24h di Daytona | Il punto a metà gara

Motorsport
Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
29 Gennaio 2017 - 09:15
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Si è conclusa da pochi minuti la prima metà della 55ª edizione della 24 Ore Rolex di Daytona: dopo 12 ore di gara è la Cadillac #10 di Taylor-Taylor-Angelelli-Gordon a guidare le operazioni con 1 minuto e 40 secondi di vantaggio nei confronti della Riley #90 di Goossens-Van Der Zande-Rast, unica altra vettura a pieni giri. Terza posizione per la Cadillac #5 di Barbosa-Fittipaldi-Albuquerque, che paga un ritardo di quasi due giri dalla testa della gara. Molto più staccati tutti gli altri con la Nissan #2 di Sharp-Dalziel-Derani quarta a 3 giri di ritardo, la Cadillac #31 di Cameron-Curran-Conway-Morris quinta a 6 giri e la Mazda #55 di Nunez-Bomarito-Pigot sesta a 7 giri.

Le prime ore di gara hanno visto il dominio delle tre Cadillac, che in condizioni di pista asciutta mostravano di avere un passo nettamente superiore alle rivali. L’arrivo della pioggia ha sparigliato le carte in tavola, permettendo agli altri concorrenti di risalire la china. A ciò si sono aggiunti gli inconvenienti che una gara di 24 Ore inevitabilmente porta con sé: la #5 e la #31 hanno perso rispettivamente due e sei giri per essere state costrette a delle riparazioni durante la notte italiana.

Più gravi gli inconvenienti che hanno coinvolto la Oreca #13 del team Rebellion, portata in pista da Buemi-Heidfeld-Jani-Sarrazin, che dopo meno di due ore è stata costretta a perdere 9 giri a causa di un guasto all’acceleratore mentre si trovava al quarto posto. Gara compromessa anche per la Nissan #22 di Brown-Van Overbeek-Senna-Hartley, finita contro il muro della curva 1 dell’ovale immediatamente dopo un pit stop. La Nissan è tornata in pista con ben 26 giri di ritardo dal leader.

Situazione cristallizzata nella categoria Prototype Challenge, con la #38 di French-O’Ward-Masson-Boulle che si trova saldamente in prima posizione con 5 di vantaggio sulla #20 di Yount-Rice-Kvamme-Ducote-Yacaman e 7 sulla #26 di Papadopoulos-Mowlem-Merzon-Hindman-Cheng.

Gara molto aperta nella categoria GTLM, con 6 equipaggi a pieni giri che si possono giocare la vittoria. La Ford #66 ha guidato nelle prime ore della gara prima di cedere il passo alle due Porsche. Mentre siamo in fase di neutralizzazione, la Porsche #912 di Estre-Vanthoor-Lietz è in prima posizione davanti alla vettura gemella #911 di Pilet-Werner-Makowiecki. Terza posizione per la Ford #66 di Müller-Hand-Bourdais, quarta la Ferrari #62 di Fisichella-Calado-Vilander, quinta e sesta le Ford #69 di Tincknell-Priaulx-Kanaan e #68 di Mucke-Pla-Johnson. Settima ad un giro la Corvette #3 di Garcia-Magnussen-Rockenfeller.

Sempre nella stessa categoria si segnalano i problemi alla Corvette #4 di Gavin-Millner-Fassler e alla Ford #67 di Briscoe-Westbrook-Dixon, staccate rispettivamente di una ventina ed una trentina di giri dopo essere state vittime di problemi meccanici; la Ford, in particolare, è ripartita da poco dopo essere stata ferma per un’ora nel garage.

Situazione apertissima anche tra le GTD: in prima posizione c’è la Audi #29 di De Phillippi-Mies-Gounon-Schmidt davanti alla Acura #86 di Segal/Negri/Dyer/Hunter-Reay e alla Lamborghini #11 di Engelhart-Ineichen-Companc-Bortolotti. In questo momento ci sono otto equipaggi a pieni giri.

Proponiamo nuovamente i link al live streaming ufficiale e al live timing

Immagine di copertina da https://twitter.com/sportscar365

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