WTCR | Vila Real: Homola riporta alla vittoria la Peugeot

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di Federico Benedusi @federicob95
24 Giugno 2018 - 17:48
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Seconda vittoria stagionale nel WTCR per la Peugeot, che dopo il successo di Aurélien Comte a Zandvoort si è ripetuta in gara-2 a Vila Real con Mat’o Homola. Successo alquanto inatteso per lo slovacco, che prima di questa gara era ancora digiuno di punti iridati e ora ha conquistato la sua prima vittoria iridata. Sul podio con l’alfiere del team DG Sport sono saliti Yvan Muller e Pepe Oriola, mentre Gordon Shedden è stato penalizzato di cinque secondi dopo avere conquistato sul campo il gradino più basso del podio, scivolando in sesta posizione.

Oltre alla penalità, comminatagli per avere tagliato due chicanes traendone vantaggio, Shedden ha decisamente sbagliato la strategia del joker lap rientrando prima di Homola e Muller che lo seguivano dopo il via. Muller è stato l’ultimo ad effettuare il joker lap, al penultimo giro, quando si era formato un vantaggio di sicurezza tra Homola e gli inseguitori. 

Esattamente come ieri, Oriola ha sfilato una posizione a Jean-Karl Vernay gestendo al meglio questo elemento strategico. Lo spagnolo è rientrato un giro prima del francese ma ha saputo recuperare parte dello svantaggio in questo lasso di tempo, mossa decisiva per portarsi a casa il secondo podio consecutivo. In ottica campionato spicca il settimo posto di Yann Ehrlacher, mentre Gabriele Tarquini ha chiuso nono davanti a Thed Björk. 

11° posto per Fabrizio Giovanardi con l’unica Alfa Romeo Giulietta di Romeo Ferraris: l’incidente delle qualifiche ha infatti estromesso dai giochi Gianni Morbidelli, i cui danni riportati alla coppa dell’olio si sono rivelati più gravi del previsto. Un incidente con Frédéric Vervisch ha infine escluso dalla contesa Esteban Guerrieri nel corso del primo giro.

Muller allunga in classifica generale con 182 punti, ora 29 in più rispetto a Ehrlacher. In terza posizione resta Vernay a 145, davanti a Tarquini con 137, a Huff con 130 e a Guerrieri con 129.

CRONACA

Prima del via: la domenica di gare di Morbidelli termina ancor prima di cominciare. I danni alla coppa dell’olio della sua Giulietta si rivelano molto più gravi del previsto e dunque il team Mulsanne decide di non schierare la vettura #10 per le due corse odierne.

Partenza: Shedden mantiene la prima posizione derivata dalla griglia invertita, mentre Muller controlla Homola alle sue spalle. Scatto non formidabile per Vernay, che perde la quarta posizione a vantaggio di Panis. Shedden esce a rilento dalla chicane 12-13, Muller cerca di approfittarne ma viene stretto contro il guard rail dallo scozzese e deve cedere il passo anche a Homola, che successivamente mantiene la posizione nonostante una botta contro un guard rail. Alla variante 17-18 è il caos nelle retrovie: Lessennes e Berthon si toccano, il francese va lungo e danneggia una sospensione; per evitare la RS3 gemella che procede a rilento, Vervisch scarta bruscamente alla sua sinistra e colpisce Guerrieri spedendolo contro le barriere. La corsa è finita sia per Berthon che per Guerrieri.

Giro 2: Comte danneggia una sospensione sul cordolo della chicane 17-18 ed è costretto a fermarsi.

Giro 3: Vervisch e Lessennes vengono penalizzati con un drive through per le collisioni causate al primo giro.

Giro 5: inizia il valzer dei joker lap. Nelle prime posizioni sono Oriola, Tarquini e Filippi i primi a girare al contrario sulla rotonda prima del traguardo. Intanto, Shedden viene penalizzato di cinque secondi per avere tagliato entrambe le varianti nel corso del giro precedente.

Giro 6: Shedden, Vernay, Michelisz e Björk effettuano il joker lap. Vernay rientra alle spalle di Oriola mentre Michelisz e Björk superano rispettivamente Tarquini e Filippi.

Giro 7: anche Ehrlacher affronta il joker lap e riprende la via della pista alle spalle di Michelisz, che pertanto ha guadagnato due posizioni.

Giro 8: Homola, dopo avere resistito alle pressioni di Muller, effettua il joker lap e resta davanti al gruppo capitanato da Panis (che ancora deve affrontare il joker lap) e Shedden.

Giro 9: Giovanardi soffia l’11esima posizione a Filippi. Panis scende in ottava posizione dopo avere scontato il joker lap, venendo così scavalcato da Oriola, Vernay, Michelisz ed Ehrlacher rispetto all’inizio della gara.

Giro 10: Muller è l’ultimo pilota a percorrere il joker lap, rientrando subito alle spalle di Homola. Decisiva un’incertezza alla chicane 17-18, che gli è costata quei decimi decisivi per consentire allo slovacco di riprendersi la leadership della corsa.

Giro 11: Homola vince gara-2 davanti a Muller e Shedden. Lo scozzese scivola però in sesta posizione con la penalità, venendo superato da Oriola, Vernay e Michelisz. Ehrlacher, Panis, Tarquini e Björk completano la zona punti.

CLASSIFICA

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