Nel comunicato della F1 si parla di “condizioni attuali”, ma nel Paddock si dice che non si correrà sicuramente
Lo svolgimento del GP di Russia 2022 sta diventando un caso. Nel comunicato rilasciato ieri dalla Formula 1 si parla di “condizioni attuali”, legate all’invasione da parte Russa dell’Ucraina, per lo svolgimento della gara prevista per il 25 settembre, lasciando apparentemente aperto uno spiraglio. Nel Paddock, invece, tutti gli addetti ai lavori hanno dato per certa la cancellazione dell’evento, riportandola anche se formalmente il comunicato della F1 per ora dice altro.
Ad aggiungere incertezza al tutto c’è il promoter dell’evento “ROSGONKI” che, sul suo sito ufficiale, parla di semplice sospensione dovuta a causa di forza maggiore. Nel comunicato si legge, appunto: “L’accordo tra il promoter del Gran Premio di Russia e la Formula 1 è sospeso per cause di forza maggiore. I biglietti venduti fino ad ora non sono annullati e non c’è necessità di rimborso perché è ancora possibile che l’evento venga svolto come originariamente pianificato. Il promoter continua il suo business fornendo i suoi servizi all’autodromo di Sochi”. Sempre sul sito web è ancora possibile acquistare i biglietti dell’evento.

Il fatto che il comunicato della Formula 1 non sia stato chiaro riguardo la cancellazione potrebbe essere celato dietro accordi legali che non avrebbero permesso una comunicazione più chiara. Sta di fatto, però, che al momento la situazione non è ancora definita al 100%. Da una parte le “condizioni attuali”, dall’altra la sicura cancellazione (con i team che si sono impegnati a sostenere la scelta via social), dall’altra ancora una momentanea sospensione.
Attenderemo, quindi, un comunicato ufficiale nelle prossime settimane, con la speranza che la situazione tra Russia e Ucraina possa schiarirsi il prima possibile.
Immagine: Media Mercedes
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