Dopo una gara dominata, con qualche difficoltà in mezzo, Manthey EMA si aggiudica la gara sia nella categoria PRO che nella PRO AM.
Una gara condizionata da tante Safety Car e dal meteo incerto quella disputata a Mount Panorama in occasione della 12 Ore di Bathurst, dove Matt Campbell, Laurens Vanthoor e Ayhancan Güven, con la loro Porsche 911 (922) GT3 R gestita dal team Manthey EMA, hanno dominato la corsa riuscendo a portarsi a casa la vittoria.
Dopo una qualifica non buonissima che li vedeva partire in quarta posizione, dopo un solo stint la Porsche #912 si è trovata in testa, prima di dover scontare due Drive Through a circa 4 ore dalla fine.
I piloti però sono riusciti a recuperare la testa della corsa, dimostrando la loro velocità.
Subito dietro troviamo la Mercedes del team SunEnergy1, guidata da Gounon, Stolz e Habul, e l’Audi #22 Jamec Racing Team MPC, capace nel finale di soffiare il podio alla Porsche #13 del team Phantom Global Racing.
In quinta posizione la BMW #46 del team WRT guidata da Rossi, Martin e Marciello. Per l’auto sorella, la #32, le cose sono andate peggio, con un contatto e un conseguente incidente a circa metà gara.
Nella classe PRO AM vince la Porsche 911 (991.II) #911 del team The Bend Manthey EMA, che ha dovuto recuperare 3 posizioni nell’ultima mezz’ora di gara. Subito dietro due Mercedes AMG GT3, la #27 e la #88.
In Silver vince la gara la Lamborghini Huracan GT3 #93 del team Wall Racing, seguita dall’Audi R8 LMS #44 del team Valmon Racin e dalla Mercedes AMG GT3 #47 di Supabarn Racing.
Tra le GT4 successo per la Mercedes AMG GT4 #19 del team Prestige Iveco davanti alle due McLaren Artura GT4 di Method Motorsport, la #230 e la #25.
Nella classe Invitational arrivano sul podio le 3 IRC GT, rispettivamente la #20, la #702 e la #10.
Piccoli problemi per la Vortex 1.0, spesso protagonista di vari problemi che hanno causato anche delle Safety Car.
Media: Twitter / Intercontinental GT Challenge
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