Verstappen vince il GP Francia 2022. Per lui è la 27a vittoria della carriera, Max allunga in classifica generale
Da Le Castellet arriva un colpo importante per il Mondiale di F1. Max Verstappen vince il GP Francia 2022 davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. Soprattutto, grazie al ritiro per un grave errore di Charles Leclerc, allunga considerevolmente in classifica generale portandosi a 63 punti di vantaggio sul monegasco. Per Max è la settima vittoria dell’anno, la numero 27 della carriera al pari di Jackie Stewart.
Ed è fondamentalmente un peccato, perché i primi 17 giri della gara francese consegnano e certificano una lotta come non se ne vedeva da tanti anni, con Charles Leclerc lepre ed un Max Verstappen cacciatore, all’ombra della Ferrari grazie all’aiuto del DRS. I due fanno un altro sport rispetto al resto della griglia, con Leclerc che spinge per cercare di portare Verstappen fuori dalla zona DRS e l’olandese che resiste finché può, senza però azzardare un sorpasso troppo rischioso.
Il monegasco piega la resistenza del campione in carica, che perde il treno dell’ala mobile decidendo, poi, di anticipare la sosta ai box con il suo team. Nel momento in cui si attende il rientro di Leclerc ecco il colpo di scena che nessuno si sarebbe aspettato. Il monegasco viene inquadrato nelle protezioni della curva Beausset, imbufalito via radio per quello che si rivelerà, poi, essere un errore con totale ammissione di colpa da parte di Charles. Nelle prime fasi, infatti, un accenno all’acceleratore fa pensare che possa essersi ripresentato il problema dell’Austria, ma sarà poi il pilota a spiegare che il segnale del gas ha dato problemi per poter inserire la retromarcia, costringendolo a ritiro.
Con il principale avversario fuori gioco, Max Verstappen deve preoccuparsi esclusivamente di mantenere la prima posizione al momento del rientro della Safety Car, entrata per permettere la rimozione della Ferrari #16. L’olandese si ritrova alle spalle infatti Lewis Hamilton, fresco di pit “gratuito” insieme praticamente a tutto il resto dei piloti alle spalle, ma è bravo a scappare via in anticipo per poi avviarsi a condurre la gara in solitaria.
A questo punto Max deve “solo” gestire il vantaggio sugli inseguitori, che danno vita a diverse lotte interessanti per le altre posizioni. A queste non partecipa Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo porta a casa, alla sua 300a gara, un ottimo e concreto secondo posto con una Mercedes migliore sul passo gara rispetto a quanto visto in qualifica.
Il podio è completato dall’altra Mercedes di George Russell. Il più giovane inglese regala una bellissima lotta con Sergio Pérez, un po’ opaco per tutto il weekend, ed approfitta di una dormita del messicano in occasione del “rientro” della Virtual Safety Car per il ritiro di Zhou, prendendosi la terza posizione dopo un primo tentativo nel quale Checo era stato duro e furbo nel difendersi, con un piccolo contatto tra i due in frenata.
Arriviamo alla quinta posizione, quella di Carlos Sainz. Lo spagnolo si rende protagonista di un’ottima rimonta, con bellissimi sorpassi (memorabili quelli all’esterno a Signes su Russell e Pérez). Nel finale lo spagnolo deve effettuare un pit aggiuntivo che lo toglie dalla possibilità di arrivare a podio, a causa delle gomme medie oltre la soglia di allarme. Una penalità di cinque secondi per un unsafe release sulla Williams di Albon complica ancora un po’ le cose per lo spagnolo, che conclude comunque bene una gara difficile dal fondo della griglia.
Menzione speciale anche per Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo è il primo degli altri con l’Alpine, che vince la personale gara con la McLaren. Lo spagnolo infatti arriva davanti a Lando Norris, settimo, mentre Esteban Ocon nonostante una penalità di 5 secondi per un contatto con Tsunoda regola Daniel Ricciardo, nono.
L’ultima posizione valevole per i punti è la decima di Lance Stroll che, con la sua Aston Martin, deve difendersi nel finale dal compagno di squadra Sebastian Vettel.
Ritirati Zhou, Latifi, Magnussen, Leclerc e Tsunoda.
In classifica iridata Verstappen sale a 233 punti contro i 170 di Leclerc e i 163 di Pérez. Nel Costruttori Red Bull sale a 396 punti contro i 314 di Ferrari e i 270 di Mercedes.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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