Colt Nichols, sulla seconda Suzuki del team PMG. Il pilota dell’Oklahoma ha cambiato diverse casacche nelle ultime due annate, da Honda a Suzuki passando per Kawasaki (non factory) e addirittura Beta, e a 30 anni sta cercando ancora una dimensione definita che però deve risiedere giocoforza nel supercross, non avendo mai garantito risultati di vertice nelle serie outdoor. Cercherà di ripartire dalla vittoria conseguita nell’ultima manche di Melbourne, lo scorso novembre.

Tra i possibili outsider non bisogna dimenticare la coppia di Rick Ware Racing, formata da Mitchell Oldenburg e Luke Clout. Il primo ha deciso di stabilirsi finalmente in 450cc e già nel 2023 ha garantito buoni risultati sulla Honda di Motoconcepts, il secondo è salito su una Kawasaki dopo tante annate in Yamaha e nonostante una carta d’identità che inizia ad allontanarsi dall’apice di un pilota di motocross è riuscito a garantirsi il terzo posto finale in SX2 lo scorso anno.

La pattuglia europea è formata da Cédric Soubeyras e Anthony Bourdon sulle Kawasaki di Bud Racing, due ottimi interpreti dell’indoor di “casa nostra”, e da Grégory Aranda e Boris Maillard sulle Yamaha preparate dal team GSM. La formazione dei 14 piloti full-time è completata da Ryan Breece sulla seconda Honda Motoconcepts e da Matthew Moss sulla Yamaha di Craig Dack, un altro esperto della categoria.

SX2

Della pattuglia SX2 si è già discorso qualche giorno fa e il campionato cadetto 2024 si preannuncia molto appassionante, con una schiera di piloti dalla quale non sembra emergere un sicuro favorito. C’è naturalmente il campione 2022 Shane McElrath, che ha cambiato casacca salendo sulla Honda del team Fire Power Racing, ma non si tratta con tutta probabilità di un punto di riferimento totale e costante soprattutto se si ripensa alla storia della passata stagione, quando spesso e volentieri si è complicato la vita con prestazioni al di sotto dello standard e partenze oltremodo complicate.

L’abilità e l’aggressività del suo nuovo compagno di squadra Cole Thompson potrebbero rappresentare un grattacapo per il pilota del North Carolina, ma anche Rick Ware Racing si presenta ai nastri di partenza con due nomi capaci di brillare anche nelle serie AMA come Enzo Lopes e Coty Schock, i quali non hanno mai avuto grosse esitazioni nel confrontarsi allo stesso livello di piloti factory sul più competitivo palcoscenico del tassello a stelle e strisce.

Suzuki PMG contrapporrà l’esperienza di Kyle Chisholm al più giovane talento di Derek Kelley, mentre Honda Motoconcepts si affiderà unicamente alla linea verde con la quinta forza del mondiale 2023 Cullin Park e Noah Viney, a rafforzare il pacchetto dei canadesi assieme a Thompson. Craig Dack Racing porterà in gara due australiani poco conosciuti al grande pubblico, Ryder Kingsford e Kaleb Barham, ovviamente con l’intento di farne uscire allo scoperto le qualità.

Anche tra le 250cc le forze europee sono rappresentate dai team francesi. Il nome più in voga è quello di Maxime Desprey, già capace di marcare risultati da top 3 sulla Yamaha del team GSM e confermato dalla struttura di Serge Guidetty, affiancato da Julien Lebeau. Brice Maylin e Calvin Fonvieille rappresenteranno invece Bud Racing in sella alle Kawasaki KX250.

COME SEGUIRE IL MONDIALE SUPERCROSS

Dopo la positiva esperienza di Eurosport nel 2023, il mondiale supercross 2024 tornerà ad essere esclusiva di DAZN che proporrà le gare free-to-air sulla propria piattaforma. Sarà disponibile anche lo streaming ufficiale di FIM-Moto TV che offrirà in diretta e on-demand qualifiche e gare a titolo gratuito.

Immagini: wsxchampionship.com

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