Il pilota Kawasaki è caduto in prova, completando il programma nonostante l’infortunio poi riscontrato: incertezza sui tempi di recupero
Kawasaki Racing ha confermato poche ore fa che Jason Anderson non prenderà parte agli ultimi due appuntamenti del Supercross in programma a Denver e a Salt Lake City.
“El Hombre” è finito a terra sabato nel corso delle prove di Nashville, completando il programma con un’altra caduta nella heat, una vittoria nella LCQ e un sesto posto nel main event. Nel corso del primo allenamento di questa settimana, tuttavia, ha avvertito forti dolori al collo e dagli esami è risultata la frattura della quinta e della sesta vertebra cervicale.
Termina così, in anticipo, una stagione indoor molto deludente per il vice-campione uscente. Dalle sette vittorie del 2022 si è passati alla miseria di due podi nelle fasi iniziali del campionato, con un unico successo parziale ottenuto nel contesto della Triple Crown di Anaheim #2 conclusa al secondo posto. I tempi di recupero del pilota del New Mexico sono incerti e potrebbero coinvolgere anche le prime gare del National.
Con l’assenza di Anderson si riduce ulteriormente il campo dei piloti factory al via negli ultimi due round del Supercross: Yamaha è orfana di Dylan Ferrandis, KTM dovrebbe quantomeno ritrovare Aaron Plessinger in assenza di Cooper Webb e Marvin Musquin, Husqvarna è fuori gioco sia con Christian Craig che con Malcolm Stewart e per il team Gas Gas è arrivata la conferma della frattura alla clavicola subita da Justin Barcia. Le uniche moto ufficiali sicuramente attese al cancelletto a Denver sono la Yamaha di Eli Tomac, le Honda di Chase Sexton e Colt Nichols e la Kawasaki di Adam Cianciarulo.
Immagine copertina: Jason Anderson Instagram
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
