Non solo Verstappen, anche Russell ha parlato di uno dei temi caldi del momento
Anche George Russell ha voluto dire la sua sulla questione prove libere sollevata da Stefano Domenicali nella giornata di domenica scorsa.
Il pilota della Mercedes, uno dei rappresentanti della GPDA, ha chiarito la sua posizione: “Non credo siano necessarie tre sessioni in un weekend di gara. Ovviamente più pratica fai e più sei pronto e a posto con la macchina, ma non credo sia giusto che la F1 abbia tre sessioni che sono il triplo di quante ne hanno F2 e F3. Loro, anzi, dovrebbero provare di più perché hanno meno gare. Togliere completamente le libere sarebbe troppo”.
Russell ha detto la sua anche sulle Sprint: “Non ero a favore inizialmente, ma adesso che ci sono mi piacciono ed è buona cosa avere azione al venerdì. Credo sia vitale per tutti noi e per l’intrattenimento in generale”.
L’inglese si è infine detto contrario all’idea di assegnare punti per le prove libere. Russell non crede sarebbe positivo, sottolineando che dovrebbero essere escluse dal capitolo competizione per permettere ai team di effettuare prove di setup o nuove parti in totale libertà: “Credo sia giusto che restino come sono, per fare pratica con la macchina e testare parti per il futuro, dato che non abbiamo test. Credo che una sessione di prove sia abbastanza per provare tutto quello di cui abbiamo bisogno come setup e sviluppo. Questa è sempre la massima categoria del motorsport e non credo si voglia arrivare a trovarsi sempre la stessa macchina di inizio stagione perché non c’è il modo di provare cose nuove. Un’ora di prove senza altri fini sono anche positive per provare tutto in tranquillità. Se ci fossero punti in palio tutti saremmo portati a concentrarci su quello scartando gli altri test”.
Immagine: Media Mercedes
Leggi anche
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
#6 | GP MIAMI 