35 anni fa la prima vittoria Cagiva nella classe 250 del motocross

MXGPStoria
Tempo di lettura: 2 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
31 Maggio 2021 - 16:00
Home  »  MXGPStoria

Il 26 maggio del 1986 la Cagiva scriveva la storia del motocross nella classe 250. La squadra diretta da quel mago di Jan Witteveen colse il primo successo nella quarto di litro sul tracciato di Sverepec, in Cecoslovacchia.

Un successo arrivato grazie alla doppietta di Jeremy Whatley, pilota inglese impegnato nel mondiale durante la metà degli anni ’80. Il campionato della classe 250 del 1986 era composto da piloti di altissimo livello: il campione del mondo in carica di quella stagione, la “pantera rosa” Jacky Vimond, il nostro Michele Rinaldi, primo campione del mondo del nostro Paese nel 1984 in sella alla Suzuki, e l’olandese Jan Van Doorn con la Honda ufficiale erano alcuni dei nomi di una classe molto competitiva che diede vita ad un mondiale davvero agguerrito.

Quella vittoria della Cagiva, che nel frattempo dominava anche in 125cc, venne vista con tanto entusiasmo da diversi appassionati perché finalmente una moto europea andava a contrastare in 250 (storicamente, la classe di riferimento del motocross) i costruttori giapponesi.

Nella prima manche la moto italiana guidata dal pilota inglese, dopo una prima parte in bagarre con Michele Fanton e Romano Nannini, andò davanti a tutti approfittando anche delle caratteristiche della pista (terreno duro e veloce) che ben si adattavano alla moto varesina. Nella seconda frazione il pilota inglese, dopo un duello con la Kawasaki di Dimitar Rangelov e grazie ad una “macchina” (come venivano chiamate le moto da cross 35 anni fa) superiore alla concorrenza, si avviò verso un successo storico che ancora oggi viene ricordato da tanti appassionati.

La Cagiva non è stata solamente velocità ma anche “fango, polvere e sabbia”, terreni su cui ha conquistato i successi migliori della sua storia.

Immagine copertina: mxgphistory.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO