Magnussen aveva già guidato per il team statunitense, da cui si era separato alla fine della stagione 2020. Sostituirà il licenziato Nikita Mazepin.
In seguito al licenziamento di Nikita Mazepin, la Haas era rimasto senza un secondo pilota per questa stagione. Al termine delle trattative, il team di Günther Steiner ha deciso di affidarsi a Kevin Magnussen, un volto noto per la squadra di Kannapolis con il quale il danese ha corso dal 2017 al 2020 per un totale di 79 Gran Premi.
Dopo un anno di pausa, quindi, Magnussen torna nel circus ad affiancare Mick Schumacher già dalla sessione di test del Bahrain che si svolgerà da domani fino a sabato. Il 29enne avrà comunque modo di provare la VF-22, nonostante fosse stato già annunciato anche Pietro Fittipaldi come sostituto dello scaricato Mazepin, almeno per quanto riguarda le prove pre-stagionali.
Magnussen è quindi costretto ad abbandonare il suo percorso nella carriera endurance, dove lo scorso anno aveva corso per il Chip Ganassi Racing nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, oltre alla 24 Ore di Le Mans in classe LMP2 al fianco del padre Jan. Il danese era inoltre uno dei piloti ufficiali di Peugeot nell’anno del ritorno nel FIA WEC, avventura quindi conclusa anzitempo.
“Sono felice di dare il bentornato in Haas a Kevin Magnussen – ha commentato il Team Principal Günther Steiner -. Quando cercavamo per un pilota che portasse valore nel team, con esperienza in F1, Kevin è stata la scelta migliore per noi. La sua disponibilità immediata significa che possiamo sfruttarlo come risorsa anche nei test pre-stagionali al fianco di Mick Schumacher e Pietro Fittipaldi. Pietro sarà il primo a scendere in pista giovedì – questa è una grande opportunità per lui, con Mick e Kevin che svolgeranno il resto del lavoro in vista del GP del Bahrain. Kevin è stato un componente chiave nei nostri successi precedenti. Ha continuato a mostrare, lo scorso anno, di essere un pilota di alto livello aggiungendo vittorie e podi al suo palmares. Come presenza veterana nel garage e nella stanza degli ingegneri, fornirà un punto di riferimento solido per noi in merito allo sviluppo della VF-22″
“Ero ovviamente molto sorpreso, ma allo stesso tempo entusiasta di rivedere la chiamata dalla Haas – ha affermato Magnussen -. Avevo uno sguardo diverso riguardo i miei impegni per il 2022, ma l’opportunità di tornare a correre in F1, con un team che conosco estremamente bene, sarebbe stata troppo per essere rifiutata. Devo davvero ringraziare Peugeot e Chip Ganassi Racing per avermi liberato prontamente – entrambi hanno un’organizzazione fantastica. naturalmente voglio ringraziare Gene Haas e Günther Steiner per avermi dato la chance di tornare in F1. Abbiamo parlato il più possibile in merito allo sviluppo della VF-22 e del potenziale del pacchetto. Ci sarà molto lavoro da fare, ma sono entusiasta di far parte di tutto ciò. Non vedo l’ora di tornare al volante di una F1 in Bahrain”.
Immagine di copertina: Haas F1 Team
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