Dopo i due incidenti avvenuti al primo via, i piloti Ducati Corse sono stati portati in ospedale per dei controlli approfonditi.
Il bilancio del GP Catalogna 2023 classe MotoGP è stato tremendo per Ducati ed entrambi i propri piloti ufficiali, Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, sono incappati in bruttissimi incidenti nelle prime due curve della pista, pochi secondi dopo il via.
Particolarmente pauroso l’highside di Bagnaia ed il conseguimento investimento di Brad Binder ai suoi danni, col pilota sudafricano che non ha potuto evitare il torinese, lanciato dalla sua moto. Il sudafricano ha centrato in pieno la gamba destra del #1, mentre Bastianini, principale colpevole dell’incidente allo start con coinvolti cinque piloti, ha patito problemi ad un piede.
Dopo l’arrivo al centro medico prima della seconda partenza (per Bagnaia in ambulanza, per Bastianini in scooter), entrambi i piloti sono stati portati all’Ospedale Generale di Catalunya, dove sono stati sottoposti ad ulteriori esami di controllo di cui dobbiamo ancora sapere l’esito.
Incredibilmente positivo il primo bilancio su Bagnaia, ripensando alla dinamica dell’incidente: i dottori della clinica mobile di Angel Charte: “Pecco ha avuto un serio politrauma, una moto l’ha investito nella zona femorale e della tibia. Abbiamo svolti dei raggi X in quest’area ed abbiamo evidenziato un piccolo infortunio, il quale non sappiamo se è attuale o vecchio. Dobbiamo compiere una lastra tomografica urgentemente ed è per questo che l’abbiamo trasportato all’Ospedale Generale”:
“A livello cranico, toracico ed addominale tutto pare normale. Era cosciente e si orientava. L’immagine che abbiamo visto è di una radiologia convenzionale, perciò è difficile essere sicuri se ci sia o meno una frattura. E’ necessario compiere una lastra tomografica”.
Situazione un po’ diversa per Enea Bastianini, il quale ha riscontrato la frattura al malleolo del piede sinistro e, per questo motivo, si dovrà operare in Italia a detta di Paolo Ciabatti. Per questa ragione il Gran Premio di San Marino, quello di casa della “Bestia”, è seriamente a rischio.
Fonte immagine: ducati.com
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