Susie Wolff non ci sta e attacca la FIA dopo il dietrofront sulla questione conflitto d’interessi
Così come due giorni fa, dopo il primo comunicato della FIA, Susie Wolff ha rilasciato sul suo account Instagram un comunicato per manifestare il suo dissenso sulla questione conflitto d’interessi dopo il dietrofront della Federazione di ieri sera. Evidentemente indispettita dal non essere stata sollecitata in prima persona e dal non aver ricevuto delle scuse, la moglie del Team Principal Mercedes va all’attacco chiarendo che la questione, da parte sua, non finisce qui. Ecco il testo del suo post:
“Quando ho visto il comunicato di ieri sera della FIA mi sono chiesta ‘È tutto qui?’.
Per due giorni sono state fatte insinuazioni in pubblico e in privato sulla mia integrità, ma nessuno della FIA mi ha parlato direttamente.
Avrei potuto essere colpita in modo collaterale in un attacco verso qualcun altro, oppure essere l’obiettivo di un tentativo (fallito) di essere screditata personalmente, ma ho lavorato troppo duramente per vedere la mia reputazione messa in ombra da un comunicato stampa infondato.
Abbiamo fatto tanta strada come sport. Sono estremamente grata dal supporto unanime dei team di Formula 1. Ho lavorato con donne e uomini appassionati in F1 e nella FIA, persone che hanno a cuore l’interesse per questo sport.
Tuttavia, questo episodio si è sviluppato senza trasparenza e credibilità. Sono stata vittima di abuso online sul mio lavoro e la mia famiglia. Non permetterò a me stessa di essere intimorita e voglio andare a fondo fino a quando non avrò trovato chi ha avviato questa campagna e fuorviato i media.
Quello che è successo non è buono. Come sport dobbiamo chiedere (e meritiamo) di meglio”.
Immagine: Photo4
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