Fernando Alonso è tornato in McLaren per completare quello che ha lasciato interrotto nel 2007. Lo ha dichiarato poco dopo l’annuncio ufficiale del suo ritorno nel team di Woking.
“La sensazione, nel 2007, non era delle migliori. Siamo partiti con una buona motivazione e abbiamo lottato per il mondiale, ma alla fine, ci siamo separati per ragioni un po’ diverse. In tutti questi anni, ho avuto solo un rimpianto: sono stato sempre felice di tutto quello che ho fatto, a parte il 2007. Non avevo ottenuto risultati, non ne avevo dato il meglio di me”.
“Sette anni dopo, sono più maturo e ho imparato delle cose – e le ho capite – che probabilmente non avevo capito a 25 anni, e sono qua per finire il lavoro iniziato nel 2007. Questa era per me la priorità che mi ha fatto tornare qui. Io e Ron abbiamo parlato molto nel corso dell’anno. Bisogna essere onesti con se stessi – si pensa sempre a quanto si è imparato e a quello che si è fatto nel passato. Ora bisogna pensare al futuro, a essere felici e competitivi, è questo quello che voglio da questa partnership. Non è più il 2007: non è più la McLaren-Mercedes, ma la McLaren-Honda, che è qualcosa di totalmente diverso. Jenson non è Lewis Hamilton, è una persona completamente diversa e io non sono più quello del 2007. Sono qua, pronto per questa sfida con la McLaren-Honda, non vedo problemi: tutto quello che vedo molto chiaramente è un progetto vincente”.
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