Hamilton avrà tempo fino a Monaco per rimuovere alcuni dei suoi gioielli per il GP di Monaco
Dopo le note del direttore di gara Niels Wittich diramate nella giornata di ieri, arriva un altro aggiornamento sulla questione underwear e gioielli.
Lewis Hamilton, infatti, dopo aver polemizzato in conferenza stampa (mostrandosi con abbondanti collane ed anelli) sul pugno duro della Direzione Gara sull’utilizzo di abbigliamento ignifugo e gioielli, è stato a colloquio con il pool medico della FIA.
Il sette volte campione del mondo indossa alcuni gioielli che non possono essere rimossi rapidamente e, viste le circostanze del weekend di gara in corso, ha ricevuto un’esenzione di due gare (questa di Miami e quella di Barcellona) in modo da potersi adeguare al regolamento in vista del Gran Premio di Monaco di fine mese.
Hamilton aveva criticato apertamente la stretta sull’argomento da parte della FIA, parlando di “passi indietro” e di necessità di dedicarsi a questioni più importanti.
La Federazione, dopo che già ad Imola si era parlato di questo tema, ha ricordato quelli che sono alcuni articoli dell’International Sporting Code in vigore, in realtà, da diversi anni e sui quali, evidentemente, non ci sono stati adeguati controlli in passato.
Come citato anche dalle note emesse ieri, tali codici sono stati ricordati esclusivamente per motivi di sicurezza legati a casi di incidente o, nei peggiori casi, di incendio, come successo a Romain Grosjean nel primo giro del GP del Bahrain 2020.
Immagine: Media Mercedes
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