Con la seconda giornata di test si è concluso il prologo del WEC 2024 in Qatar. Difficile capire chi sarà l’auto da battere, ma tanti dati da analizzare per i team. Il riassunto di questo Prologo 2024.
Si sa, i test non sono fatti per andare forte, soprattutto in questa categoria di competizioni, le gare endurance, nelle quali il passo gara è decisamente più importante che il giro secco. È dunque difficile capire, per i team e per gli spettatori, chi saranno i team da battere in questo 2024.
Tutto quello che sappiamo, è che la Porsche 963 #5 del team Porsche Penske Motorsport ha stampato il miglior tempo sia nella terza che nella quarta sessione di test, inseguita da Peugeot, Cadillac e Ferrari.
I tempi della Porsche 963, che ricordiamo è arrivata davanti anche ieri con la Heartz Team Jota #12, fanno ben sperare la casa di Stoccarda, che ha cercato di sviluppare molto questa vettura, a caccia del successo nel mondiale endurance e nella 24 Ore di Le Mans.
Come detto prima, però, la maggior parte dei team si sta molto probabilmente nascondendo, provando solamente passo gara o girando un po’ depotenziati, anche per evitare un possibile aggiornamento del BoP in loro sfavore in vista della gara.
AF Corse nella quarta sessione ha piazzato le sue Ferrari 499P in terza, quarta e quinta posizione, segno che, anche se rimasti un po’ nascosti durante i test, sono anche loro pronti alla sfida.
Occhio a Cadillac, che in tutte e 3 le sessioni si è sempre piazzata in Top 5. Non è di certo una novità che la V-Series.R sia competitiva, come dimostrato in IMSA e lo scorso anno alla 24 ore di Le Mans, arrivando terza e quarta, ma sarà interessante vedere come il team europeo riuscirà a sviluppare questa vettura nel corso della stagione.
Toyota ancora dietro, con le due Toyota GR010 – Hybrid che si sono piazzate 6° e 14° nella terza sessione, mentre 12° e 13° nella quarta. Anche qui, però c’è da analizzare un dato importante, ovvero quello dei tempi dello stint: le vetture della casa Giapponese hanno infatti eseguito molti stint con un passo veramente costante, segno che la Toyota ha un consumo delle gomme veramente ridotto.
Consumo delle gomme che sarà un tema importante di questa gara, con il tracciato di Lusail che mette veramente a dura prova gli pneumatici, come già visto (anche se in condizioni molto diverse) in Formula 1.
“Oggi cominceremo a concentrarci sull’usura delle gomme durante il giorno e con le temperature della pista più alte.” ha detto Jonathan Diuguid, Managing Director di Porsche Penske Motorsport, prima di questa seconda giornata di test. Dalle sue parole si evince come molti team, tra cui Porsche Penske e Toyota, stiano cercando di studiare il comportamento e l’usura degli penumatici in questo tracciato.
Per quanto riguarda le LMGT3, invece, oggi è stata l’Aston Martin della D’Station Racing a stare davanti a tutti.
Ferrari molto vicina in tutte le sessioni, con la 296 GT3 #54 di Vista AF Corse che colleziona ben 3 secondi posti nelle 3 sessioni svolte da loro.
In generale una classifica molto ristretta, con, nella terza e nella quarta sessione, ancora 10 auto in un solo secondo. Non si è capito bene chi stia faticando e chi meno, dal momento che molti team, come ad esempio le Porsche di Manthey EMA e Manthey PureRxcing, o le BMW del team WRT, hanno provato prevalentemente passo gara, e non hanno mai tentato un vero e proprio “time attack”.
La classifica completa della terza sessione:
La classifica completa della quarta sessione:
Guardando la classifica combinata, ovvero la classifica fatta con il tempo migliore di ogni vettura tra tutte e quattro le sessioni, notiamo come le più vicine siano proprio Porsche, Cadillac e Ferrari, con pochi centesimi a separarle tra loro. Dietro troviamo Alpine, Lamborghini e Isotta Fraschini, risultato figlio del programma LMDh/LMH appena iniziato e del poco sviluppo delle loro auto.
Tra queste, però, la Tipo6-C risulta essere molto in difficoltà, con quasi 2 secondi presi dalla penultima in classifica e molti problemini tecnici avvenuti nella prima giornata. Problemi che ci sono stati anche per Alpine, con una bandiera rossa causata proprio dalla #35, rimasta ferma per un problema tecnico (probabilmente al motore.)
Nelle GT3 invece, come detto prima, non si riesce bene a decifrare chi sarà la squadra da battere, dal momento che troviamo tutte le 18 vetture in poco più di un secondo e mezzo, e tutti i costruttori racchiusi in un secondo.
Una cosa è certa, questo campionato farà sicuramente divertire il pubblico.
Ora non resta che aspettare Giovedì, quando inizierà ufficialmente il weekend del primo round della stagione 2024 del World Endurance Championship.
Tutti gli orari e le informazioni sulla 1812km del Qatar 2024 le potete trovare QUI.
Media: Twitter / Porsche Motorsport, Twitter / TOYOTA GAZOO Racing WEC, Twitter / Aston Martin Racing, FIA WEC
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