A uscire danneggiato dalla ripartenza di Gara 1 è stato Salvatore Tavano che subisce la penalità che lo relega anche fuori dal podio. Baldan promosso a vincitore della corsa, ma la classifica è sub-judice.
Iniziano dalla terza corsa del campionato le prime penalità che lasciano in sospeso le classifiche, chissà per quanto tempo. Dopo il primo successo nel turismo italiano per il pilota di casa Salvatore Tavano, il siracusano è stato penalizzato di cinque secondi: quanto basta per rimandare l’appuntamento con la vittoria.
Secondo i commissari, dopo che il tre volte campione TCR Italy è uscito di pista, anziché riprendere un passo adeguato alla situazione, lo stesso ha rallentando generando ulteriore caos alle proprie spalle e quindi per questo motivo ha ricevuto la reprimenda che lo ha fatto scivolare al quarto posto.
Non solo il pilota Cupra è dovuto incappare in una sanzione, ma anche Michele Imberti che secondo la direzione gara ha superato Nicolas Taylor prima del passaggio sulla linea del traguardo.
Con questa doppia penalizzazione, il nuovo vincitore di Gara 1 è diventato Nicola Baldan, che torna al successo nel TCR Italy per la prima volta da Gara 1 a Le Castellet nel 2018. Dietro di lui il canadese Nicolas Taylor coglie il primo podio stagionale, nonché il successo nella classe Under 25 e rookie, mentre Ruben Volt ottiene il terzo gradino del podio.
La classifica è però sub-judice in quanto la Scuderia del Girasole ha presentato appello. La Safety Car ha avuto un effetto doppiamente negativo per il team di Tarcisio Bernasconi, che inizialmente ha rischiato di perdere il successo facendo riavvicinare il gruppo a Tavano e in secondo luogo l’ha perso in seguito alla penalità. Si attendono dunque ulteriori decisioni nelle prossime settimane.
Immagine di copertina: ACI Sport
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
